La batteria, il vero cuore della Gen3 di Formula E

La batteria, il vero cuore della Gen3 di Formula E

Il concetto della batteria della Gen3 di Formula E nasce con il bando scritto dalla FIA il 16 dicembre 2019 e viene prodotta dalla Williams Advanced Engineering.

L’accumulatore ha una capacità lorda di 47 kWh ed è in grado di accettare una potenza di ricarica di picco di 600 kW che possono arrivare sia dai motori durante le fasi di Regen sia dalla futura carica veloce “Attack Charge”.

Per regolamento la potenza dei motori in spinta à limitata a 350 kW ma visto che la potenza accettata in ingresso è maggiore anche la potenza erogata potrebbe essere molto più alta (le batterie al litio possono erogare potenze maggiori in scarica che non in ricarica).

La batteria, il vero cuore della Gen3 di Formula ELa capacità netta utilizzabile in gara è di 38.5 kWh (Articolo 7.5 del regolamento tecnico di Formula E).

La batteria viene alloggiata all’interno del telaio della macchina in una nicchia dopo la cellula di sicurezza del pilota e viene avvitata al telaio in basso creando così una struttura chiusa su tutti i lati. Solo due fori sulla parte alta del telaio della vettura permettono l’accesso ai fori per il flooding della batteria nel caso ci sia il rischio di thermal runaway. Iniettando il liquido da quei fori si riesce a farlo arrivare direttamente sulle celle raffreddando subito le celle stesse.

Il raffreddamento durante l’uso è sempre a liquido con scambiatori come già era su Gen1 e Gen2.

La batteria è anche equipaggiata con un sistema di monitoraggio dell’isolamento per rilevare perdita d’isolamento, questo sistema è così sensibile che più di un team ha dovuto gestire dei falsi allarmi durante i test in climi freddi dovuti a condensa dentro al batteria, fortunatamente la batteria stessa è solo in Revision A e questi piccoli inconvenienti saranno corretti prima dell’inizio delle gare.

#SimoneRambaldi #theEMNteam

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