Marcelo Padin

Sono nato in Argentina da antenati veneti e ho sempre considerato l’Italia la mia patria di elezione.

Dopo aver iniziato a lavorare per importanti media a Rosario (emittenti radiofoniche, quotidiani ed emittenti televisive), mi sono trasferito a Buenos Aires dove ho lavorato per diverse riviste e format radiofonici nazionali, cogliendo l’occasione di trasferirmi in Europa nel 1988 per seguire le gare europee del Campionato Mondiale di Formula Uno e vivendo a Milano (Italia), Verviers (Belgio), Schwarzenbruck (Germania) e Madrid (Spagna) in diversi momenti dei miei primi anni europei.

L’interesse per il mondo dei veicoli elettrici data al 1991, con il Gran Premio Quattro E di Bologna. Era organizzato da Quattroruote, che già dalla fine degli anni Ottanta si era fatta promotrice del primo campionato elettrico italiano. Decisi di lanciare Auto Elettrica, il primo magazine italiano interamente dedicato alle auto elettriche.

All’inizio, non avevo capito che oltre il prodotto c’era un universo da scoprire. Solo con il passare del tempo mi sono reso conto della enorme varietà degli argomenti: le diverse tipologie di batterie, le diverse ricariche, i sistemi swap… e le corse, che sulla scia del campionato lanciato da Quattroruote, sono state organizzate, dai primi anni ’90, dall’ACI (Automobile Club d’Italia) e dalla FIVES (Federazione Italiana Veicoli Elettro Solari).

In quegli anni sono stati messi in pista moto e kart elettrici e auto alimentate ad energia solare. Il mondo delle corse stava scoprendo l’alimentazione ecologica, in Italia come in Europa. Nel giro di un decennio, si sono intensificati gli eventi competitivi in Francia, Austria, Inghilterra e Germania.

Nel 2011, undici anni dopo aver creato Electric Motor News, ho iniziato a sentir parlare di Formula E, una nuova categoria competitiva con auto da corsa interamente elettriche guidate dai migliori piloti del mondo. Finché, nel 2014, è stato annunciato il Campionato ufficiale FIA di Formula E.

Ho fatto subito i bagagli e sono partito per Donington Park, dove si sarebbero svolti i test precedenti la prima stagione.

È stato amore a prima vista: uno scenario inedito, in continua evoluzione tecnologica e di prestazioni. Ho intervistato i piloti più prestigiosi del motorsport mondiale, ho raccolto il loro entusiasmo nell’affrontare una sfida competitiva senza precedenti che spalancava le porte alla ricerca in tutti i settori tecnologici coinvolti: batterie, alimentazione, componenti, pneumatici, IT, sistemi elettrici e persino la guida autonoma.

La prima corsa della Formula E ebbe luogo a Pechino, nel settembre del 2014. Per me è stato un appuntamento con la Storia, perché ero pienamente consapevole che avrebbe segnato una fondamentale innovazione nel motorsport e nello sviluppo dei veicoli elettrici.

Da allora, sono stato presente a tutte le gare di tutte le stagioni. E il primo ad ottenere l’accredito permanente per il FIA Formula E Championship, ovvero il campionato delle monoposto elettriche.