Diversi piloti hanno preso la multa per eccesso di velocità nella corsia dei box al Jakarta E-Prix di Formula E, mentre Wehrlein è stato penalizzato con cinque posizioni in griglia.
Il caso del pilota del TAG Heuer Porsche Formula E Team è iniziato dopo l’ultima gara di Berlino, perché il DCDC (l’elettronica) è stata aperta su richiesta del concorrente, sotto la supervisione del Delegato Tecnico FIA. Non si è verificata alcuna sostituzione o modifica di parti interne, ma è stata applicata una colla in una posizione all’interno del DCDC dove mancava.
Questo è una violazione degli articoli 28.9 e 28.11 del regolamento sportivo del Campionato del Mondo FIA Formula E 2021/2022 e di conseguenza il pilota è stato penalizzato con 5 posizioni in griglia nella gara seguente (Jakarta) a cui il pilota prenderà parte.
La richiesta del team dopo l’E-Prix di Berlino ha motivato la rimozione del sigillo ed è stata rilevata una necessità di riparazione, che è una violazione dell’art 28.9. A causa del caso considerato meno grave, i Commissari Sportivi hanno concluso che la sanzione assegnata è appropriata.
Riguardo gli eccessi di velocità, bisogna ricordare che ogni chilometro all’ora oltre il limite segnalato (50 km/h) si paga con 100 Euro di multa.
Così dovranno passare “dal Comando dei Vigili” a pagare l’ammenda i piloti Sébastien Buemi (69 km/h rilevata in pit-lane nelle seconde prove libere, quindi multa di 1900 Euro) più un punto di penalità sulla patente; doppia multa per Lucas di Grassi (62 km/h nelle seconde libere, quindi multa da 1200 Euro e 57 km/h sempre nelle seconde libere e 700 Euro da pagare) e Jake Dennis che è stato “pescato” a transitare in pit-lane a 63 km/h e dovrà pagare 1300 Euro di multa.
Infine, nessun’ulteriore azione dopo il ritiro a causa di un problema tecnico dell’auto di Robin Frijns durante le qualifiche.
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