Archimede di Siracusa disse Eureka!… Ed ecco Futuro Solare

Archimede di Siracusa disse Eureka!... ed ecco Futuro Solare

Archimede di Siracusa nato nel 287 a.C. ha usato l’espressione Eureka!, che in greco antico significa “ho trovato”… come noi abbiamo trovato l’Archimede dei nostri tempi.

E possiamo dire che l’attuale Archimede 2.0 si riprende la storia, un po’ artisti e un po’ scienziati, in grado di districarsi tra design, creatività e nuove tecnologie.

Ispirata dal passato, con uno sguardo al futuro, per ricordare dove eravamo con una visione ad orizzonti futuri, Archimede 2.0 è nata dalla matita di Lorenzo Amato e dalla sinergia di un gruppo di studenti; la crescita scientifica e personale degli studenti e dei giovani che saranno chiamati a prendere decisioni importanti nel prossimo futuro.

Archimede di Siracusa disse Eureka!... ed ecco Futuro SolareIl progetto è realizzato con il supporto di aziende che investono in innovazione nel rispetto dell’ambiente e credono nella forza delle nuove generazioni.

Archimede 2.0 è un viaggio attraverso il tempo. Uno scrigno che ispira al design del passato e accoglie con eleganza e funzionalità il futuro – ha dichiarato Lorenzo Amato – Industrial Designer per Futuro Solare.

Lo stile

Le linee sinuose, possenti, ispirate alle competizioni; lo spirito unico del design esterno continuano nell’abitacolo, volutamente minimalista per rispettare appieno la filosofia dell’essenzialità la coda, alta e aerodinamica, ma dal design semplice e geometrico.

L’abitacolo biposto che sposa sportività ed eleganza, ma anche elementi classici e moderni caratterizzano Archimede 2.0.

Sono presenti due piccoli deflettori dinanzi per guidatore e passeggero e due rollbar posteriori integrati nei proli aerodinamici posteriori. Due importanti prese d’aria anteriori provvedono al raffreddamento dell’abitacolo e delle parti elettroniche. Archimede 2.0 vuole essere il punto di svolta tra i prototipi e le auto che guideremo nei prossimi anni.

Personalità

Archimede 2.0 sarà rispettosa dell’ambiente. Sicura, silenziosa, bellissima, aerodinamica e connessa, Archimede 2.0 è il futuro è della mobilità sostenibile: nei prossimi anni, il team di Futuro Solare vuole essere il precursore nella realizzazione di un veicolo dotato di tecnologie rispettose dell’ambiente, orientate all’efficienza e alla riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, con il più basso Carbon Foot Printing realizzabile con le attuali tecnologie.

Di che cos’è fatta un’automobile?

Costruita in larga misura in acciaio, con parti di alluminio, vetro, plastica e gomma, Archimede 2.0 vuole essere innovativa anche in questo. Sono stati anche utilizzati carbonio, bioplastiche a base di canapa addizionati con scarti alimentari da pomodori o amido di mais, tessuti da produzioni sostenibili e alternative come dall’ortica o la paglia, pellami conciati utilizzando come base il legno.

Elettronica low cost e strumentazione

Archimede di Siracusa disse Eureka!... ed ecco Futuro SolareArduino, Teensy, x86, Nucleo sono i nomi delle schede che compongono Archimede 2.0. Grazie alla semplicità di uso e al rilascio con licenza open source, essi sono gli strumenti più usati nelle scuole, istituti di ricerca, piccole aziende o da artigiani per realizzare progetti innovativi e interattivi. Ultra-connessa al mondo che la circonda, Archimede 2.0 è in piena sintonia con il guidatore e il passeggero. Nel momento in cui vi avvicinate, grazie alla carta Keyless-Drive Hands-free, essa apre le porte di un universo che unisce tecnologia e semplicità.

La strumentazione guadagna in modernità ed ergonomia grazie al suo nuovo schermo conducente TFT da 7” con strumentazione analogica stile rétro, che mette alla portata del guidatore tutte le informazioni di cui ha bisogno durante la guida, mentre il volante e i suoi comandi funzionali permettono di controllare Archimede 2.0 con la punta delle dita.

Il passeggero avrà al centro del suo sedile uno schermo da 10.3” con il nuovissimo sistema Android Auto che fornisce previsioni metereologiche e copertura solare in tempo reale e tutte le informazioni aggiuntive per avere tutto sotto controllo ed essere un vero copilota.

La sicurezza meccanica è  data dalle cellule di sopravvivenza, barre antintrusione rollbar in tubolari di carbonio, cinture di sicurezza a 4 puntoni e sedili avvolgenti.

Per quanto riguarda la sicurezza elettrica, è prevista la disconnessione elettrica dall’esterno e all’interno della vettura, oltre l’estrazione rapida delle batterie da 20 kW di energia, realizzate con 1576 celle tipo 18650.

Il telaio è stato costruito in pannelli honeycomb di alluminio e carbonio quadri assiale, mentre le sospensioni all’anteriore sono in un quadrilatero articolato, al posteriore un monobraccio oscillante trasversale realizzati in lega di alluminio avionico e fibra di carbonio.

I freni sono a dischi autoventilanti da 250 mm e pinze freno a 2 pistoni da 24 mm, coadiuvato da sistema ABS, mentre la ricarica on board avviene attraverso un caricatore da 3.7 kW con presa standard tipo 2.

L’Array solare è di 1200 W di energia prodotti da celle fotovoltaiche al silicio con un rendimento del 24%.

I fari anteriori e posteriori sono a led con alimentazione ad impulsi modulati e il Il layout delle sospensioni, di derivazione racing, è stato sviluppato per offrire le massime performance e divertimento di guida senza rinunciare al comfort. Per ottenere questo risultato sono stati utilizzati materiali nobili quali una lega di alluminio di derivazione avionica e fibra di carbonio. Archimede 2.0 adotta all’anteriore uno schema a quadrilatero articolato, che restituisce un ottimo feedback al pilota, al posteriore un mono braccio oscillante trasversale, che assicura massimo grip e trazione anche nelle manovre più estreme.

Archimede di Siracusa disse Eureka!... ed ecco Futuro SolareL’impianto frenante

L’impianto frenante è realizzato con dischi flottanti dal diametro di ben 250 mm e pinze a due pistoni contrapposti da 24 mm. I pompanti meccanici sono coadiuvati da un sistema ABS, che garantisce un’efficacia frenante ai massimi livelli anche nelle condizioni più estreme.

Telaio

Archimede di Siracusa disse Eureka!... ed ecco Futuro SolareParola d’ordine leggerezza! La fibra di carbonio trova applicazione in tutto il comparto telaistico della vettura. Questo elemento naturale offre notevoli vantaggi rispetto ai suoi diretti concorrenti spesso utilizzati in campo automotive. Infatti, sapientemente lavorata, la fibra di carbonio riesce ad ottenere prestazioni anche 5 volte superiori. Materiali compositi a bassa densità vengono utilizzati anche nella realizzazione della carrozzeria esterna, poiché garantiscono non solo una riduzione di peso del 20% rispetto alle lamiere comunemente impiegate, ma anche una eccellente scorrevolezza dei flussi aerodinamici esaltando le prestazioni dell’aerodinamica

Sicurezza

Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza passiva di Archimede 2.0. Cellule di sopravvivenza e barre antintrusione e rollbar in tubolari di carbonio pultruso garantiscono l’incolumità di conducente e passeggero, riuscendo ad assorbire e smorzare impatti violenti no ad una forza pari a 5G. Le cinture di sicurezza a 4 puntoni e i sedili avvolgenti ancorano saldamente pilota e passeggero.

Motori

Cambiare il modo in cui funzionano le automobili elettriche, per renderle ancora più efficienti. Due motori elettrici con una potenza nominale di 6 KW e 150 Nm di coppia sono inseriti direttamente all’interno delle ruote posteriori, consentendo di ridurre i consumi e di aumentare l’affidabilità del veicolo, grazie alla minore complessità della meccanica.

Batteria

Il tema della sicurezza nelle batterie al litio attira sempre l’attenzione degli utilizzatori e dei produttori. La particolare tipologia di contenitore utilizzato in Archimede previene la possibilità di contatti accidentali tra elementi di carica non equipotenziali, una struttura interna in carbonio permette una elevatissima resistenza meccanica, un sistema di controllo termico permette di prevenire picchi di riscaldamento oltre a un complesso sistema di gestione elettronica BMS che parametrizza in tempo reale tutte le funzioni delle celle inibendo il sistema in caso di cattivo funzionamento. L’estrazione delle batterie dalla vettura avviene in pochi secondi isolando automaticamente la vettura e i passeggeri dalla tensione di alimentazione.

Array solare

Archimede di Siracusa disse Eureka!... ed ecco Futuro SolareArchimede prende vita dall’energia del sole con le sue 320 celle al silicio ad altissima efficienza SunPower. Queste forniscono l’energia per poter viaggiare e caricare le batterie. Le celle incapsulate all’interno di polimeri ultraleggeri acquistano caratteristiche di flessibilità e robustezza e sono le migliori per quanto riguarda l’efficienza in bassa illuminazione e la sensibilità alle alte temperature. Infatti il coefficiente di decrescita della potenza con la temperatura è inferiore del 25% rispetto a quello delle altre celle cristalline. I contatti elettrici formano sul retro della cella un doppio pettine molto fitto conferendo una gestione ottimale delle microfratture, senza perdita di potenza.

“Nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma”

La frenata rigenerativa utilizza il motore di un veicolo elettrico come generatore per convertire gran parte dell’energia cinetica in ricarica per le batterie. Per Archimede 2.0 è stato sviluppato un algoritmo innovativo che permette al pilota di selezionare il valore rigenerativo attraverso un pulsante al volante. I preset sono determinati dalla posizione del pedale dell’acceleratore e del comando freni tramite attuatori lineari.

“Viaggiare utilizzando meno energia possibile”

Il Cruise control permette di regolare la velocità e procedere automaticamente con un’andatura di crociera. Questo sistema, normalmente utilizzato in tutte le autovetture, ha i suoi punti negativi, come un elevato consumo di energia che varia a seconda delle condizioni stradali.

Archimede 2.0 è equipaggiata con un Cruise control gestito dal pilota con l’assistenza del computer di bordo, dove la costante non è la velocità di marcia ma la potenza assorbita dia motori. Questo ha il grande vantaggio di gestire in maniera perfetta il consumo energetico del veicolo.

Caratteristiche tecniche

Archimede di Siracusa disse Eureka!... ed ecco Futuro SolareDimensioni

  • Lunghezza max (mm) 4558
  • Larghezza max (mm) 2045
  • Altezza max (mm) 1225
  • Passo (mm) 2390
  • Carreggiata anteriore (mm) 1725
  • Carreggiata posteriori (mm) 1830
  • Sbalzo anteriore (mm) 998
  • Sbalzo posteriore (mm) 1178
  • Altezza minima da terra (mm) 160

Bagaglio

  • Capacità bagagliaio (anteriore) 161 L
  • (posteriore) 89 L

Archimede di Siracusa disse Eureka!... ed ecco Futuro SolarePosti

  • 2 anteriori (Guidatore + Passeggero)

Pesi

  • Massa a vuoto (kg) 290
  • Massa a pieno carico (kg) 450

Motori elettrici (magneti permanenti)

  • Singolo motore Potenza nominale kW (CV) – 6 (8.16)
  • Coppia max (Nm) – 151
  • Potenza massima Sistema kW (CV) – 12 (16,32)
  • Potenza di spicco Sistema (10 sec) kW (CV) – 20 (27,2)

Batteria HV (Ioni di Litio)

  • Tensione nominale (V) – 103,6
  • Capacità nominale – 20,8 kWh
  • Potenza nominale 15 kW
  • Potenza di picco 19 kW

Pannelli solari

  • Numero Celle 320
  • Potenza nominale (W) a 25° 1040
  • Potenza di picco (W) a 25° 1221

Inverter

  • Trifase tecnologica Mosfet con controllo Can-Bus
  • Raffreddamento ad aria
  • Corrente di fase > 300 A
  • Tensione di lavoro > 96 V

Sospensioni

  • Anteriori Quadrilateri articolati e bracci sovrapposti
  • Posteriori Monobraccio oscillante
  • Sterzo
  • A cremagliera diretto
  • Diametro di sterzata (m) Cerchi da 17° 12,4

Trasmissione

  • Trazione posteriore Dual Motor

Prestazioni, consumi ed emissioni

  • Velocità max (km/h) 120
  • Accelerazioni 0-100 km/h (sec) 13,6
  • Emissioni CO2 (g/km) 0
  • Emissioni NOx (g/km) 0
  • Consumo 28Wh/km a 40 km/h (con irraggiamento solare medio 10 ore 600 W/m2)
  • Consumo 56Wh/km a 80 km/h (con irraggiamento solare medio 10 ore 600 W/m2)

Ruote

  • Cerchi 17”
  • Pneumatici 100/80-R17

Fonte: Futuro  Solare Onlus

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