Ecomobility, il primo hub per portare la guida autonoma in Italia

Ecomobility guida autonoma

L’obiettivo del lancio di Ecomobility è quello di portare la guida autonoma in Italia attraverso la società di consulenza internazionale Clickutility on Earth.

La guida autonoma sta diventando una realtà anche in Italia e grazie alle opportunità normative di prossima pubblicazione e al programma ministeriale Smarter Italy, che si pone l’obiettivo di accelerare la crescita e l’innovazione, sarà possibile avviare presto sperimentazioni su strada con veicoli driverless e prototipi.

Ecomobility guida autonomaLa gestione di veicoli a guida autonoma richiede nuove competenze, trasversali, legate alla tecnologia, all’informatica, alla connettività, alla normativa, oltre che alle più tradizionali conoscenze sui veicoli elettrici. – spiega Barbara Covili, Founder di Clickutilityonearth, che continua – È per questo che nasce Ecomobility, in grado di affiancare aziende, Pubbliche amministrazioni, Università a progettare e realizzare servizi di mobilità con veicoli a guida autonoma.

Ecomobility seleziona le tecnologie più innovative nei mercati internazionali e le rende disponibili in Italia per l’implementazione di servizi e progetti, sviluppabili in diversi ambiti di applicazione.

Ecomobility guida autonomaLo fa da subito insieme a Neolix, l’innovativo veicolo a guida autonoma di cui Ecomobility è partner per l’Italia e per cui segue l’importazione, la distribuzione e le operations.

Siamo ottimisti in merito al contesto normativo italiano e non vediamo l’ora di lavorare con #ecomobility per sviluppare il mercato dei veicoli senza pilota in Italia – afferma Yu Enyuan, Founder e CEO di Neolix.

Neolix è una piattaforma modulare flessibile che si adatta alle diverse esigenze per ottimizzare servizi di consegna di vario genere o di pubblica utilità. Il veicolo a guida autonoma di Neolix è, infatti, ideale per servizi di smart delivery (diventando un locker personale per la consegna di piccole merci), di smart retail (diventando un “negozio” in movimento), di sicurezza (fornendo servizi di sorveglianza e controllo di aree e territori) e di pubblica utilità (effettuando sanificazioni o raccolta differenziata).

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