Come parte di un accordo tra i due costruttori, Aston Martin impiegherà tecnologia Mercedes Benz per elettrificare il 20% della sua flotta entro il 2024.
Il CEO di Aston Martin Tobias Moers ha spiegato in un’intervista ad Automotive News che questo permetterà Aston Martin di aggiungere modelli ibridi plug-in ed elettrici alla propria flotta.
Questi includeranno una versione ibrida plug-in del SUV DBX per il 2023 e un modello elettrico per il 2025 o il 2026, ha detto Moers a Automotive News.
In base al nuovo accordo, Mercedes aumenterà la propria partecipazione in Aston dal 2,6% al 20%. In cambio, Aston avrà accesso a una più ampia gamma di componenti Mercedes, inclusi propulsori a combustione interna, ibridi e completamente elettrici, nonché architetture elettriche, da utilizzare in tutti i lanci di prodotti fino al 2027, ha affermato Aston in un comunicato stampa.
Questo si aggiunge a un precedente accordo del 2013, che vedeva la Mercedes fornire motori V-8 biturbo AMG da 4,0 litri e componenti dell’architettura elettrica ad Aston.
Il nuovo accordo potrebbe aiutare lo sviluppo del bankroll di Mercedes-Benz per altri veicoli ad alte prestazioni costruiti sulla piattaforma premium dell’azienda per i veicoli elettrici.
Allo stesso tempo, Aston otterrà le risorse tanto necessarie per sviluppare propulsori elettrificati, che probabilmente saranno necessari per soddisfare standard di emissioni più severi in Europa e Cina. Aston è una piccola casa automobilistica indipendente, il che la pone in una posizione stimolante per lo sviluppo.
Sotto la guida del precedente CEO Andy Palmer, che ha portato una significativa esperienza nei veicoli elettrici da Nissan, Aston ha tentato di lanciare una versione completamente elettrica della sua berlina Rapide.
Soprannominato Rapide E, era un modello incentrato sulla pista previsto dal marchio l’anno scorso, ma è stato cancellato a pochi mesi prima dalle consegne.
Quel modello era stato sviluppato con l’aiuto della Williams Advanced Engineering, che lavora con McLaren Applied Technologies e Atieva (ora Lucid) per fornire batterie per le gare di Formula E.
Questo è stato dopo che Aston ha staccato la spina al suo partner di sviluppo originale per il modello: Le Eco, un’azienda tecnologica cinese con legami con Faraday Future.
Se non fosse stata cancellata, la Rapide E avrebbe potuto battere la Taycan sul mercato ed essere stato il primo modello con una ricarica a 800 Volt.
Fonte: Green Car Reports
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