Rétromobile 2020 è in programma a Parigi dal 5 al 9 febbraio e Citroën festeggia i 50 anni di GS e celebra la prima traversata del Sahara in automobile.
Per l’anniversario di GS lanciata nel1970, la Marca presenta Citroën GS by Tristan Auer pour Les Bains, un’auto affidata all’interior designer che l’ha modificata, personalizzandola.
Lo spirito d’avventura della Marca si ritrova nell’esposizione della replica dello Scarabée d’Or, primo veicolo della storia che nel 1922 ha compiuto la traversata del Sahara. In omaggio a questo incredibile exploit, verrà fatto un annuncio eccezionale nel corso della conferenza stampa prevista il 4 febbraio alle ore 21 sullo stand Citroën.
La meritata fama internazionale di Citroën GS
Dopo il lancio della SM, viene presentata GS, protagonista di del salone Parigi del 1970, poi eletta “Auto dell’anno” nel 1971. I circa 2,5 milioni di esemplari venduti dal 1970 al 1987 (inclusa GSA) sono la dimostrazione del successo e della brillante carriera commerciale di questo modello.
GSA succede a GS nel 1979. L’auto adotta voluminosi paraurti in materiale plastico e un pratico portellone posteriore. È anche equipaggiata di presa diagnostica nel vano motore, che permette diverse regolazioni e controlli.
Come diceva la stampa dell’epoca: «Con GS, Citroën ha fatto centro». Senza dimenticare la formula di grande impatto dello slogan pubblicitario del 1979 firmato Jacques Séguéla: L’ANTI TAPECUL.
Con la sua linea e il suo design innovativo, insieme a eccellenti qualità su strada, GS riscuote grande successo tra i collezionisti. Quest’anno, per i suoi 50 anni, saranno molti i fedeli sostenitori che la festeggeranno.
Citroën GS by Tristran Auer per Les Bains
Per i 50 Anni di GS, la Marca presenta Citroën GS by Tristan Auer per Les Bains. Citroën ha affidato una GS all’interior designer Tristan Auer, che l’ha personalizzata per esporla a Rétromobile, prima di portarla alla sua destinazione dei prossimi tre anni: l’emblema delle notti parigine dal 1978, all’epoca di GS!.
Arnaud Belloni, Direttore Marketing e Comunicazione Citroën:
I 50 anni di GS sono l’occasione per Citroën di celebrare lo spirito degli anni ‘70 e ‘80, con l’eleganza di oggi. Abbiamo già avuto modo di apprezzare il talento di Tristan Auer nel reinterpretare i classici della Marca, nella sua attività di ‘cartailoring’. Per GS ha avuto carta bianca con l’idea di non limitarsi a realizzare un’auto solo da esposizione. Dopo Rétromobile, questa GS raggiungerà Les Bains, mitico club delle notti parigine! Un viaggio nel tempo che certamente conquisterà la clientela di allora e di oggi, insieme a tutti i fan della Marca!.
Con questa trasformazione, Tristan Auer intende valorizzare la persona, il comfort e il design, valori da sempre cari a Citroën. Appassionato di restauro su misura di auto d’epoca, ha ripensato e sublimato questo veicolo che sarà messo a disposizione degli ospiti della struttura situata vicino al Centre Pompidou.
Tristan Auer:
L’opportunità di lavorare su questa Citroën GS, auto molto apprezzata e ben costruita, è stato un onore e un vero regalo per me, e mi ha permesso di riscoprirla.
Les Bains, è un indirizzo che il designer conosce bene! Nel 2015 ha siglato la ristrutturazione del Club e dell’annesso salone cinese, creando 40 camere, all’epoca della trasformazione della struttura in hotel a “cinque stelle”, sotto la direzione di Jean-Pierre Marois.
Jean-Pierre Marois, proprietario della struttura:
Poter avere questo gioiello con i colori della maison ai piedi della scalinata de Les Bains è una gioia, che contribuisce al viaggio nel tempo e nello spazio che offriamo ai nostri ospiti. I modelli cult della marca Citroën colpiscono l’immaginario, un universo francese nel quale proiettarsi e fantasticare, esattamente come per Les Bains, icona assoluta della vita parigina.
Per questa trasformazione la scelta di Citroën si è orientata su un modello GS 1015 Confort del 1972.
Denis Huille, Citroën Heritage: Il restauro e il coordinamento della trasformazione sono stati guidati dal team Citroën Heritage, con una revisione meccanica completa presso il Conservatoire Citroën. Sotto la direzione artistica di Tristan Auer, si è arrivati a un rifacimento completo, esterno e interno, condotto insieme ad artigiani specializzati: sedili, plancia di bordo, padiglione del tetto, ripiano del lunotto posteriore, moquette, rivestimenti delle portiere, bagagliaio, senza dimenticare la verniciatura.
Prima traversata del Sahara in automobile
La prima traversata del Sahara in auto si è svolta dal 19 dicembre 1922 al 7 gennaio 1923, con 5 autocingolati Citroën: Scarabée d’Or, Croissant d’Argent, Tortue Volante, Bœuf Apis e Chenille Rampante (questi due ultimi dedicati al trasporto del materiale necessario alla spedizione). Sotto il doppio comando di Georges-Marie Haardt, capo spedizione, e di Louis Audouin-Dubreuil, il suo secondo, hanno percorso all’andata oltre 3200 km nel deserto. Il ritorno non era stato previsto inizialmente, ma per il grande successo dell’operazione e l’affidabilità dei veicoli, l’equipaggio ha proposto di compiere anche il viaggio di rientro con gli stessi mezzi, replicando l’impresa. Oltre allo straordinario successo tecnico, dimostrato nel 1922 con gli autocingolati costruiti sulla base di Citroën B2 10 HP modello K1, questa spedizione ha il merito di aver aperto la via alle celebri Crociere Citroën (Nera, Gialla, ecc.) ma anche a vie inesplorate e riprese in seguito dalle mappe militari di tutte le nazioni. L’impresa è stata narrata al cinema e nei libri, dimostrazione di competenza e di spirito di avventura che Citroën incarna da sempre. Senza dimenticare un piccolo aneddoto nella grande storia: l’equipaggio era accompagnato da Flossie, un cane che ha ispirato Milou a Hergé.
Per preparare la traversata del Sahara, da Touggourt (Algeria) a Timbuctu (Mali), André Citroën ha creato nel gennaio 1921 uno specifico dipartimento. La missione è stata realizzata a bordo di veicoli con cingoli Kégresse. André Citroën sapeva quale fosse la chiave del successo: il meccanismo a cingoli morbidi inventato da Adolphe Kégresse. Questa prima impresa mondiale è all’origine di tutti i raid automobilistici della storia moderna. Senza dimenticare che questo viaggio di esplorazione si è svolto sempre sotto gli occhi della stampa, con bollettini regolari pubblicati sui giornali quando le trasmissioni per radio e telegrafo arrivavano a Parigi dal deserto. A dimostrazione della competenza industriale, tecnica e commerciale di Citroën, questa epopea fu anche un’avventura umana.
Nella prefazione del libro della spedizione pubblicato nel 1923 da PLON, André Citroën, parlando di questi avventurieri dice:
(…) la più grande soddisfazione di questi uomini è poter dire che, grazie a loro, è iniziata un’opera duratura, che continuerà a dare risultati, anche quando loro non ci saranno più. E questo è essenziale per questi uomini: i costruttori muoiono, ma il tempio è stato costruito.
Esposta la replica dello Scarabée d’Or, risultato di un progetto durato 3 anni
Citroën presenta la replica dell’autocingolato Scarabée d’Or, riproduzione identica dell’originale che ha partecipato alle celebrazioni del Centenario Citroën.
La presentazione di questa replica è l’occasione per rendere omaggio al lavoro del team di 160 studenti e liceali della scuola di ingegneria Arts et Métiers e del Lycée professionnel des métiers de l’automobile Château d’Épluches, 50 professori e supervisori, per un totale di 50.000 ore di lavoro e 1.500 kg di metallo, 11 siti di produzione.
Citroën è partner storico di questo progetto pedagogico, con molteplici attività: prestito del veicolo originale, sostegno economico, tecnico e logistico, copertura mediatica dell’impresa, ecc.
Questo ambizioso progetto è partito 4 anni fa da un’idea dell’associazione Des Voitures & des Hommes. Il suo presidente Olivier Masi ricorda:
All’inizio della presentazione del progetto la risposta in Citroën è stata: vi aiuteremo perché Citroën è audacia.
La prima traversata del Sahara in automobile
La ricostruzione dello Scarabée d’Or (veicolo esposto)
Dal 17 dicembre 1922 al 7 gennaio 1923, per 21 giorni
5 autocingolati Citroën, tra cui lo Scarabée d’Or
3200 km all’andata
3200 km al ritorno
Da Touggourt (Algeria) a Timbuctu (Mali)
3,70 m di lunghezza, 1,50 m di larghezza, 1,68 m di altezza
Velocità media: 25 km/h
Peso in ordine di marcia: 1700 kg
Dal 2016 al 2019 (centenario Citroën)
Ricostruzione identica all’originale del Conservatoire Citroën
Su iniziativa dell’associazione « Des Voitures & des Hommes »
160 studenti e liceali (Arts et Métiers et Lycée Château d’Epluches)
50 professori e supervisori
50.000 ore di lavoro
1.500 kg di metallo
11 siti di produzione distribuiti su tutta la Francia
E molte altre Citroën storiche per viaggiare nel tempo!
Come negli anni precedenti, i visitatori potranno parlare con i rappresentanti dei club di collezionisti presenti sullo stand e ammirare altri modelli iconici della Marca:
Club di collezionisti Citroën presenti
I modelli esposti
L’Agence CX
C4 C6 Vintage Club
La Traction Universelle
Associazione delle 2 CV Clubs de France
Méhari Club de France
Citromini (miniatures)
GSAventure
Club Citroën France
CX GTI Turbo 2 del 1986
C6 Limousine del 1931
Traction Avant 11 légère del1938
2 CV Charleston del1980
Méhari «Arlequin» del 1972
Modellini della GS e dello sport automobilistico
GS 1015 del 1971
GSA Tuner (serie limitata) del 1982
Fonte: Citroën Italia
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