Doppietta Audi ibride in Brasile

• Primo e secondo posto per l’Audi R18 e- tron quattro sia in qualifica che in gara
• Fässler / Lotterer / Tréluyer ottengono la seconda vittoria della stagione
• Duval / Kristensen / McNish al secondo posto a San Paolo dopo la sfortuna

Fonte: Audi Motorsport

Ingolstadt, Germania e São Paulo, Brasile. 1° settembre, 2013. Audi è rimasta imbattuta nella stagione sportiva 2013 fino ad oggi. L’Audi R18 e- tron quattro ibrida ha vinto la quarta delle otto gare della stagione della FIA World Endurance Championship (WEC). Inoltre, ha pure conquistato la vittoria nella classica 12 Ore di Sebring a marzo.

Il weekend di gara in Brasile si è concluso con la vittoria di Marcel Fässler / André Lotterer / Benoît Tréluyer ( CH / D / F ) davanti a Loïc Duval / Tom Kristensen / Allan McNish ( F / DK / GB) . Aggiudicandosi il successo nelle 6 Ore di São Paulo, i vincitori hanno ridotto il gap con i loro colleghi di squadra nella classifica piloti.

Dopo una gara impeccabile, gli attuali campioni del mondo hanno celebrato la loro seconda vittoria WEC della stagione dopo il successo a Spa nel mese di maggio. 38.000 spettatori hanno assistito alla vittoria dell’Audi n° 1 di Fässler / Lotterer / Tréluyer a Interlagos con un vantaggio di tre giri rispetto la loro vettura gemella . La situazione in classifica a metà stagione è così diventata più emozionante dopo che i vincitori di Le Mans Loïc Duval ( F ) , Tom Kristensen ( DK) e Allan McNish ( GB) erano arrivati con un vantaggio di 30 punti .

Il divario significativo in gara, però, non riflette la vera prestazione erogata dall’Audi n° 2 . Nella fase iniziale, il pilota ufficiale Audi Allan McNish ha dominato l’azione. Ma poi il trio di driver hanno sperimentato una vena insolita di sventure. In un periodo di safety car, Tom Kristensen, è tornato in pista dopo un pit-stop dietro a una macchina da corsa GT più lenta. Il nove volte vincitore di Le Mans, che ha registrato il giro più veloce in gara, ha perso circa mezzo minuto, perché la macchina davanti non teneva il ritmo del gruppo. Loïc Duval successivamente ha preso la guida ed era in procinto di iniziare un recupero quando, al 142esimo giro all’uscita della corsia box, ha perso la ruota posteriore destra della sua auto il cui dado si era inceppato mentre veniva montato. Così, Duval ha dovuto completare un giro su tre ruote. La risultante delle due sanzioni stop-and -go hanno completato la sfortuna dei leader della classifica, che in tal modo hanno perso quattro giri in totale.

Alla fine, però, il capo di Audi Motorsport Wolfgang Ullrich ha avuto motivo di essere soddisfatto con un weekend di gara che non lasciava nulla a desiderare. L’Audi Sport Team Joest ha preso la prima e seconda posizione in griglia di partenza, registrando il giro più veloce in gara e segnando una doppietta, ottenendo il massimo risultato possibile e ha festeggiato la prima vittoria in Sud America. Solo la tanto attesa battaglia con la Toyota non ha avuto luogo. L’unica auto sfidante era rimasta coinvolta in un incidente già al giro 25esimo e di conseguenza è stata costretta al ritiro.

Tra tre settimane, Audi Sport si propone di continuare la sua serie di successi. Il 22 settembre, il WEC correrà per la prima volta sul circuito di Austin, nello stato americano del Texas. 

Classifica Finale 6 Ore di San Paolo

1. Fässler/Lotterer/Tréluyer (Audi R18 e-tron quattro) 235 giri
2. Duval/Kristensen/McNish (Audi R18 e-tron quattro) a 3 giri
3. Beche/Heidfeld/Prost (Lola-Toyota) a 5 giri
4. Conway/Martin/Rusinov (Oreca-Nissan) a 13 giri
5. Baguette/Gonzalez/Plowman (Morgan-Nissan) a 14 giri
6. Kaffer/Perez Companc/Minassian (Oreca-Nissan) a 14 giri
7. Jeannette/Wirdheim/Zugel (Zytek-Nissan) a 18 giri
8. Ihara/Merlin/Nicolet (Morgan-Nissan) a 21 giri
9. Bruni/Fisichella (Ferrari) a 23 giri
10. Mücke/Turner (Aston Martin) a 23 giri

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