Jean Eric Vergne corona il sogno di ogni pilota, quello di vincere nella gara di casa e addirittura della sua città proprio due giorni dopo il suo 28esimo compleanno. E successo nel Qatar Airways Paris ePrix di Formula E, ma come di consueto la suspense è durata fino agli ultimi metri.
Vergne ha fatto una gara impeccabile e dalla sua Super Pole è partito in testa, ha tenuto a bada Sam Bird che nel primo stint si è mostrato molto aggressivo, fino al cambio auto obbligatorio.
Il pilota inglese della DS Virgin Racing era rinchiuso tra due fuochi, tra il pensiero di attaccare JEV ma anche di difendersi da un minaccioso Andre Lotterer che era dietro di lui a pochi secondi.
In quell’ordine sono entrati tutti e tre ai pits e in quell’ordine sono usciti, ma con Vergne avvantaggiato di qualche secondo e Lotterer con un maggior ritardo rispetto Bird.
Nello stesso cambio macchina, di Grassi è passato davanti a Maro Engel, portandosi verso la zona podio finale dove avrebbe occupato il secondo posto.
Tornati in pista, subito Lotterer ha attaccato Bird ed è riuscito a sorpassarlo in una staccata all’ultimo sangue nella quale si è toccato con Bird nel tentativo dell’inglese di incrociare la traiettoria, mentre poco dopo di Grassi superava il britannico, mettendo le mani sul terzo posto dietro le due Techeetah.
Lotterer nel tentativo di avvicinarsi a Vergne ha consumato troppa energia e questo consumo smisurato l’ha pagato negli ultimi giri, dovendo rallentare in certi settori per tentare l’impresa disperata di arrivare alla bandiera a scacchi.
In questo tentativo ha fatto l’impossibile per non farsi superare, ma nell’ultimo giro è stato sorpassato prima da di Grassi e dopo tamponato da Bird che ha rotto la ruota anteriore sinistra finendo a muro ma dopo il traguardo, agguantando così il terzo posto finale.
Nel tamponamento, Sam Bird ha dato la spinta ad Andrè Lotterer completamente a secco di batterie e gli ha permesso di percorrere i metri che mancavano per tagliare il traguardo. In questo modo, il pilota tedesco della Techeetah è arrivato sesto, perché nel frattempo è stato superato da Maro Engel e da Sebastien Buemi che erano dietro.
Il finale è stato senz’altro rocambolesco al migliore stile della Formula E. Ovviamente le dichiarazioni dei piloti contro Lotterer sono stati piuttosto infuocate, in modo particolare da parte di Lucas di Grassi e di Sam Bird.
Questa è la sintesi della lotta in gara per i primi posti. Subito dopo la gara alcuni dei piloti protagonisti sono stati chiamati dai commissari ed è stata decisa una penalità di dieci posizioni per Lotterer nella griglia di partenza della prossima gara di Berlino e la conferma del suo sesto posto.
Tuttavia, ci sono due aneddoti che dipingono quello che è lo spettacolo della Formula E. Uno dal punto di vista di un pilota e l’altro dal punto di vista di un collega.
Il pilota è Maro Engel, che nell’intervista ha detto che “scoccia vedere che il podio è a pochi metri da me e che il pilota che arriva davanti finisce la gara in tre ruote”.
Quello ancora più simpatico è di un nostro collega, che poco prima dell’inizio dell’ultimo giro ha “chiuso” il post da aggiungere subito in rete con l’introduzione che parlava della seconda doppietta di Techeetah… solo che qualche minuto dopo tutto era completamente cambiato.
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