I taxi volanti sono arrivati ​​in Italia. Gli aeroporti italiani e francesi creano la società Urban Blue

I taxi volanti sono arrivati in Italia. Gli aeroporti italiani e francesi creano la società Urban Blue

Roma, Italia. 26 ott (Reuters) – Gli aeroporti delle città italiane di Roma, Venezia e Bologna e della Costa Azzurra si sono uniti per creare una società per costruire e gestire infrastrutture per i taxi volanti.

L’infrastruttura, nota anche come vertiport, verrà utilizzata per distribuire velivoli alimentati a batteria che possono decollare e atterrare verticalmente, offrendo ai viaggiatori un nuovo modo per battere il traffico e saltare tra le città.

Aeroporti di Roma, Aeroporto di Venezia, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (ADB.MI) di Atlantia (ATL.MI) e Aeroports de la Cote d’Azur francese hanno dichiarato che la loro società, denominata Urban Blue, sarà aperta ad altri settori industriali, tecnologici e partner finanziari per la progressiva espansione del progetto in Italia, Francia e altrove.

Urban Blue collaborerà anche con la startup tedesca di taxi volanti Volocopter e sarà supportata dal fondo di investimento EDF Invest, azionista di Aeroports de la Cote d’Azur, hanno affermato.

I taxi volanti sono arrivati in Italia. Gli aeroporti italiani e francesi creano la società Urban BlueL’inizio delle operazioni di vertiport a Roma, Venezia e nella città costiera francese di Nizza è previsto entro il 2024, hanno affermato, ma non hanno fornito dettagli finanziari del progetto.

Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, unità del gruppo infrastrutturale Atlantia, ha affermato che Urban Blue sta lavorando con una “timeline impegnativa ma possibile, per consentire a Roma di essere tra le prime città in Europa ad attivare questo tipo di connessione”.

Mercoledì (oggi) Volocopter presenterà all’aeroporto di Fiumicino di Roma uno dei suoi aerei passeggeri alimentati a batteria.

La capitale italiana è vista come la terza città più adatta allo sviluppo della cosiddetta mobilità aerea urbana (UAM) in Europa, secondo uno studio dell’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza aerea.

Segnalazione di Francesco Zecchini; montaggio di Agnieszka Flak, Robert Birsel

Fonte: Reuters

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