Con l’obiettivo di sviluppare navi elettriche ad alte prestazioni è stato firmato un accordo tra eD-TEC e l’Università di Scienze Applicate HSB di Brema.
Il rivoluzionario sistema completamente elettrico eD-QDrive di eD-TEC si sta già dimostrando efficiente su imbarcazioni di prova mono e multiscafo ad alte prestazioni.
Il secondo passo prevede la raccolta delle competenze collettive di fornitori di nicchia e partner tecnici per garantire che ogni componente del sistema – nel caso di eD-TEC, le unità plug-and-play eD-QDrive, lo stack eD-Technology sottostante, il banco di batterie ad alta velocità C e l’ingegneria dei componenti di fascia alta – sono l’apice del design, delle prestazioni e della resistenza. È questo ampio team che ha contribuito a spingere la piattaforma eD-QDrive di eD-TEC verso la disponibilità commerciale.
Il terzo passo arriva con l’espansione della conoscenza, ed è qui che il Believer Team dà il benvenuto alla Hochschule Bremen – Università cittadina di scienze applicate (HSB) di Brema, in Germania, attraverso una nuova ed entusiasmante collaborazione che avrà molto successo per raggiungere impatti sulla progettazione di navi performanti.
Partner perfetti
La partnership tra eD-TEC e HSB è concentrata sulla ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative per le tecnologie di scafo, ali ed eliche. L’obiettivo è chiaro: migliorare sia l’efficienza che le prestazioni delle navi esistenti e, soprattutto, future.
Un principio centrale della filosofia di eD-TEC verso l’elettrificazione delle barche, basata sulle sfide create dalla resistenza idrodinamica, è semplice:
Vai più veloce per andare oltre – come spiega il fondatore di eD-TEC Michael Jost in modo tipicamente efficiente. Abbiamo sviluppato il nostro sistema tenendo conto del fatto che, a differenza delle auto – dove se raddoppi la velocità, raddoppi la resistenza – se la tua barca ha uno scafo a gradini o dei foil, una volta che stai planando o volando la resistenza diminuisce considerevolmente.
La premessa è semplice: sviluppando un’unità di propulsione ad altissime prestazioni, basata su eliche perforanti e potenti motori elettrici controllati da un’unità AI Box iper-intelligente, e combinandola con forme avanzate di scafo e tecnologie di foiling, i problemi di resistenza idrodinamica possono essere mitigati. Il risultato è una piattaforma per barche completamente elettrica e a emissioni zero che offre il brivido delle prestazioni e la praticità di un’autonomia estesa.
Lezioni oggettive
A tal fine, la nuova collaborazione con HSB copre cinque obiettivi chiave. Il primo è l’obiettivo di migliorare la tecnologia dello scafo trovando soluzioni per scafi esistenti e futuri utilizzando gli stampi attuali e aumentando le prestazioni attraverso foil o altre tecnologie – essenzialmente, trovando nuovi modi per mitigare l’attrito dello scafo e, di conseguenza, aumentare in modo significativo l’autonomia della nave.
Il secondo obiettivo porta il primo al suo logico passo successivo: utilizzare le conoscenze di progettazione e ingegneria e la natura sperimentale del dipartimento di scienze applicate di HSB per esplorare da zero il design definitivo e ottimizzato dello scafo. Con un’etica fuori dagli schemi e basata sul foglio bianco, questo tipo di ricerca può portare a scoperte rivoluzionarie nella progettazione dello scafo e nei sistemi di foiling che hanno il potenziale per massimizzare l’efficienza e le prestazioni, in particolare pertinenti alle navi completamente elettriche.
Oltre agli aspetti fondamentali dell’architettura navale e della progettazione delle appendici, la collaborazione mira anche a concentrarsi su altri aspetti critici per lo sviluppo di sistemi e navi avanzati di propulsione elettrica. Un elemento fondamentale di tutto ciò è il software, che svolge un ruolo sempre più importante nel funzionamento e nell’efficienza delle moderne navi elettriche. La collaborazione HSB approfondirà la ricerca e lo sviluppo del software, concentrandosi sul miglioramento della funzionalità del sistema nel suo insieme e sul miglioramento delle prestazioni operative complessive.
Il sistema sviluppato da eD-TEC compie enormi passi avanti nella propulsione elettrica delle navi e apre un nuovo entusiasmante campo di innovazione e sviluppo nella progettazione degli scafo, le ali e le eliche – elementi ideali per esplorare nell’università – afferma Il professor Bastian Gruschka, preside della Facoltà di natura e tecnologia dell’HSB. L’opportunità di ripensare gli approcci convenzionali alla progettazione dello scafo, di sviluppare nuove tecnologie di foil, di sperimentare la progettazione delle eliche e di approfondire l’ottimizzazione del software è fondamentale per ciò che fa HSB, e non vediamo l’ora di vedere i frutti della nostra ricerca e collaborazione nell’aiutare a dare forma alla prossima generazione di navi elettriche super efficienti, ad alte prestazioni e a lungo raggio.
Parallelamente a questo arriva il quarto obiettivo, incentrato sulla ricerca completa sulla progettazione delle eliche specificatamente per l’ottimizzazione delle prestazioni nei sistemi elettrici. Comprenderà lo sviluppo di un’elica ideale per perforare la superficie, progettata per migliorarne l’efficacia.
L’obiettivo finale si basa sull’attrattiva più ampia che questa ricerca avrà: la collaborazione ha la prospettiva di garantire finanziamenti da parte del governo tedesco, che potrebbero rafforzare in modo significativo gli sforzi di ricerca e sviluppo nel far avanzare la tecnologia navale
La nostra nuova collaborazione con HSB è estremamente entusiasmante sia per ciò che significa per il futuro delle navi completamente elettriche sia per ciò che dice sul sistema eD-QDrive di eD-TEC e sul suo potenziale di trasformare un settore dell’industria nautica – afferma entusiasta Marc Jost , Direttore strategico presso eD-TEC. È anche una testimonianza degli sforzi e delle competenze del nostro ampio team di credenti, che è stato determinante nello sviluppo della nostra tecnologia innovativa e il cui impegno sta contribuendo a plasmare il futuro della nautica da diporto.
Fonte: eD-TEC
Commenta per primo