Il progetto Comunità Solare dell’Università degli Studi di Bologna

Il progetto Comunità Solare dell’Università degli Studi di Bologna

Il progetto Comunità Solare è una spin- off dell’Università degli Studi di Bologna basato su una piattaforma tecnologica di scambio di energia fotovoltaica.

Questa piattaforma è suddivisa per territori comunali, a cui le famiglie si possono iscrivere, partecipando come prosumer o consumer e ricevendo quindi un incentivo privato di 0,40 euro per ogni kWh autoconsumato dalla collettività, ( suddiviso in 0,25 euro per ogni KWh autoconsumato dai consumer e 0,15 euro per ogni KWh immesso in rete) creato da un fondo di responsabilità sociale d’impresa.

Il progetto Comunità Solare dell’Università degli Studi di BolognaDa febbraio 2023 i responsabili del progetto hanno lanciato la Solar Champions League, il campionato nazionale che mette in competizione le comunità solari a colpi di autoconsumo collettivo, e che ad oggi raccoglie 32 squadre in tutta Italia. Nella Solar Champions League, le comunità solari sono squadre, composte da famiglie, imprese e pubblica amministrazione, che competono tra di loro a colpi di autoconsumo collettivo cioè condividendo l’energia prodotta a livello locale tramite gli impianti fotovoltaici attraverso una sfida elettrizzante che promuove la sostenibilità e l’innovazione.

Solar Info Community srl SB proprietaria della piattaforma tecnonologica di autoconsumo collettivo, ha ideato la Solar Champions League con l’obiettivo di spingere sempre più cittadini ed imprese ad adottare comportamenti virtuosi: dall’uso consapevole dell’energia al sostegno di iniziative comunitarie per la produzione di energia rinnovabile trasformando le città in città solari inclusive e sostenibili.

Solar Community ha ideato questo campionato per incentivare la transizione verso un futuro energetico più green e a trasformare le proprie città in città solari, inclusive e sostenibili.

Il progetto Comunità Solare dell’Università degli Studi di BolognaLa Solar Champions League è molto più di una semplice competizione; è un’opportunità unica per le aziende sponsor di essere al centro di un movimento in crescita che unisce le comunità attraverso la sostenibilità e l’energia solare migliorando al contempo i propri indicatori ESG di sostenibilità secondo quanto richiesto dall’Agenda ONU 2030. Alcuni numeri della Solar Champions League edizione 2023:

  • 28 Comunità Solari;
  • 14 stazioni di ricarica chiamate Community Charger che hanno erogato 111788 kWh di energia elettrica 100% rinnovabile;
  • 420.000 kWh prodotti dagli impianti fotovoltaici delle comunità;
  • 179.078 kWh di energia elettrica direttamente consumata dai produttori;
  • 62.939 kWh di energia elettrica condivisa nelle comunità.

Il tutto capace di generare benefici ambientali per ridurre le emissioni pari a 222.603 kg di anidride carbonica evitata per l’energia condivisa  e 336.848 kg di anidride carbonica evitata totale (28.000 alberi equivalenti).

Oltre a questo, sono tante le attività che sia on line che off line dedicano a promuovere la mobilità elettrica e la transizione energetica, con serate informative, oltre che con l’ E-Day, una manifestazione che ogni marzo richiama automobilisti elettrici ma anche cittadini solari, curiosi, aziende e associazioni, ma anche istituzioni e esperti, come il Professore Nicola Armaroli, una grande festa composta da panel, prova di mezzi elettrici e parata mezzi, come quella quest’anno nel circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, ma anche un momento per premiare le migliori comunità nel campionato più elettrizzante del mondo, la Solar Champions League.

Fonte: Progetto Comunità Solare

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