Vittoria a sorpresa del pilota della DS Virgin Racing, primo contro ogni probabilità sul circuito dell’Hong Kong Central Harbourfront.
Il campionato FIA Formula E ha preso vita oggi con la prima gara della quarta stagione a Hong Kong, che ha visto vincere inaspettatamente Sam Bird nonostante la penalità per non essersi fermato nello spazio assegnato durante lo stop del cambio vettura a metà gara.
Quando è entrato nella pitlane, Bird era evidentemente intenzionato a mantenere il vantaggio raggiunto su Jean-Eric Vergne. Ma una manovra troppo aggressiva lo ha fatto slittare e si è ritrovato oltre il suo garage. Errore che gli è costato una penalità drive-through.
Con la stessa foga, il pilota del team DS è saltato fuori dalla monoposto ed è rientrato come un fulmine nell’altra vettura. E ha mantenuto lo stesso piglio nella ripresa, senza mollare la presa su Vergne, suo ex compagno di squadra, per quasi tutta la gara.
Dal canto suo, Vergne, che era partito in testa dalla sua pole position Julius Baer, aveva respinto la velocissima Mahindra di Nick Heidfeld.
Intanto, alle prese con l’assembramento nella stretta chicane delle curve 3 e 4, il debuttante Andre Lotterer è finto contro il muro – bloccando dietro di sé Mitch Evans, Nico Prost, Edoardo Mortara e Neel Jani. Incidente che ha fatto alzare la bandiera rossa e ha interrotto bruscamente la gara fino all’arrivo della Qualcomm Safety Car.
Dalla ripresa, la pressione di Bird su Vergne è stata immediata e continua, fino all’affondo nella curva del tornante. Quasi una rivalsa sulla gara di Hong Kong dello scorso anno, durante la quale Bird ha dovuto rinunciare alla vittoria dopo un pit-stop fallito.
Parlando del risultato, di fatto stupefacente, Bird ha ammesso che la gara è stata folle.
Sto ancora cercando di elaborare quello che è successo veramente. Non riesco a credere di essere riuscito a vincere con una penalità di guida. Devo dire grazie alla squadra, sapevamo che sarebbe stato difficile quest’anno perché c’è tanta concorrenza. Quando sono uscito dai box c’era una Techeetah davanti a me e ho pensato che fosse Vergne. Ho iniziato a inseguirlo per superarlo e mi sono ritrovato in testa!
Un risultato pazzesco, ma agrodolce: Bird dovrà scontare, nella gara di domani, una penalità di 10 posizioni con la motivazione di guida pericolosa nella pit lane.
Vergne ha difeso strenuamente la sua posizione durante tutta la gara e ha rivelato di aver lottato senza regen e senza comunicare con la squadra via radio,.
Gara difficilissima – non ho ricevuto comunicazioni radio, ho parlato con il mio ingegnere solo due volte in gara e non ho avuto altri contatti. Se stamattina qualcuno mi avesse detto che avrei avuto questi problemi, non sarei nemmeno partito. Finire nel secondo posto è quasi una vittoria per noi. Speriamo di sistemare le cose durante la notte e tornare più forti domani.
Heidfeld è rimasto dietro a Vergne per tutta la gara – cercando il sorpasso in ogni curva. Ancora una volta, invece, gli è sfuggito il secondo posto e si è classificato terzo, con qualche amarezza.
Probabilmente è uno dei terzi posti di cui sono meno felice. Spero che la situazione cambi nei prossimi due giorni. Però la squadra ha fatto un buon lavoro, finire sul podio è sempre un buon risultato e bisogna mantenersi concentrati punteggio complessivo.
Il campione in carica della Formula E Lucas di Grassi e il suo principale rivale Sebastien Buemi non sono riusciti a segnare punti. Di Grassi è stato costretto a rientrare ai box e a passare alla seconda vettura dopo aver subito danni alla sospensione posteriore destra, mentre Buemi si è bloccato in pista con un problema tecnico.
Ora, i team e i piloti non avranno molto tempo per riposare: domani, saranno subito in pista per il secondo round della doppia gara del Hong Kong E-Prix.
Di seguito, la sintesi della gara 1 dell’Hong Kong ePrix di Formula E.
2017 HKT Hong Kong E-Prix (corsa 1) – Risultati della gara
1 – Sam Bird, DS Virgin Racing, 1:17.10.486s (25)
2 – Jean-Eric Vergne, TECHEETAH, +11.575s (21)
3 – Nick Heidfeld, Mahindra Racing, +12.465s (15)
4 – Nelson Piquet Jr, Panasonic Jaguar Racing, +15.324s (12)
5 – Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler, +17.205s (11)
6 – Antonio Felix da Costa, Andretti Formula E, +18.083s (8)
7 – Edoardo Mortara, Venturi Formula E Team, +19.797s (6)
8 – Alex Lynn, DS Virgin Racing, +20.904s (4)
9 – Nico Prost, Renault e.dams, +24.785s (2)
10 – Luca Filippi, NIO Formula E Team, +25.500s (1)
11 – Sebastien Buemi, Renault e.dams, +26.202s
12 – Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, +34.871s
13 – Maro Engel, Venturi Formula E Team, +35.752s
14 – Felix Rosenqvist, Mahindra Racing, +41.174s
15 – Kamui Kobayashi, Andretti Formula E, +48.422s
16 – Oliver Turvey, NIO Formula E Team, +1 Lap
17 – Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, +1 Lap
18 – Neel Jani, DRAGON, +1 Lap
DNF – Jerome D’Ambrosio, DRAGON, 34 Laps
DSQ – Andre Lotterer, TECHEETAH, 43 Laps
Classifica dei piloti
Sam Bird, DS Virgin Racing – 25
Jean-Eric Vergne, TECHEETAH – 21
Nick Heidfeld, Mahindra Racing – 15
Nelson Piquet Jr, Panasonic Jaguar Racing – 12
Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler – 11
Classifica dei Team
DS Virgin Racing – 29
TECHEETAH – 21
Mahindra Racing – 15
Panasonic Jaguar Racing – 12
Audi Sport ABT Schaeffler – 11
Andretti Formula E – 8
Venturi Formula E Team – 6
Renault e.dams – 2
NIO Formula E Team – 1
DRAGON – 0
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