A Piobbico (PU), si va a scuola in scuolabus elettrico

A Piobbico (PU), si va a scuola in scuolabus elettrico

E’ stato consegnato al Comune di Piobbico (PU) un nuovo scuolabus a trazione elettrica prodotto da Green Vehicles S.r.l. di Jesi (AN).

L’Amministrazione comunale ha utilizzato i contributi messi a disposizione dalla Regione Marche per incentivare la conversione di flotte e parchi veicolari delle pubbliche amministrazioni in favore della mobilità sostenibile.

A Piobbico (PU), si va a scuola in scuolabus elettricoLo scuolabus sarà dal prossimo anno scolastico 2023-2024 a disposizione degli studenti della scuola dell’obbligo residenti nel Comune di Piobbico. Dotato di doppia omologazione (n. 30 posti a sedere + 2 di servizio//26 posti a sedere + 1 disabile su carrozzella + 2 di servizio) e di sistemi di sicurezza all’avanguardia, trasporterà a zero emissioni gli studenti della Scuola dell’obbligo (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado).

È un motivo di grande soddisfazione poter aggiungere al parco degli automezzi comunali un veicolo totalmente green – ha dichiarato il Dott. Alessandro Urbini, sindaco di Piobbico  – l’Amministrazione comunale ha iniziato questo percorso attraverso l’introduzione di veicoli elettrici per le attività del Comune; su questa linea si continuerà per rendere il nostro territorio ancora più sostenibile. Un ringraziamento particolare va alla Regione Marche per l’opportunità data attraverso tale importante aiuto economico per l’acquisto ed un apprezzamento all’impegno dedicato in tale settore dalla ditta marchigiana Green Vehicles che ha realizzato l’autobus.

Questo scuolabus elettrico – spiega Enrico Cappanera, General Manager di Green Vehicles – supporta efficacemente enti locali e aziende nella transizione ad una mobilità sostenibile. Una soluzione semplice che consente di sostituire veicoli esistenti in mezzi più rispettosi dell’ambiente, con notevoli vantaggi anche in termini di costi di esercizio. Un’operazione – aggiunge Cappanera – che valorizza il “made in Marche”, perché mette a sistema la scelta di sostenibilità delle amministrazioni e il know how di chi opera sul territorio.

Fonte: Green Vehicles

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