I protagonisti di Futuro Solare: Vincenzo Di Bella, factotum e Team Principal

I protagonisti di Futuro Solare: Vincenzo Di Bella, factotum e Team Principal

La storia insegna che dietro una grande impresa c’è una persona lungimirante, sognatrice, ma in grado di essere concreta e Futuro Solare non è l’eccezione.

In questo caso la persona è Vincenzo Di Bella, detto Enzo, che dalla terra di Archimede di Siracusa ha sognato e concretizzato un’avventura di portata mondiale.

Vincenzo Di Bella 17anni fa ha fondato l’Associazione di ricerca Futuro Solare Onlus, con il supporto di tanti innovatori, studenti e docenti per condividere ricerche e risultati nel settore scientifico e in modo particolare nel settore della mobilità eco-sostenibile.

I protagonisti di Futuro Solare: Vincenzo Di Bella, factotum e Team PrincipalE chissà cosa avrebbe detto in quei giorni della fondazione se qualcuno gli avrebbe detto che un giorno sarebbe andato a dirigere un team di auto solare da competizione nella gara più importante al mondo del settore.

Eh si… perché proprio il Bridgestone World Solar Challenge è la Formula 1 delle auto solari, una gara mitica della quale parliamo in un altro articolo in Electric Motor News, ma coloro che sono nel settore sanno benissimo cosa significa e cosa rappresenta semplicemente partecipare a questa competizione.

E se non ci credete… chiedete a quello del team ufficiale Honda del 1990, che con il loro prototipo solare “Dream” e tutta la “macchina da guerra” della casa giapponese che includeva dei veicoli adibiti alla meteorologia che precedevano la vettura da corsa per modificare i parametri elettronici e controllare la telemetria di quell’epoca (parliamo di 23 anni fa), sono arrivati “solo secondi”, dietro al “modesto” e organizzatissimo ultratecnologico team svizzero “Spirit of Biel” dell’Univiersità di Biel Bienne che hanno speso molto di meno rispetto al colosso giapponese.

Questo è il caso più clamoroso, ma anche altri nomi famosi quali Kia Motors e Toyota hanno fatto “cilecca” nonostante avere il supporto ufficiale, quindi una forza economica difficile da eguagliare.

Con queste premesse, benvenuti al Bridgestone World Solar Challenge…

In questo ambiente di altissimo livello, si inserisce la vettura Archimede 2.0 del team Futuro Solare, con sede a Siracusa.

Il progetto del team italiano coinvolge attivamente giovani studenti universitari e di scuola media superiore provenienti da istituti tecnici del territorio, con la filosofia di costruire una vettura ”low cost“ utilizzando, dove possibile, materiali provenienti da riciclo o da fonti no carbon.

Già in Australia con una parte del team che lavora nell’ultima parte logistica dell’impresa, l’inviato di Electric Motor News Dario Ruggeri ha intervistato il Team Principal Vincenzo Di Bella… che non ha nascosto i suoi sentimenti di gioia, responsabilità e soddisfazione.

Dario Ruggeri (EMN) Chi è Vincenzo Di Bella e qual è il suo ruolo nel Team Futuro Solare?

Vincenzo Di Bella: Io mi occupo dell’organizzazione generale, sono il team manager di Futuro Solare e coordino questo progetto da quasi dieci anni e raccogliamo negli anni studenti di scuola media superiore e universitari per produrre queste vetture a energia solare che creano competenze nei loro specifici settori di appartenenza.

I protagonisti di Futuro Solare: Vincenzo Di Bella, factotum e Team PrincipalDario Ruggeri (EMN): Tu hai partecipato, sempre come team manager, alle edizioni 2016 e 2018 dell’European Solar Challenge portando in gara la Archimede 1.0 e la sua versione aggiornata 1.1. La Archimede 2.0, con cui quest’anno prenderete parte alla World Solar Challenge, è una diretta discendente dei due progetti precedenti o siete ripartiti sviluppando una nuova idea da zero?

Vincenzo Di Bella: No, siamo partiti sviluppando un’idae da zero perché le due precedenti vetture erano dei Challenger e questa invece è un Cruiser, cioè una vettura che ha più di un posto a sedere e che deve avere delle caratteristiche molto più simili alle automobili che guidiamo tutti i giorni.

Dario Ruggeri (EMN): Quali sono le aspettative del Team Futuro Solare per questa edizione della World Solar Challenge e, realisticamente parlando, quale credi che possa essere il risultato massimo possibile per Archimede 2.0?

Vincenzo Di Bella: Guarda noi stiamo lavorando da tanto tempo per produrre questa vettura e siamo consapevoli che non siamo quelli che hanno più esperienza. Siamo molto fiduciosi perché è una gara che si vince dopo 3000km e si vince passo per passo, non è una gara di un’ora. Quindi tutto può succedere e gli imprevisti sono dietro l’angolo. Le previsioni nostre sono sicuramente di arrivare fino in fondo e tagliare il traguardo. Per noi sarebbe già un grandissimo risultato perché nessun esordiente è mai riuscito nell’impresa.

Dario Ruggeri (EMN): Che cosa significa per te, nei ruoli sia di team manager che di padre, partecipare a questa competizione con tuo figlio Matteo?

Vincenzo Di Bella: Sicuramente come team manager è una responsabilità grandissima anche perché sono tutti ragazzi molto giovani che hanno proprio l’età di mio figlio. Avere mio figlio vicino sicuramente per me è un grande vantaggio, mi rende più sereno e ho un metro di misura che è paragonabile a quello degli altri ragazzi e quindi mi permette in un certo senso di capirli un pochino di più.

Di  seguito potete vedere il video dell’intervista di Dario Ruggeri:

#DarioRuggeri #theEMNteam

1 Comment

  1. SALVE SONO PRACUCCI LAURA UNA DESIGNER FUTIURISTICA DI NUOVI MODELLI DI AUTO IBRIDE ALIMENTATE AD ENERGIA SOLARE ED EOLICA. VOLEVO COMUNICARVI CHE VI HO INVIATO ALCUNE MAILS ALL’ASSOCIZIONE ONLUS FUTURO SOLARE PRESSO VOSTRO INDIRIZZO MAIL info@futurosolare.com

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