Dongfeng Mini EV

Dongfeng Mini EV

Le aziende automobilistiche cinesi hanno spesso copiato in passato modelli di auto straniere di successo, sia europee che americane.

Ora che la Cina è diventata, almeno nel settore dei veicoli elettrici, di gran lunga il paese più importante , il vezzo della copia si svolge tra concorrenti nazionali.

E’ questo il caso della Dongfeng Fengguang (alias DSKF) una azienda che già nel passato aveva fatto dei modelli di minivan Wuling qualche cosa di più di una semplice ispirazione.

Ora che Wuling ha lanciato con grande successo in Cina il modello Mini EV che ha conquistato in breve il primo posto nelle vendite di veicoli elettrici, Dongfeng Fengguang non ha perso l’occasione di presentare anch’essa il suo mini EV, quasi del tutto identico nelle forme e dimensioni  al suo pari nome Wuling.

Dongfeng Mini EVLe dimensioni  (299/149/164 cm con passo di 196 cm) sono assai simili e soprattutto la linea estetica del prodotto è veramente quasi identica. Non se ne può fare una colpa alla sola Dongfeng in quanto molte altre case hanno lanciato simili prodotti tutti ispirati alla Wuling mini EV, come la Chery Ice Cream, la Lingbox Uni o la ChanAn Lumin.

Tutte queste vetture non solo hanno dimensioni quasi identiche ma anche motori molto simili ed anche autonomie comparabili e sempre nell’ordine dei 150 Km per ricarica. Anche i prezzi sono molto simili, oggi non così a buon mercato come un anno fa soprattutto per il rincaro dei prezzi delle batterie. Oggi per acquistare una Dongfeng Mini EV servono infatti circa 7000 Euro

Come ha reagito il mercato cinese a questo afflusso di concorrenti in un mercato fino a qualche mese fa monoprodotto? Sembra che, a parte un discreto successo della Chery Ice cream, tutte le altre concorrenti siano lontanissime dal successo della progenitrice Wuling, che continua a mantenere una leadership assoluta nel segmento che conta quasi il 35 % del mercato EV Cinese.

Dongfeng Mini EVTanto per fare un esempio dopo un discreto avvio, oggi la Dongfeng Mini EV vende solo circa 700 Auto al mese contro le 40.000 della Wuling…insomma non sempre copiare paga!

Una notizia che può interessare i lettori europei è che presto la Dongfeng Mini EV potrebbe arrivare nel mercato europeo grazie ad una versione omologata L7e, a soli due posti (la versione cinese ne ha 4). In Europa la vettura dovrà rientrare nei parametri della categoria quadricicli pesanti con una limitazione della velocità massima a 90 Km/h, potenza massima a 25 kW con coppia di 100 Nm.

Il marchio che sarà adottato non sarà quello puntato a formare una E come in Cina, ma probabilmente uno nuovo, anche perché la vettura potrebbe essere assemblata in uno stabilimento europeo, o addirittura in Italia.

#MarcoLoglio #theEMNteam

Shenzhen, Cina

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