Futuro Solare al World Solar Challenge e quando vedere Darwin è sembrato un miraggio

Devil's Marble

I due ultimi giorni della traversata verso Darwin sono sembrati eterni e ci hanno riservato delle sorprese, che sono il “sale” del World Solar Challenge in Australia.

La mattina del terzo giorno la sveglia era fissata alle 6:00. Infatti, andando verso nord abbiamo “cambiato” fuso orario e nei prossimi giorni avremo un’ora in più di luce al mattino ma saremo costretti a fermarci per l’imbrunire alle 18, non più alle 19.

Futuro Solare al World Solar Challenge e quando vedere Darwin è sembrato un miraggio
Devil’s Marbles, con le formazioni sferiche di granito impilate quasi in equilibrio le une sulle altre.

Dopo circa tre ore di Highway ci fermiamo a Devil’s Marbles, curiosa località turistica di interesse prettamente geologico. Si tratta infatti di formazioni sferiche di granito impilate quasi in equilibrio le une sulle altre.
La digressione turistica dura una mezz’oretta, dopodiché raggiungiamo dapprima Tennant Creek per fare rifornimento, e in seguito la deliziosa Renner Spring’s Roadhouse.

Questa struttura, situata tra Tennant Creek ed Elliott, è una delle più curate e meglio gestite che abbiamo incontrato sino a questo momento, tanto da convincerci a lasciare nel van i nostri tristi panini e coccolarci con un pasto vero e proprio.

Futuro Solare al World Solar Challenge e quando vedere Darwin è sembrato un miraggio
Renner Spring’s Roadhouse

Questa volta la pausa dura più di un’ora, a causa soprattutto della stanchezza accumulata che inizia a farsi sentire. Quando riusciamo a convincerci e risaliamo sul pulmino, raggiungiamo in breve Elliott, solo per un altro rifornimento, e poi il Daly Waters Inn, dove per 10$ ci danno la disponibilità di una piazzola dove parcheggiare i pulmini, all’interno della loro struttura.

Dopo un rapido bagno in piscina e (finalmente) una doccia vera e propria, ci infiliamo nei sacchi a pelo.
Abbiamo coperto altri 773km e ormai vediamo il traguardo.

Futuro Solare al World Solar Challenge e quando vedere Darwin è sembrato un miraggio
passeggiata che porta al Roper River, nel quale poter avvistare qualche coccodrillo

Traguardo alla volta del quale partiamo la mattina seguente di buon’ora, ma mancando così poca strada (circa 600km) decidiamo di prenderla molto soft e il primo stop sono le Thermal Springs di Mataranka.
In questo posto, oltre a numerosi pavoni e non meglio identificati uccelli, si trova una sorgente di acqua tiepida balneabile. Teoricamente dovrebbe esserci anche una passeggiata che porta al Roper River, nel quale poter avvistare qualche coccodrillo, ma noi non riusciamo a trovare nemmeno il sentiero, figuriamoci i rettili!

Con nostro rammarico tutte le soste successive sono rovinate dal gran caldo (punte di 39°) e, soprattutto, dalla presenza sempre più insistente e asfissiante dei famosi moscerini di queste zone. Non ci danno un momento di tregua, tanto da essere costretti a mangiare di corsa e rifugiarci nei van.

Se fino a qui la Stuart Highway era stata in condizioni ai limiti del perfetto, lo stesso non si può dire delle ultime centinaia di chilometri. Cantieri, sabbia, asfalto rotto e buche sono molto frequenti, e saranno sicuramente un primo ostacolo al momento di percorrerle con la Archimede 2.0.

Arriviamo a Darwin alle 16 e ci sembra quasi un miraggio. In cinque giorni (compreso il trasferimento in pullman da Melbourne ad Adelaide) abbiamo coperto circa 4000km.

Ma il bello ed il grosso del lavoro viene adesso, domani pomeriggio atterrerà il grosso del team e bisognerà terminare gli ultimi preparativi per la World Solar Challenge 2023!

#DarioRuggeri #theEMNteam

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