Tra cartelli e fasce, il lato nascosto della Formula E

cartello qualy
I cartelli della Formula E. Foto Enrica Pagani. Greengyne

 

Hong Kong. 2 dicembre 2017. Nella Formula E, particolarissima – e unica al mondo – galassia del motorsport ecologico, prima di ogni sessione di prove libere, gli addetti ai lavori compiono alcune procedure standard.

Prima delle qualifiche, sulle macchine scelte dai team viene caricata la mappatura con maggiore potenza, che, ricordiamo, corrisponde a 200 kW per le qualifiche, 180 kW per la gara e 110 kW per lo Shakedown.

Queste automobili sono poi identificate nei box con il cartello “Qualy”. Le monoposto Qualy sono disponibili a eventuali interventi tecnici solo fino all’inizio delle qualifiche.

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I cartelli della Formula E.

Da quel momento in poi, le auto diventano parco chiuso (parc fermé), cioè non è più possibile toccarle fino all’arrivo del pilota. È concesso mantenere un unico collegamento, quello della ventilazione di raffreddamento. Ogni altro cavo elettrico o cavo dati deve essere disconneso.

La fascia gialla sul braccio del meccanico indica che è una delle persone del team autorizzate a lavorare sulla macchina. Non tutti i membri del team, infatti, sono autorizzati agli interventi sulle vetture: i tecnici con la fascia gialla sono stati preventivamente identificati e registrati.

 

Simone Rambaldi, #theemnteam

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