La moto elettrica italiana Tacita alla Dakar 2024

Tacita Dakar
Tacita alla Dakar 2020 (Foto Electric Motor News)

Circa un mese fa, il Presidente e fondatore di Tacita Pierpaolo Rigo aveva telefonato alla redazione di EMN, anticipando la possibilità di correre la Dakar 2024.

Ora l’annuncio è ufficiale e parla della partecipazione del Racing Team Tacita Formula Corsa alla Dakar 2024, dopo il primo e straordinario debutto nel 2020.

In quell’occasione è stata scritta una pagina di storia indelebile di questo rally, con la prima presentazione in assoluto di una moto elettrica in questa competizione. 

La moto elettrica italiana Tacita alla Dakar 2024
Pierpaolo Rigo, Presidente Tacita

In questo nuovo capitolo di storia, dal 5 al 19 gennaio 2024 le due Tacita Discanto del team attraverseranno il deserto mettendo alla prova il loro straordinario efficientamento energetico in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto.

Il costruttore italiano Tacita parteciperà alla Dakar 2024, nella categoria “Dakar Future – Mission 1000” riservata alle più innovative tecnologie decarbonizzanti in particolare ai motori a idrogeno, completamente elettrici o anche ibridi.

Dopo una lunga fase di test iniziata a dicembre 2022, la casa torinese guidata da Pierpaolo Rigo si presenterà per la seconda volta con un ruolo da protagonista assoluto, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti tecnologici, di innovazione e sostenibilità.

La tecnologia creata da Tacita infatti, viene progettata, sviluppata, realizzata e testata per gli ambienti più estremi prima di essere resa disponibile per i modelli destinati al grande pubblico.

Tacita Formula Corsa correrà con due moto e un team completo di meccanici e professionisti dell’elettrico e dell’elettronico. Con un nuovo telaio e un innovativo bilanciamento dei pacchi batteria con distribuzione del peso ribilanciata, le moto hanno un peso di 180 kg e possono raggiungere una velocità massima volutamente limitata a 150 km/h.

Tacita ha sviluppato una tecnologia unica al mondo legata alle batterie, che sono dotate di un sistema Battery Swap che consente la sostituzione con batterie cariche in pochi minuti durante il break concesso in gara per il refuelling. Un sistema che permette di guardare al futuro con l’obiettivo di effettuare tappe molto più lunghe al “ritmo Dakar”.

La Tacita Discanto, come tutti i modelli della casa torinese, si differenzia inoltre rispetto a qualsiasi moto elettrica per altri fattori molto importanti. Tra i principali: il cambio meccanico a cinque marce, il raffreddamento a liquido per motore e controller e infine il sistema di gestione della batteria (BMS).

La moto elettrica italiana Tacita alla Dakar 2024
Luca Oddo, CEO Tacita

Oltre ai veicoli elettrici al 100%, il team Tacita Formula Corsa avrà uno spazio gara 100% “No Noise / No CO2”, grazie alla presenza della T-Station di Tacita,  una soluzione mobile e autonoma di produzione e stoccaggio di energia fotovoltaica a pannelli solari, a generatori eolici e a idrogeno. Questa crea la capacità di approvvigionamento energetico sufficiente per alimentare il proprio spazio gara, e ovviamente per ricaricare le batterie delle moto da rally.

Quella di Tacita è un’avventura entusiasmante – commenta Luca Oddo, CEO di Tacita –  E non solo per la partecipazione alla competizione più difficile al mondo come la Dakar, ma per le sfide tecnologiche che ci vedono protagonisti. Come noi i nostri investitori hanno avuto il coraggio, lo spirito e la lungimiranza di credere in un progetto che nasce da lontano e che vede i valori della sostenibilità e di un futuro migliore fusi nel nostro marchio. L’innovazione è la nostra silenziosa e discreta compagna che ci accompagna in questo viaggio e che accompagna chiunque in sella a una moto Tacita – conclude Oddo.

La Tacita Discanto sarà il modello di punta della casa torinese per il 2025, mentre il 2024 vede già quasi esauriti i modelli oggi in produzione, sia road che off-road.

Un risultato strepitoso per l’azienda fondata nel 2011 da Pierpaolo Rigo e sua moglie Dinamaria Ollino, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Tacita, entrambi appassionati di moto e con un sogno da realizzare.

Abbiamo fatto nascere Tacita nel 2011  – commentano Pierpaolo Rigo e Dinamaria Ollino rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Tacita – Da allora tutto l’impegno e lo sforzo sono stati il motore instancabile di una  ricerca e sviluppo continui che hanno portato ai risultati tecnologici di oggi.  Sono molte le persone che hanno collaborato con noi per il nostro progetto, tutte con grandissime capacità ma soprattutto con un grandissimo cuore e a cui vogliamo dire un grandissimo grazie. Ma quello che c’è oggi per noi è già passato perché insieme stiamo già esplorando e sviluppando nuove tecnologie e nuovi modi per regalare le più forti emozioni a chi ama le moto, il viaggio e l’avventura.

Fonte: Tacita

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