I brand Omoda e Jaecoo esporranno numerosi modelli di ultima generazione al Beijing International Auto Show che si terrà dal 25 aprile al 5 maggio.
Il pubblico che visiterà i padiglioni del China International Exhibition Center di Pechino si annuncia il più vasto di sempre e, soprattutto, mai così ricco di personalità ed esponenti del mondo politico mondiale.
A partire dalla fine dello scorso anno molti leader hanno avuto l’opportunità di toccare con mano e provare in anteprima Omoda E5, il primo modello 100% elettrico del brand creato nel 2023 da Chery Group. Unanimi sono stati gli apprezzamenti di questa particolare platea.
In particolare, commenti positivi sono arrivati da numerose autorità di Paesi in cui Omoda E5 è già in vendita. Dal Presidente indonesiano Joko Widodo e dal Ministro coordinatore per gli Affari Economici Airlangga Hartarto, dal vice Primo Ministrto malese Fadillah (e con lui il Ministro del Commercio Internazionale e dell’Industria della Tengku Zafrul Abdul Aziz), dal Ministro dell’Industria e della Tecnologia turco Mehmet Fatih KACIR, dal Vicedirettore del Dipartimento per i negoziati commerciali internazionali della Thailandia Bunika Jamsai e dal Segretario del Ministero dell’Industria Danainut Chokamnuay, dal Direttore Generale della Promozione Economica e Industriale della Spagna Jaime Martínez Muñoz.
Alla conquista della Generation Z
Quali caratteristiche di Omoda E5 hanno suscitato tanta ammirazione in rappresentanti delle istituzioni europee e del Sudest Asiatico? Per capirlo basta dare uno sguardo al mercato globale, i cui gusti sono sempre più dettati dall’orientamento verso la digitalizzazione guidata dalla cosiddetta “Generazione Z”. E i governi di tutto il mondo prestano sempre maggiore attenzione alle esigenze di questi giovani nati dopo il 1995, che rappresentano la chiave per far crescere i consumi e per dare nuova vitalità all’economia.
Omoda E5 si rivolge proprio a queste nuove generazioni, con l’ambizione di diventare un riferimento tra i SUV 100% elettrici grazie alle competenze del brand su temi come tecnologia, servizi differenziati ecosistema elettrico. Un dato su tutti: a febbraio il volume di esportazioni e vendite di Omoda E5 è aumentato del 363% su base mensile. Questo risultato rende il modello il più accreditato outsider tra i SUV elettrici che competono a livello globale.
Ad oggi, Omoda E5 è presente in circa 10 Paesi in tutto il mondo, ma entro l’anno debutterà in numerosi altri mercati: la sua estetica proiettata verso il futuro, combinata con la tecnologia all’avanguardia, ha già conquistato molti consumatori.
In sintonia con il “green deal” globale
Accanto al forte appeal che Omoda E5 ha suscitato nei clienti finali, tra i principali motivi del suo vasto apprezzamento c’è anche la forte componente ecologica. Negli ultimi anni la transizione verso attività sostenibili mirate a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio ha visto sempre più Paesi e regioni fissare obiettivi di progressiva elettrificazione dei veicoli che sono diventati un punto focale per i nuovi piani industriali dei costruttori di tutto il mondo.
In questo senso, i recenti test drive hanno permesso di comprendere al meglio la strategia lungimirante di Omoda e Jaecoo nel settore delle nuove energie e del trasporto sostenibile.
Omoda e Jaecoo ha sviluppato infatti una gamma diversificata che comprende modelli con vari gradi di elettrificazione e promuove attività per un futuro sostenibile in vari ambiti, come dimostra il giro in bicicletta ecologico tenutosi in occasione della Conferenza internazionale di co-creazione ecologica dello scorso ottobre, la corsa cittadina organizzata in Malesia lo scorso gennaio e la partnership con l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Omoda e Jaecoo hanno fatto convergere con successo le energie di milioni di appassionati di auto per co-creare un “futuro a zero emissioni di carbonio”.
Il benessere oltre l’auto
Omoda si spinge continuamente oltre i confini della tradizione, sostenendo la diversità, l’integrazione intersettoriale e l’apertura agli ecosistemi sostenibili, con l’obiettivo di guidare la costruzione di un futuro globalizzato di connettività, intelligenza e mobilità condivisa.
Il lancio di robot, droni e altri prodotti tecnologici con un forte legame con l’industria automotive è una manifestazione tangibile di una nuova corrente di pensiero che professa il cosiddetto LOHAS o Lifestyles of Health and Sustainability.
Inoltre, Omoda si impegna a gestire il proprio impatto sull’ambiente, sulla società e sulla governance cercando di incoraggiare gli utenti a perseguire uno stile di vita sostenibile e salutare.
Molti obiettivi in uno
Fashion, tecnologia verde e LOHAS del futuro… Ogni parola chiave associata a Omoda e Jaecoo fa eco ai propositi sostenuti dai governi di tutto il mondo. L’attenzione da parte di alti funzionari governativi di diversi Paesi è dunque una mossa logica, con la quale si vuole mandare un messaggio all’industria automobilistica globale.
Con l’avvicinarsi dell’Esposizione Internazionale dell’Automobile di Pechino, e con il supporto di nuovi prodotti, tecnologie ed ecosistemi, quale nuovo futuro sveleranno Omoda e Jaecoo? E chi saranno gli ospiti ed esperti internazionali invitati a calcare il palco? Lo sapremo presto.
Fonte: Omoda
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