La Continental Supersports è la più veloce e più potente Bentley mai costruita con 630 CV (463 Kw/621 bhp) e un’accelerazione da 0-100 km/h in 3,9 secondi (0 60 miglia/h in 3,7 secondi) e una velocità massima di 329 km/h a (204 miglia/h).
La Supersports riafferma l’impegno ecologico di Bentley con il lancio della prima performance car con tecnologia FlexFuel.
La Supersports abbina il look dell’iconica GT a uno stile caratteristico testimone del suo carattere da supercar.
La Supersports è una Bentley dal sapore estremo, in grado di offrire un’esperienza di guida senza compromessi – una due posti piena di muscoli che pesa 110 kg meno della Continental GT Speed.
La Continental Supersports è la Bentley più veloce e più potente mai prodotta. Si tratta di una Bentley dal sapore estremo, una due posti muscolosa in grado di erogare una performance da supercar e di offrire un’esperienza di guida senza compromessi.
La Supersports è inoltre la prima Bentley in grado di funzionare sia a benzina sia a biocarburante, introducendo così la nuova tecnologia FlexFuel nel settore delle auto di lusso. Si tratta del primo stadio dell’impegno della società di rendere l’intera gamma di modelli compatibile con i carburanti rinnovabili entro il 2012.
In vendita in tutto il mondo nell’autunno 2009, la Continental Supersports sarà disponibile sin dal lancio nella versione FlexFuel nella maggior parte dei mercati, mentre sul mercato nord americano tale tecnologia sarà in dotazione solo a partire dall’estate 2010 a seguito dell’omologazione legale.
Fonte: Bentley Motors
10 marzo 2009. La Continental Supersports iniziò come progetto in sordina per esplorare la possibilità di una riduzione del peso rispetto a quello della Continental GT, ma con maggior potenza e coppia.
Grazie alla passione e all’entusiasmo di un piccolo gruppo di ingegneri e progettisti Bentley, un processo per la massima parte sperimentale si trasformò, nel giro di 24 mesi, in un programma ufficiale per la creazione di una nuova vettura.
I risultati ottenuti sono sensazionali. Con 630 CV (621 bhp) e un nuovo cambio “Quickshift” che consente di dimezzare i tempi di cambiata, la Supersports stabilisce nuovi punti di riferimento per Bentley. La Supersports accelera da 0-100 km/h in 3,9 secondi (0-60 miglia/h in 3,7 secondi) fino a raggiungere una velocità massima di 329 km/h (204 miglia/h).
La performance da supercar è esaltata da tutta una serie di miglioramenti apportati al telaio, tra cui sterzo, sospensioni, ammortizzatori e barre antirollio con nuova messa a punto e dall’utilizzo di componenti più leggeri.
L’agilità viene ulteriormente potenziata dall’adozione di una suddivisione di coppia 40:60 a favore del retrotreno per tutti i sistemi a trazione integrale, una carreggiata posteriore più larga, esclusive ruote in lega leggere da 20 pollici e un eccezionale programma elettronico di stabilità.
I freni in carboceramica sono montati di serie a tutto vantaggio della risposta dello sterzo, del grip e del comfort di guida, consentendo al tempo stesso di risparmiare sul peso. Complessivamente, la squadra di ingegneri ha ottenuto una riduzione del peso di 110 kg (243 libbre) rispetto alla Continental GT Speed.
L’evoluzione del progetto della Supersports è proprio uno di quei casi in cui la “forma segue la funzione” con nuove forme scultoree decise che segnalano le modifiche tecniche sotto alla carrozzeria.
Ad esempio, la maggior coppia e potenza del motore W12 richiedeva la predisposizione di ulteriori prese d’aria per gli intercooler del biturbo e per l’impianto di raffreddamento. I progettisti di Bentley hanno risposto con uno stile deciso e radicale proponendo delle grosse prese di aspirazione verticali e doppi sfiati dell’aria sul cofano.
In modo analogo, i nuovi parafanghi posteriori svasati che alloggiano la carreggiata posteriore, maggiorata ora di 50 mm (2”), sono stati progettati per sottolineare la potenza di questa coupé dalla performance ultraelevata. Lo stile Supersports che ne risulta abbina il look dell’iconica Continental GT a una linea nuova e caratteristica che ne sottolinea il carattere più estremo.
Per distinguerla dalle altre coupé della scuderia Continental, tutti i componenti esterni cromati della Supersports, comprese le calandre anteriori, le cornici dei fari, quelle dei finestrini e le ruote, hanno un’esclusiva finitura in acciaio fumé scuro. Tutti i componenti in acciaio inossidabile sono sottoposti a un complesso processo denominato PVD (deposizione fisica da vapore) per ottenere una finitura lucente e di lunghissima durata. Adottato per la prima volta nel settore automobilistico, questo processo è normalmente usato come rivestimento decorativo su utensili industriali, orologi e perfino su protesi dell’anca.
Fedeli allo spirito estremo della Supersports, gli arredatori d’interni di Bentley hanno creato un ambiente esclusivo. L’abitacolo è una drammatica reinterpretazione degli abitacoli Bentley dove la fibra di carbonio e l’Alcantara™ comunicano uno stile sportivo e contemporaneo, ma consentono anche di ridurre il peso.
La Supersports è una vera due posti dotata di sedili sportivi leggeri completamente nuovi con scocca posteriore in fibra di carbonio. Nel vano posteriore, i sedili sono stati sostituiti da un piano di carico con traversa blocca bagagli in fibra di carbonio.
Il nuovo abitacolo è anche una vetrina per mettere in mostra la perizia degli artigiani di Bentley presso la fabbrica di Crewe, Inghilterra. Alle caratteristiche pelli pregiate e cromature si aggiungono i pannelli in fibra di carbonio che sostituiscono le tradizionali radiche.
La Continental Supersports può funzionare sia a benzina sia a bioetanolo E85 o con qualsiasi miscela dei due. Il bioetanolo E85 è in grado di ridurre fino al 70 per cento le emissioni di CO2 in base all’indice WTW (dal pozzo alla ruota).
L’indice WTW (dal pozzo alla ruota) consente di misurare il contributo netto di CO2 nell’atmosfera del carburante e non solo le emissioni del tubo di scarico. Questo indice consente di quantificare quanto CO2 viene emesso dal carburante dal momento della crescita o estrazione (dal pozzo) fino alla combustione o utilizzo (ruota) e comprende la raffinazione, la distillazione e il trasporto di tale carburante.
L’impianto di alimentazione rileva il rapporto di miscelazione del carburante nel serbatoio e garantisce che la potenza e la coppia rimangano invariate indipendentemente dal rapporto benzina-biocarburante. Come risultato abbiamo un’erogazione ininterrotta di potenza nella migliore tradizione Bentley.
Il nome “Supersports” si ispira all’originale modello Supersports a due posti da 3 litri introdotto nel 1925, anch’esso un’evoluzione del 3 litri Speed. La leggera Supersports da 86 CV (85 bhp) era la prima Bentley di serie a raggiungere e 160 km/h (100 miglia/h) ed era anche famosa per aver utilizzato la tecnologia da gara di Le Mans.
Parlando del nuovo modello Supersports, il Dr. Franz-Josef Paefgen, Presidente e Direttore Generale di Bentley ha affermato:
“La Continental Supersports è testimone della passione ed entusiasmo degli ingegneri e progettisti di Bentley. Questa è la Bentley più veloce e più estrema ma costruita prima d’ora, con uno stile sensazionale che ne sottolinea il carattere da supercar. E, fatto estremamente importante, introduce l’utilizzo della tecnologia FlexFuel nel settore delle auto da lusso.”
La più veloce e la più potente Bentley nei novant’anni di storia della società
Il biturbo W12 da 6 litri eroga ora 630 CV (463 Kw/621 bhp) a 6.000 giri/min e 800 Nm (590 libbre/piede) di coppia a 1.700 – 5.600 giri/min
Accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi (0-60 miglia/h in 3,7 secondi)
0 – 160 km/h (0 –100 miglia/h) in 8,9 secondi
(50 – 70 miglia/h in 2,1 secondi)
80 – 120 km/h in 2,6 secondi
Velocità massima 329 km/h (204 miglia/h)
La Continental Supersports riafferma l’impegno ambientale di Bentley introducendo l’uso di biocarburante nel settore delle auto di lusso
In grado di funzionare a benzina o a bioetanolo E85 o con qualsiasi miscela dei due
Potenza e coppia rimangono invariate indipendentemente dal rapporto benzina-bioetanolo E85
Un sensore della qualità del carburante rivela il rapporto di miscelazione inviando un segnale alla centralina di gestione (ECU) che attiva la corretta mappatura del motore. In questo modo si garantisce che tutti i parametri delle prestazioni rimangano equilibrati e costanti
Consente una riduzione delle emissioni di CO2 di fino al 70% (WTW – dal pozzo alla ruota), un indice del contributo netto del carburante nell’atmosfera, non solo delle emissioni dal tubo di scarico
La Continental Supersports è una Bentley per eccellenza, in grado di offrire un’esperienza di guida senza compromessi
Cambio ZF 6HP26 rivisto con sistema “Quickshift” che riduce del 50% i tempi di cambiata e consente di eseguire doppi scali di marcia
La nuova suddivisione di coppia 40/60 a favore del retrotreno per tutti i sistemi a trazione integrale consente di ridurre la sottosterzatura quando si esce da una curva ad alta velocità e migliora l’allineamento e l’assetto mediante la “sterzatura a mezzo acceleratore”
Sospensioni anteriori maggiorate con tiranti anteriori inferiori in alluminio, boccole più rigide unitamente a barra antirollio con nuova messa a punto e sterzo Servotronic per una risposta più veloce
Sistema di regolazione elettronica degli ammortizzatori CDC (Continuous Damping Control) di tipo rivisto per un miglior controllo della scocca
Le esclusive ruote in lega leggera da 20 pollici, 10 razze, consentono un risparmio di 10 kg (22 libbre) sul peso di ciascuna auto, riducendo la massa non sospesa e quella rotante e migliorando il raffreddamento dei freni. Il maggior disassamento delle ruote posteriori, pari ora a 25 mm (1”), migliora il grip e la stabilità
Pneumatici Pirelli 275/35 ZR20 UHP (Ultra High Performance)
L’avanzato sistema ESP sfrutta al massimo il potenziale del più potente motore W12 e del telaio migliorato
Freni in carboceramica montati di serie – i più grandi e i più potenti freni mai montati su di una vettura di serie che consentono un risparmio di 20 kg (44 libbre) sul peso
Un risparmio di 110 kg (243 libbre) sul peso rispetto alla Continental GT Speed
La Continental Supersports abbina il look dell’iconica GT a uno stile caratteristico che è testimone del suo carattere da supercar
La forma si adatta alla funzione: caratteristiche prese d’aria centrali e calandre verticali che alimentano un maggior volume di aria (+ 10%) agli intercooler del turbocompressore, mentre gli sfiati dell’aria sul cofano espellono l’aria calda dal vano motore
Passaruote posteriori leggermente arcuati con pannelli laterali di nuova fabbricazione che alloggiano la carreggiata posteriore più grande del telaio maggiorato e che ne accentuano l’aspetto muscoloso
Caratteristica “rifinitura in acciaio fumé” su tutte le cromature esterne, che vede la prima applicazione nel settore automobilistico del processo PVD (deposizione fisica da vapore) sull’acciaio inossidabile
Doppi tubi di scarico ellittici di maggiori dimensioni e minigonna posteriore con divisorio verticale poco appariscente
4 nuovi colori, 2 perlescenti e 2 matt
Un esclusivo abitacolo a due posti a misura di pilota con sedili leggeri di tipo sportivo che consentono una riduzione del peso pari a 45 kg (99 libbre)
Sedili posteriori sostituiti da un piano di carico con traversa blocca bagagli in fibra di carbonio
L’Alcantara™, la fibra di carbonio e la pelle “tocco morbido” offrono un’interpretazione molto diversa della maestria Bentley con una scelta di abbinamenti a uno o a due colori
La più veloce e la più potente Bentley mai costruita
Per la Continental Supersports, gli ingegneri di Bentley hanno creato il più potente motore nei novant’anni di storia della società.
Il rinomato propulsore biturbo W12 Bentley da 6 litri eroga ora 630 CV (463 Kw/621 bhp) a 6.000 giri/min, un aumento del 3,5 per cento rispetto alla Continental GT Speed. La coppia massima di 800 Nm (590 libbre/piede), un aumento del 6,7 per cento, viene ottenuta a partire da 1.700 giri/min sull’intera gamma di regimi per erogare una potenza che non richiede sforzo alcuno.
Un approfondito programma di fluidodinamica computazionale ha dimostrato che la maggior potenza e coppia erogate dalla sovralimentazione del turbocompressore richiedeva un aumento del 10 per cento del flusso d’aria diretto agli intercooler e ai radiatori.
Le prese d’aria frontali dallo stile sensazionale alimentano gli intercooler dietro di loro e i doppi sfiati dell’aria sul cofano garantiscono un’estrazione positiva dell’aria calda sopra al motore.
Queste modifiche aiutano anche ad aumentare la forza verso il basso sul davanti, controbilanciata dall’aggiunta di uno spoiler con un nuovo profilo e bordo posteriore sollevato sull’alettone posteriore.
La nuova versione “Quickshift” del cambio automatico ZF 6HP26 a sei rapporti è stata progettata esclusivamente per la Continental Supersports. I tempi di cambiata sono stati dimezzati del 50 per cento e il nuovo cambio facilita anche i doppi scali di marcia (ad es. dalla 6a alla 4a).
Durante il passaggio a una marcia superiore, l’alimentazione e l’accensione vengono momentaneamente interrotte per consentire un passaggio di marcia meccanico più veloce grazie alla riduzione della coppia, migliorando inoltre la qualità della selezione marce e la durabilità del cambio. Durante gli scali di marcia è possibile ottenere una coppia positiva tramite l’interazione del controller elettronico di motore e cambio per una maggior accelerazione e iniezione di carburante nel momento di inerzia. In questo modo si riproducono le accelerazioni della farfalla manuale per un abbinamento preciso del regime e si facilitano i doppi scali di marcia per migliorare la risposta.
Vengono così migliorati i tempi di accelerazione, quelli della risposta sull’intera gamma di marce ed è possibile sfruttare al massimo l’effetto frenante del motore durante la guida decisa. Come risultato si ha uno stile di guida che offre sensazioni e un rombo tipicamente sportivi.
Per far fronte alla potenza e alla coppia supplementari, il riduttore epicicloidale del cambio ZF è stato anch’esso rinforzato.
La maggior potenza e coppia, il cambio “Quickshift” e una riduzione del peso di 110 kg consentono alla Supersports di raggiungere una velocità massima di 329 km/h (204 miglia/h) con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi (0-60 miglia/h in 3,7 secondi). È anche possibile accelerare da 0 a 160 km/h (0‑100 miglia/h) in soli 8,9 secondi.
La progettazione del primo motore Bentley con tecnologia “FlexFuel”
In occasione del Salone dell’auto di Ginevra del 2008, Bentley aveva annunciato un radicale programma ambientale per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’economia dei consumi sull’intera gamma di modelli.
Un elemento importante di questa strategia è fare in modo che entro il 2012 l’intera scuderia Bentley possa funzionare con carburante rinnovabile grazie all’introduzione della tecnologia FlexFuel che consente ai motori di essere alimentati, senza alcuna interruzione, con bioetanolo, benzina o con una miscela dei due.
Al tempo stesso Bentley ha dichiarato che avrebbe raggiunto tale obiettivo senza sacrificare né le prestazioni né il lusso per i quali è rinomata.
Questa dichiarazione di intenti si è materializzata nella Continental Supersports – una vettura che riunisce in sé la massima potenza e l’uso pionieristico della tecnologia dei biocarburanti nel settore delle auto di lusso.
Il risultato è una riduzione netta del CO2 di fino al 70 per cento in base all’indice WTW (dal pozzo alla ruota), l’indice che permette di misurare il rilascio di CO2 da parte del carburante dal momento della produzione (pozzo) fino alla combustione o utilizzo (ruota).
Il bioetanolo è spesso miscelato con la benzina in percentuali diverse che vanno dall’E10 (10% di bioetanolo) fino al più generalmente noto E85, dove si ha una miscela con l’85 per cento di bioetanolo e il 15 per cento di benzina.
Il bioetanolo può essere ottenuto in modo responsabile da colture quali grano, fagioli di soia, canna da zucchero e panico verga. Il bioetanolo della seconda generazione utilizza le fibre non alimentari della pianta (biomassa) oltre agli scarti agricoli e ai residui forestali, Queste sostanze sono raccolte e raffinate in etanolo da cellulosa.
Il CO2 è assorbito dalle piante nell’ambito del processo di fotosintesi e le macchine che usano il biocarburante rilasciano nuovamente quel CO2 nell’atmosfera, creando così un ciclo energetico ininterrotto. I biocarburanti, dato che non derivano dai carburanti fossili, sono una risorsa rinnovabile che garantisce una fornitura sicura in futuro.
Il bioetanolo è spesso miscelato con la benzina in percentuali diverse che vanno dall’E10 (10% di bioetanolo) fino al più generalmente noto E85, dove si ha una miscela all’85 per cento di bioetanolo e al 15 per cento di benzina per garantire l’avviamento a freddo ottimale.
Rispetto alla benzina, il bioetanolo presenta delle complicazioni tecniche esclusive dovute alle sue caratteristiche e alla composizione chimica. Il bioetanolo E85 ha un indice di ottano molto alto pari a 105, ma un rendimento termodinamico inferiore, che richiede un aumento del 30 per cento della portata di carburante nel motore.
Questo aspetto ha richiesto una revisione completa dell’impianto di alimentazione per identificare e, se necessario, sostituire i componenti ritenuti non abbastanza resistenti alle proprietà corrosive dell’etanolo.
Tutti gli O-ring, le tenute, le guarnizioni e le tubazioni dell’impianto di alimentazione sono nuovi. La maggior portata viene ottenuta per mezzo di un impianto di alimentazione senza ritorno con doppia pompa di alimentazione a flusso variabile. L’utilizzo di bioetanolo richiede l’adozione di vari accorgimenti: nuovo rivestimento delle valvole, sedi valvole in materiale temprato per la lubrificazione supplementare, una nuova progettazione del condotto di alimentazione a circuito chiuso con sensore di pressione per la maggior portata di carburante e nuove candele con un indice termico più ampio per una combustione più lenta.
Il propulsore W12 da 6 litri adotta una tecnologia che gli permette di funzionare a benzina, a bioetanolo E85 o con una qualsiasi miscela dei due.
Un nuovo sensore della qualità del carburante, situato nel circuito di alimentazione, rileva in tempo reale la miscela attuale di benzina e bioetanolo. La centralina di gestione attiva immediatamente la corretta mappatura del motore per garantire che tutti i parametri delle prestazioni rimangano sempre costanti ed equilibrati. Potenza e coppia rimangono invariati indipendentemente dal rapporto benzina-bioetanolo.
Brian Gush, Direttore, Chassis and Powertrain Engineering, commenta:
“Il W12 è stato riprogettato in modo da poter funzionare a benzina o con una miscela di benzina e bioetanolo. Un sofisticato sistema di valutazione del carburante garantisce che potenza e coppia rimangano costanti indipendentemente dal rapporto, per offrire un’erogazione ininterrotta di potenza nella migliore tradizione Bentley.”
Un’esperienza di guida senza compromessi
Le elevate prestazioni della Supersports sono state rese possibili da tutta una serie di miglioramenti apportati al telaio e dalla riduzione del peso per offrire un’esperienza di guida senza compromessi con l’enfasi su grip, agilità e risposta.
Le complesse sospensioni anteriori a quattro tiranti sono dotate non solo di montanti in alluminio molto rigidi ma anche di tiranti anteriori inferiori in lega leggera (con una riduzione del peso pari a 4 kg (8,8 libbre). Sull’attacco interno sono state montate delle boccole molto più rigide per migliorare la risposta dello sterzo e il feedback.
La nuova boccola idraulica per il tirante posteriore è stata irrigidita del 33 per cento per migliorare la risposta mentre il picco di smorzamento è stato riveduto per meglio controllare il movimento avanti-indietro delle ruote.
La geometria della barra antirollio è stata rimessa a punto per migliorare la rigidità di rollio, mentre lo sterzo Servotronic, agente in funzione della velocità, è stato rimesso a punto per offrire una risposta più veloce e migliorare la sensazione e la linearità.
Le sospensioni anteriori e posteriori beneficiano delle modifiche apportate alla strategia di controllo elettronico del sistema CDC (Continous Damping Control) che migliora il controllo della scocca.
Proprio come sulla GT Speed, le sospensioni della Supersports sono state abbassate di 10 mm (0,4”) all’anteriore e di 15 mm (0,6”) al posteriore per migliorare la manovrabilità.
L’agilità è stata potenziata grazie alla revisione della trasmissione integrale continua che consente di avere una trazione eccezionale in qualsiasi condizione climatica. Come avveniva in precedenza, la trazione è trasferita automaticamente tra gli assali anteriore e posteriore tramite un differenziale Torsen centrale, altamente sensibile, che invia in modo automatico più potenza alle ruote con il grip maggiore.
Sulla Supersports, la normale suddivisione di coppia del 50 per cento anteriore/posteriore è stata sostituita dal rapporto 40/60 a favore del retrotreno, che consente di migliorare l’allineamento e l’assetto mediante la “sterzatura a mezzo acceleratore” oltre all’accelerazione neutra all’uscita dalle curve.
La Supersports è dotata di esclusive ruote in lega forgiata 9.5J x 20 pollici che consentono un risparmio di 10 kg (22 libbre) sul peso di ciascuna auto, riducendo la massa non sospesa e quella rotante, mentre le ruote a 10 razze migliorano il raffreddamento dei freni. Il maggior disassamento delle ruote posteriori, pari ora a 25 mm (1”), consente di aumentare di 50 mm (2”) la carreggiata posteriore, migliorando ulteriormente la manovrabilità e la stabilità.
Le nuove ruote montano pneumatici Pirelli 275/35 ZR20 UHP (Ultra-High Performance), gli stessi in dotazione alla Continental GT Speed, che offrono un’ottima risposta dello sterzo. La carreggiata posteriore più larga migliora ulteriormente il già notevole grip.
Per garantire l’equilibrio aerodinamico ottimale a velocità di fino a 329 km/h (204 miglia/h), la Supersports è dotata che spoiler automatico con un nuovo profilo che si attiva a 80 km/h (50 miglia/h).
La Supersports monta di serie freni Bentley in carboceramica – i più grandi e i più potenti freni mai montati su di una vettura di serie. I dischi dei freni, leggeri e di grande diametro (420 mm all’anteriore e 356 mm al posteriore) con pinze a otto pistoncini offrono delle prestazioni frenanti non soggette a fading, con una distorsione minima del disco in condizioni termiche elevate. Un risparmio di 20 kg (44 libbre) sul peso consente di ridurre la massa non sospesa e quella rotante a tutto vantaggio della risposta dello sterzo e della manovrabilità. Anche la sensazione del pedale è stata migliorata con una corsa più breve, una elevata efficacia e un punto di pressione preciso.
Il sistema di controllo della pressione dei pneumatici montato di serie, consente al pilota di selezionare i parametri relativi al tipo di pneumatico e alla gamma di velocità. Oltre a controllare la pressione, il sistema avvisa il pilota se la velocità è troppo elevata per la pressione dei pneumatici o se viene superata la velocità nominale quando si montano i pneumatici invernali.
La Supersports è caratterizzata da un avanzato Programma elettronico di stabilità (ESP) che sfrutta il potenziale del motore più potente e del telaio migliorato, a tutto vantaggio dell’interazione e controllo da parte del pilota. Il nuovo programma ESP consente inoltre un ripristino più veloce della coppia del motore, dopo essere intervenuto, per migliorare l’agilità. Lo slittamento previsto è stato aumentato con l’apertura della farfalla oltre il 90 per cento per utilizzare tutto il grip longitudinale disponibile, migliorando l’agilità all’uscita delle curve a tutto vantaggio del coinvolgimento del pilota.
Brian Gush, Direttore, Chassis and Powertrain Engineering, commenta:
“La Supersports è una vera supercar dalle capacità immense, con agilità e trazione in qualsiasi situazione. La nuova trazione integrale con suddivisione della coppia a favore del retrotreno e il programma ESP con nuova messa a punto consentono al pilota di sfruttare al massimo il potenziale del motore W12 e il telaio ottimizzato.”
Una linea possente: la forma si adatta alla funzione
La Bentley Continental Supersports non è nata a seguito di una ricerca di mercato, ma ha invece iniziato a prendere forma come progetto in sordina con una squadra di quattro ingegneri per valutare se era possibile ottenere delle maggiori prestazioni con una Continental GT più leggera.
Portato avanti da un piccolo gruppo di ingegneri di Bentley altamente motivati, il progetto prese slancio. La squadra partì dall’idea della suddivisione della coppia a favore del retrotreno e di aumentare la potenza erogata fino a creare la più veloce Bentley in assoluto. Alla squadra di progettisti venne quindi chiesto di rendere “estrema” la nuova auto.
L’evoluzione del progetto della Supersports è stata proprio uno di quei casi in cui la “forma segue la funzione” con forme scultoree decise che segnalano le modifiche tecniche sotto alla carrozzeria.
Sul frontale, la Supersports ha una semplice presa d’aria centrale a “casella” fiancheggiata da due calandre verticali che differenziano in modo drammatico l’auto, facendola sembrare più larga (e quindi più bassa) alimentando al tempo stesso un volume maggiore di aria di raffreddamento agli intercooler. Due nuovi sfiati sul cofano espellono l’aria calda dal vano motore.
Sul retro, i passaruote leggermente arcuati sono stati allargati di 25 mm (1″) da ciascun lato, richiedendo così la fabbricazione di nuovi pannelli, per far posto alla carreggiata di maggiori dimensioni del telaio potenziato. Questi fianchi più larghi, unitamente alle nuove ruote in lega leggera da 20 pollici, 10 razze, accentuano l’aspetto muscoloso della Supersports. Le razze molto aperte consentono di vedere chiaramente i dischi dei freni in carboceramica e le pinze.
Un nuovo parafango con finitura nera fino alla minigonna inferiore alloggia gli esclusivi tubi di scarico ellittici ora di maggior diametro (40 mm/1,6”), con un divisorio verticale poco appariscente.
Per distinguerla dagli altri modelli, tutti i componenti esterni cromati della Supersports, comprese le calandre anteriori, le cornici dei fari, quelle dei finestrini e le ruote, hanno un’esclusiva finitura in acciaio fumé scuro. Tutti i componenti in acciaio inossidabile sono sottoposti a un complesso processo denominato PVD (deposizione fisica da vapore) per ottenere una finitura lucente e di lunghissima durata. Adottato per la prima volta nel settore automobilistico, questo processo è normalmente usato come rivestimento decorativo su orologi e utensili industriali.
Per la Supersports sono disponibili in esclusiva assoluta quattro nuove colorazioni per la carrozzeria: Pearlescent Ice e Quartzite e, per la prima volta su una Bentley, due colori matt: Light Grey Satin e Dark Grey Satin. I clienti della Supersports potranno anche scegliere da un ventaglio di 17 colori standard.
Gli stemmi esterni della nuova Continental Supersports, poco appariscenti, saranno posizionati nella modanatura in acciaio fumé dietro a ciascuna ruota sulla parte inferiore dei parafanghi anteriori.
Dr. Ulrich Eichhorn, membro del Consiglio di Amministrazione, Engineering, ha affermato:
“La Supersports è nata grazie alla passione e all’entusiasmo di un piccolo gruppo di progettisti e ingegneri che si erano prefissi uno scopo semplice: creare un’auto performante piena di adrenalina e potenza, dove la forma segue la funzione.”
Un esclusivo abitacolo a misura di pilota
Abbracciando in pieno lo spirito estremo della Supersports, i progettisti di Bentley hanno creato un ambiente esclusivo per l’abitacolo di questa Bentley che più di tutte le altre è a misura di pilota. Hanno infatti costruito artigianalmente una cabina a due posti che abbina la tradizionale pelle con tre materiali nuovi per Bentley – fibra di carbonio, Alcantara™ e pelle “tocco morbido”. La tradizionale maestria e l’attenzione al particolare tipici di Bentley sono sempre presenti, ma la loro interpretazione è diversa.
Dirk van Braeckel, Direttore di Design and Styling spiega:
“La nostra sfida consisteva nel creare una cabina a misura di pilota che si abbinasse al carattere estremo della carrozzeria, usando materiali tradizionali e mantenendo al tempo stesso gli standard elevati di qualità e maestria tipici di Bentley.”
La fibra di carbonio leggera sostituisce la radica sulla plancia e sulla console centrale, mentre i nuovi sedili anteriori leggeri di tipo sportivo hanno una scocca posteriore in fibra di carbonio. Nel vano posteriore, i sedili sono stati sostituiti da un bagagliaio con traversa blocca bagagli in fibra di carbonio.
La trama visibile in tutti i componenti in fibra di carbonio ha una densità che è specifica per Bentley e tutte le parti sono finite presso la falegnameria di Bentley a Crewe.
Tutti i telaio dei sedili sportivi leggeri di nuova progettazione sono fabbricati in base alle specifiche di Bentley e quindi assemblati e rifiniti a Crewe. L’angolo del cuscino è fisso, ma il sedile può essere sollevato/abbassato di 40 mm (1,6”) dal concessionario che personalizzerà ciascuna auto in base alla statura del proprietario. I nuovi sedili hanno le normali regolazioni: spostamento avanti/indietro, regolazione dell’inclinazione dello schienale, cuscino riscaldato e schienale ribaltabile per poter accedere al vano posteriore. I nuovi sedili contribuiscono notevolmente all’obiettivo di riduzione del peso consentendo di risparmiare ben 45 kg (99 libre) rispetto alla Continental GT Speed.
Dato che i nuovi sedili sportivi non sono dotati di cinture di sicurezza integrali, gli attacchi superiori delle cinture sono stati spostati sui montanti centrali. I doppi braccioli centrali della Continental GT sono stati sostituiti da un unico bracciolo più largo sopra a una console centrale/vano portaoggetti anch’essi più larghi.
Il padiglione, il vano posteriore e i pannelli centrali dei sedili sono rivestiti in Alcantara™, un materiale scamosciato di alta qualità.
L’Alcantara™ che riveste il vano posteriore e i sedili è di tipo trapuntato e sulla Supersports vediamo il ritorno della trapuntatura a losanghe molto più piccole, come sulle Bentley di un tempo.
Per sottolineare ulteriormente la natura sportiva di questa auto, il volante e la leva del cambio sono rifiniti con una nuova pelle “tocco morbido” che offre una presa migliore, per fornire una sensazione più sportiva.
Il colore predominante nell’abitacolo è il nero con rifiniture in pelle Beluga e Alcantara™ Anthracite. I clienti possono comunque personalizzare l’abitacolo scegliendo gli abbinamenti a uno o a due colori.
Gli abitacoli monocolore usano pelli primarie e secondarie in Beluga (nero) e possono essere personalizzati a scelta dal cliente con un ventaglio di cuciture e profili (lungo i bordi dei sedili) in sette colori contrastanti: Newmarket Tan, Hotspur, Saffron, Linen, Portland, Porpoise o Beluga.
Gli abitacoli bicolore offrono un ventaglio di tre abbinamenti con i rivestimenti in pelle nei colori Newmarket Tan (marrone), Porpoise (grigio) o Hotspur (rosso) e le rifiniture in Beluga e il vano posteriore e i rivestimenti dei sedili in Alcantara™ Anthracite, come sulle auto con abitacolo monocolore.
A queste innovazioni si aggiungono i pedali in lega traforati e i loghi “Supersports” sulle lamiere battitacco lucidate.
Conclusioni
Parlando della Bentley più estrema, Stuart McCullough, membro del Consiglio di Amministrazione, Sales and Marketing, ha affermato:
“La Supersports interesserà non solo gli attuali clienti di Bentley, ma attirerà al marchio gli appassionati che apprezzano delle prestazioni estreme e uno stile caratteristico in un’auto di lusso con un’alimentazione che guarda al futuro.”
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