La musica dei Mariachis del Mexico E-Prix di Formula E ha portato alcune news all’Orecchio Lungo di Electric Motor News, e non sempre semplici curiosità.
Di seguito vi proponiamo insieme ad alcune foto, quello che abbiamo sentito nell’aria, quello che i protagonisti stessi hanno confermato o smentito e anche alcune curiosità di colore.
No verrà rimpiazzata Hyderabad
Dopo la cancellazione dell’Hyderabad E-Prix 2024 e con tutto il mese di febbraio senza Formula E fino al San Paolo E-Prix del Brasile, si poteva pensare al rimpiazzo della gara indiana con un’altra sede.
Electric Motor News sa con certezza di alcuni contatti con Fernando Caceres, promoter di Punta dell’Este, per riportare l’E-Prix alla perla uruguaiana dell’Atlantico; ma pensandoci ci poteva essere anche l’ombra di Marrakesh all’orizzonte.
Invece su questo, Alberto Longo è stato categorico nell’intervista che abbiamo fatto giovedì, dicendo:
La gara sospesa non verrà sostituita, forse in un altro momento l’avremmo rimpiazzata, ma ci siamo seduti attorno a un tavolo e abbiamo deciso di non farlo.
Influencer bocciata subito
E’ da qualche giorno la notizia, pubblicata anche da EMN, che Mahindra avrebbe presentato Ava, la sua influencer generata dall’intelligenza artificiale. Sommersi da forte critiche nei social media, il team indiano ha subito fatto marcia indietro e non vedremo Ava almeno per un po’ di tempo. Su questo abbiamo parlato con Frederic Bertrand, Team Principal di Mahindra Racing che ha detto:
E’ stato un grosso problema nostro di comunicazione. Noi riceviamo moltissime email chiedendo chiarimenti e informazioni dopo ogni gara, quindi abbiamo pensato di istituire questa figura per rispondere subito ai nostri fans; invece evidentemente non è stato capito. Per il momento torniamo indietro… ho già di cosa pensare con quelle due macchine che vedì lì (segnalando il garage) – ha concluso.
Riguardo l’incendio di Valencia, ha detto:
Le fiamme non sono arrivate al nostro box, me essendo contigui a quello della WEA, tutto il calore e la melma restante delle sostanze utilizzate per spegnere l’incendio hanno rovinato non solo una macchina, ma tutti i computer e gli impianti che usiamo per la gestione di quella vettura. Non è stato un dramma, ma recuperare tutto è stato molto faticoso e ci ha fatto perdere molto tempo.
Unghie con richiamo alla tradizione messicana
Il popolo italiano è unico al mondo per estro e fantasia e non è la prima volta che Maria De Juana, Responsabile delle Pubbliche Relazioni del team Nissan e braccio destro del team manager Tommaso Volpe, italianissima nonostante il suo cognome spagnolo, si presenta con le unghie a tema a seconda dello scenario di gara.
Questa volta sono state riprese delle icone della tradizione messicana, applicate alle unghie delle sue belle manine. Ecco il risultato in questa foto. Complimenti per la fantasia e per curare questi dettagli…
Circuiti o centro città… è veramente il dilemma?
Abbiamo notato nel calendario di questa stagione la presenza di una maggior quantità di gare in circuiti permanenti, come ad esempio l’aggiunta di Shanghai e quella di Misano, in questo caso al posto di Roma.
In occasione della realizzazione delle foto ufficiali, abbiamo parlato con Jeff Dodds, CEO di Formula E, che al riguardo ha detto:
Non sarà una vera e propria fuga verso i circuiti permanenti. Se guardate il calendario, è vero che si sono aggiunti alcune gare in circuito come Shanghai e che sono state rimpiazzate altre come nel caso di Roma con Misano; ma guardando bene si va per la prima volta a Tokyo in un circuito in centro città; quindi penso che ci sarà un equilibrio tra un tipo di circuito ed un altro. Sta di fatto che lo sviluppo e le velocità che raggiungono queste macchine sono importanti, quindi bisogna anche tener conto della sicurezza, ma ci sarà un equilibrio perché noi non dimentichiamo che nel DNA della Formula E sono i circuiti cittadini.
Casco particolarissimo
L’artista messicano Julio Jiménez ha realizzato un caso molto speciale per Nissan, con diversi elementi della cultura messicana. L’artista, commercializza molte opere nel portale Nativo Huichol. Gli Huicholes, detti anche Wirrarika o Wixarika, sono nativi americani della Sierra Madre Occidentale del Messico.
Il caso ha finalità artistiche, è stato realizzato nel colore dei fiori di ciliegio tanto caro a Nissan e ovviamente era presente nel paddock dell’Autodromo Hermanos Rodriguez.
Il casco è stato realizzato a scopo di marketing e non sarà indossato da nessuno dei due piloti durante la gara, ma ai fan di Nismo verrà data la possibilità di vincere il casco tramite i social media.
Ricarica
A lungo osteggiata dai costruttori, finalmente si è trovato un accordo per la realizzazione della ricarica in gara. La decisione è stata di ricaricare 4kWh in 30 secondi e oltre a rimescolare le carte dal punto di vista sportivo durante la gara, rappresenta un ottimo impulso per i veicoli elettrici stradali poiché spinge i limiti della tecnologia della ricarica rapida.
Giovedì nei box dell’Autodromo Hermanos Rodriguez abbiamo già visto qualche prova generale, tuttavia la ricarica verrà implementata solo in alcune gare… e abbiamo sentito i nomi di Misano e Shanghai.
#MarceloPadin #theEMN
Photo: EMN – Daniel Panelo
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