Michelin nella stagione 2016/2017 di Formula E

Lo pneumatico Michelin Pilot Sport EV2 offre una maggiore efficienza energetica

Fonte: Michelin
Clermont Ferrand, Francia e Hong Kong. 7 Ottobre 2016. A causa del suo diametro interno (18 pollici, una prima assoluta per una monoposto da competizione di livello mondiale), assomiglia ad un pneumatico del mercato di massa, mentre le marcature sui fianchi del Michelin Premium Touch Technology ‘velours “- un marchio di garanziadi pneumatici high-end – raffigurano la sua dimensione (anteriore: 245 / 40R18 / posteriore: 305 / 40R18), che corrisponde a quello di certe automobili stradali.

Anche in questo caso come un pneumatico stradale, è caratterizzato da un battistrada fantasia.

Nonostante le apparenze, il Michelin Pilot Sport EV è un pneumatico da corsa a tutti gli effetti, classificato come ‘riservato’da Michelin dovuto non solo al suo composto, ma anche alla sua costruzione e alcune tecnologie che,anche se tenute oggi segrete, potrebbero ben essere riportate agli pneumatici stradali nell’arco di due o tre anni.

Per essere un pneumatico da corsa, il Michelin Pilot Sport EV è quindi unico. E, in un altro mondo prima di questotipo di macchina, è stato progettato per competere sia in tempo secco o umido ed essere ancora in grado di coprire un intero giorno della gara ePrix. In effetti, i piloti sono solo autorizzati a utilizzare un unico set di Michelin Pilot Sport EV nelle prove libere, nelle qualifiche e nello stesso ePrix. Solo due gomme di ricambio (uno per il treno anteriore ed uno per quello posteriore) sono autorizzati,ma anche questi pneumatici devono provenire dal magazzino riportati dalla gara precedente.Questo approccio non solo ha ridotto notevolmente l’impatto ambientale del campionato, ma anche serve come un mezzo efficace per promuovere la mobilità sostenibile, un messaggio incarnato dalla Formula E, che corre con le auto da corsa elettriche nel bel mezzo dei centri storici.

2014: L’originale Michelin Pilot Sport EV rivoluziona le monoposto e le corse automobilistiche

Michelin è stato un socio fondatore del FIA Formula E Championship quando la serie inauguraleha dato il via nel settembre 2014. Ha rivoluzionato le monoposto a suo tempo con l’introduzione della EV Michelin Pilot Sport.

Stagione 2: il Michelin Pilot Sport EV in una classe a sé stante

Gli ingegneri di Michelin Motorsport stanno sempre esplorando diversi modi per migliorare la competitività della società francese di pneumatici e, fin dall’inizio, un’evoluzione dell’originale Pilot Sport EV era naturalmente prevista per la seconda stagione di Formula E (2015/2016).

Tuttavia, alla luce della performance eccezionali offerte dal pneumatico nel corso della Stagione 1, la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha chiesto Michelin di mantenere la stessa specifica fino alla fine del secondo campionato, consentendo così le squadre di concentrarsi sui cambiamenti significativi resi possibili dai regolamenti tecnici riveduti (motore,sistemi di trasmissione, i punti di attacco delle sospensioni posteriori) con una linea di base costante per quanto riguarda le gomme.

Un solo tipo di pneumatico per gara

Uno dei maggiori punti di forza del Michelin Pilot Sport EV è la sua capacità di fornire prestazioni eccezionali qualunque sia il tempo. Caldo o freddo, bagnato o asciutto, i concorrenti possono utilizzare lo stesso set di gomme per tutta la giornata di gara (prove libere, qualifiche ed ePrix tutti si svolgono nella stessa data) in completa sicurezza.

Il vantaggio di questo è che permette la Michelin di programmare la produzione e il trasporto di un numero inferiore di gomme per ogni incontro (200 pneumatici per40 vetture), un vantaggio che riduce ulteriormente l’impatto ambientale del campionato.

Stagione 3: Il nuovo Michelin Pilot Sport EV2, porta l’efficienza energetica ad un nuovo livello

Il concetto di efficienza energetica è uno dei principi fondanti della Formula E e, quando si tratta dei pneumatici, l’obiettivo è quello di minimizzare la resistenza al rotolamento. Più del 25 percento dell’energia consumata dai veicoli (combustibile ed energia) è dedicato a superare la resistenza al rotolamento. Ridurre quest’ultimo,pertanto, estende il campo pratico senza danno a tutti gli altri fattori.

Nel FIA Formula E Championship, dove il successo dei piloti si fonda sulla loro capacità di generare e immagazzinare energia nella loro batterie, questo è chiaramente un fattore chiave.

I lavori in corso dagli ingegneri di Michelin Motorsport nel corso degli ultimi due anni ed oltre ha portato ad un risultato impressionante.

La resistenza al rotolamento del nuovo Michelin Pilot Sport EV2 è del 16 percento inferiore a quello del suo predecessore.

Il vantaggio è un sostanziale risparmio energetico, che si traduce direttamente alla maggiore autonomia. Senza prendere in considerazione i miglioramenti apportati alle vetture, questo aumento dovrebbe permettere ai piloti di completare un giro supplementare rispetto la stagione 2015/2016!

Ad alte prestazioni, meno materie prime Michelin, che è costantemente all’avanguardia delle tecnologia dei pneumatici, fa il punto per sviluppare tutti ifattori che influenzano le prestazioni degli pneumatici contemporaneamente in conformità con le prestazioni del piano Michelin che si applica nell’attività della ditta francese in tutti i motorsport tra cui la Formula E. La missione degli ingegneri incaricati di sviluppare la MichelinPilot Sport EV2 è stata quella di abbassare la resistenza al rotolamento, mantenendo gli stessi livelli di prestazioni di longevità e aderenza di prima.

“Il nostro lavoro si è concentrato sul miglioramento dell’efficienza energetica, anche se l’originale Michelin Pilot Sport EV è eccelso in questo settore “, osserva Serge Grisin, direttore del programma di Formula E di Michelin.

“Grazie all’uso di nuove tecnologie, siamo riusciti a ridurre la resistenza al rotolamento, mentre allo stesso tempo abbiamo mantenuto gli stessi livelli di prestazioni in materia degli altri fattori che influenzano la competitività”.

Dati e risultati impressionanti

Grazie all’impiego di nuove tecnologie e materiali avanzati, l’ultima generazione MichelinPilot Sport EV2 è un vero pneumatico ad alte prestazioni. Un’altra abilità è quella di aver tolto 1.1kg e1,4 Kg dal peso complessivo dei pneumatici anteriori e posteriori, rispettivamente per un risparmio complessivo per auto (due anteriori, due posteriori) di 5kg.

Dato che gli ultimi regolamenti della FIA hanno abbassato il peso minimo delle vetture(Compreso il conducente) di 8kg da 888kg a 880kg, il risparmio di peso è dell’11 per cento per ogni set di quattro pneumaticiraggiunto grazie al lavoro degli ingegneri di Michelin Motorsport che ha chiaramente facilitato la missionedei loro colleghi che lavorano per le squadre di Formula E.

Non solo, ma questo guadagno è di beneficio perl’ambiente, dal momento che un minor numero di materie prime devono essere consumate, spedite e riciclate.

Nel frattempo,proprio oltre al peso leggero e la minore resistenza al rotolamento, il Michelin Pilot Sport EV2 si alza perla temperatura più velocemente e garantisce una migliore aderenza sul bagnato, la prova che meno può effettivamente significare più!-16% resistenza al rotolamento = 2km in più di autonomia e un giro in piùEconomie di scalaIl risparmio del 5 kg a vettura in termini di masse non sospese è significativo in sé.

Tuttavia, quando laintera griglia di 40 auto viene presa in considerazione, la cifra è pari a 200 kg per gara. Nel corso della stagione,questa cifra è equivalente ad un guadagno complessivo di circa 2.500 kg, o 250 gomme in meno. E questo, a sua volta equivale a una corsa e mezza!

Il motorsport come laboratorio

Nel motorsport, una delle chiavi del successo è la capacità di raccogliere e analizzare i dati per capirele prestazioni di una macchina. Di conseguenza, come i loro predecessori, ogni Michelin Pilot Sport EV2 ha unchip RFID (Radio Frequency Identification Device) incorporato nella sua parete laterale. Soprattutto, questo rendegli pneumatici tracciabili e consente la FIA di verificare che i piloti stiano utilizzando gli pneumatici che sono stati loro assegnati.

Il primo pneumatico stradale ad aver beneficiato delle lezioni apprese in pista con il Pilot Sport EV è ilMichelin Pilot Sport 4, che è disponibile per le auto con diametro del cerchio tra 17 e 20 pollici.Dopo due stagioni di successo delle monoposto elettriche, il Michelin Pilot Sport EV ha consegnatouna seconda generazione del pneumatico che non solo è più leggero e più efficiente, ma anche altrettanto competitivo-5 KG per 4 Michelin Pilot Sport EV2 = -2 500 KGPer un campionato -250 pneumatici da produrre, trasportare e riciclare

Tre domande a Pascal Couasnon, Direttore, Michelin Motorsport

Qual è la sua analisi di come è andata la stagione di Formula E nella stagione 2015/2016?

E’ assolutamente positivo! I primi due anni del FIA Formula E Championship ha messo in mostra la qualità e la pertinenza del lavoro che è stato svolto dal personale Michelin Motorsport.I nostri pneumatici hanno offerto costantemente ad alte prestazioni, a prescindere del tasso di usura, qualunque sia la temperatura e qualunque sia stato il tempo. In linea con la nostra pratica standard, però, questo non ci ha impedito di svolgere il lavoro di sviluppo allostesso tempo preparando una sostituzione per l’EV Michelin Pilot Sport nella Stagione 3.

Quali sono i punti di forza specifici del nuovo Michelin Pilot Sport EV2?

Quando il Campionato FIA Formula E è stato creato, il Michelin Pilot Sport EV ha rivoluzionato la domanda degli pneumatici nelle corse automobilistiche.Il pacchetto del suo battistrada modellato, il diametro interno di 18 pollici e la longevità è una prima assoluta per una serie di monoposto di classe mondiale. Quando abbiamo dovuto sviluppare la seconda generazione di questo pneumatico, abbiamo lavorato nella stessa direzione e il risultato è un prodotto che ci porta un passo più avanti in termini di efficienza energetica. Formula E è una disciplina dove il successo dipende dalla capacità dei piloti di rigenerareenergia e conservarla nelle batterie delle vetture, quindi questo è chiaramente un fattore cruciale! La generazione di vetture della Stagione 3 sarà di conseguenza a beneficiare di una maggiore autonomia e senza dubbio di migliori prestazioni. Durante i test pre-campionato a Donington, in Inghilterra, quest’estate, i piloti non si sono fatte attendere a lodare le prestazioni del Pilot Sport EV2.

Il campione in carica Sébastien Buemi ha persino detto che la sua maggiore efficienza contribuirà anche allo spettacolo offerto agli spettatori!

Quanto è importante il FIA Formula E Championship per il gruppo Michelin?

Lo spirito che anima il FIA Formula E Championship si sposa perfettamente con quello della Michelin, dal momento che l’idea è di ottenere di più consumandomeno energia e meno materie prime.

Il nuovo Michelin Pilot Sport EV2 spinge contemporaneamente l’asticella ancora più in alto in termini di criteri relativi alle prestazioni. Siamo orgogliosi di avere prolungato il nostro coinvolgimento in questa serie lungimirante fino alla fine del 2018/2019. Essa ci mette in una posizione in cui saremo in grado di riportare le lezioni tecnologiche apprese  in Formula E ai nostri pneumatici stradali.

Il Calendario del FIA Formula E Championship

9 ottobre 2016 Hong Kong (Cina)

12 novembre 2016 Marrakech (Marocco)

18 febbraio 2017 a Buenos Aires (Argentina)

1 aprile 2017 Città del Messico (Messico)

13 maggio 2017 Monaco

20 maggio 2017 a Parigi (Francia)

10 giugno 2017 a Berlino (Germania)

1 luglio 2017 Bruxelles (Belgio)

15-16 Luglio 2017 New York (USA)

29-30 luglio 2017 a Montreal (Canada)

Dati tecnici – Michelin Pilot Sport EV2

• Sviluppato specificatamente per il FIA Formula E Championship• Primo pneumatico per monoposto da 18 pollici

• Il primo pneumatico da corsa per monoposto in grado di competere in condizioni di asciutto e bagnato

• Il primo pneumatico in grado di durare un intero giorno di corsa

• Dimensioni (anteriore / posteriore): 24/64-18 / 27/68-18, secondo il sistema utilizzato da Michelin Motorsport,cioè larghezza del battistrada (cm)/diametro esterno (cm) – diametro del cerchio (pollici). Ciò equivale a245/40R18 / 305/40R18 con il sistema pneumatico stradale, gomme cioè di complessiva Larghezza (mm) / rapporto di aspetto (%) / cerchiodiametro (pollici). La lettera ‘R’ indica che si tratta di un pneumatico radiale.

• Larghezza (anteriore / posteriore): 245 millimetri/305 millimetri

• larghezza del battistrada (anteriore/posteriore): 240mm / 270 millimetri

• altezza della parete laterale (anteriore / posteriore): 98mm/122 millimetri (vale a dire il 40 per cento della larghezza del battistrada)

• Diametro esterno: 18 pollici

• Peso (anteriore/posteriore): 8.8kg / 10.9kg

• Tipo di battistrada: asimmetrico non direzionale

• Utilizzo: circuiti, circuiti cittadini, asfalto, cemento, tempo umido o secco

• Numero di pneumatici adottati per ogni gara: 200 (160 gomme nuove + 40 dallaprecedente gara).

• risparmio di peso (rispetto al Michelin Pilot Sport EV): anteriore 1.1kg / posteriore 1.4kg

• Peso risparmio per set di quattro pneumatici: 5kg (11 per cento)

• Resistenza al rotolamento: abbassata del 16 per cento (pari a più di 2 km, o un giro).

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