Da tempo il mondo dell’auto è in profonda trasformazione, ma difficilmente qualcuno avrebbe mai pensato che all’IAA di Francoforte sarebbero stati di più i costruttori assenti rispetto quelli presenti.
Forti investimenti, necessità di condividere la scena con la concorrenza, globalizzazione e mezzi tecnologici che permettono di organizzare un evento in casa e proiettarlo a livello mondiale a costo molto più contenuto… questi sono alcuni dei motivi indicati dai costruttori, o semplicemente una questione di strategia come quella del Gruppo PSA, che ha deciso di non
presentare un marchio se non ci sono novità di prodotto da presentare… e di fatto a Francoforte è presente soltanto Opel con la Nuova Corsa, la Nuova Astra e la Nuova Grandland X Hybrid.
Ma sia ben chiaro che il Salone sarà sicuramente ricordato nella storia per alcune pietre miliari che vengono presentate in anteprima… e in quasi tutti i casi, veicoli elettrici.
Indiscutibile regina del Salone di Francoforte è la Volkswagen ID.3, che segna l’inizio di una svolta nella produzione della casa di Wolfsburg e che non per caso viene posta come pietra miliare dopo il Maggiolino e la Golf.
La Nuova Opel Corsa-e rappresenta un altro step importante nella storia della casa del fulmine, la cui sede è a pochi chilometri da Francoforte. Infatti per la prima volta, Opel lancia un nuovo modello contemporaneamente con motorizzazioni termiche e full electric, e persino ha raggiungo anche un accordo con l’ADAC per lanciare un monomarca rally elettrico con la versione Corsa-e dovutamente modificata.
Anche Hyundai presenterà in anteprima una vettura elettrica da corsa, sviluppata nientemeno che dal pluricampione italiano turismo Gabriele Tarquini…
Molto attesa anche la Porsche Taycan, la prima full-electric della casa di Stoccarda che proprio a Francoforte aveva presentato la Mission E, ovvero il primo concept che poi avrebbe dato vita alla nuova auto elettrica sportiva che vedremo al Salone.
Il resto del Gruppo Volkswagen avrà altre vetture e concept a trazione elettrica e ibrida, dei marchi Audi, Skoda, Seat e Cupra.
Spicca sicuramente la Lamborghini Siàn FKP 37, un’hypercar ibrida dotata di un motore V12 da 6.5 litri e un motore elettrico, la cui potenza si attesta attorno agli 850 cavalli.
Il nome di questa vettura è stato svelato proprio al Salone, ma coloro interessati all’acquisto dovranno affrettarsi a compilare l’assegno da 2,25 milioni di Euro per aggiudicarsi uno dei 63 esemplari della serie limitata, numero che sta in onore all’anno di fondazione della casa di Sant’Agata Bolognese.
La principale novità di BMW è il Vision M Next Concept, una sportiva ibrida che dovrebbe essere quella che rimpiazzerà l’attuale i8, mentre nel vicino stand MINI vedremo la nuova MINI Cooper SE full electric. mentre nell’eterna rivale Mercedes vedremo la nuova EQV elettrica e il concept EQS, che si posiziona nel segmento della Classe S delle vetture elettriche della stella.
Presente anche a Francoforte la Byton, che a Francoforte ha fatto debuttare la M-Byte, il SUV cinese elettrico equipaggiato con un display curvo da 48” all’interno.
Non sono presenti al IAA di Francoforte nessuno dei marchi del Gruppo FCA e ad eccezione di Lamborghini che è parte della galassia Volkswagen, non c’è nessun marchio italiano.
Importante assenze anche quelle di Peugeot, Citroën e DS Automobiles del Gruppo PSA, che come detto precedentemente sarà presente soltanto con Opel, mentre di tutti i marchi giapponesi, soltanto vedremo Honda nei padiglioni della Fiera di Francoforte.
In sintesi e in ordine alfabetico, non saranno presenti ll’International Automobil Ausstellung (IAA) di Frankfurt Abarth, Alfa Romeo, Alpine, Aston Martin, Bentley, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Citroën, Corvette, Dacia, Dodge, DR, DS, Ferrari, Fiat, Infiniti, Isuzu, Jeep, Lancia, Lexus, Lotus, Mahindra, Maserati, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Peugeot, Polestar, Rolls-Royce, Ssangyong, Subaru, Suzuki, Tesla, Toyota, Volvo.
Segno dei tempi che cambiano… e anche molto velocemente.
#MarceloPadin #TheEMNteam
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