La Tappa 11 della Dakar 2018 tra Belen e Chilechito con la speciale Super Fiambalà ha regalato una partenza spettacolare con i primi 25 mezzi delle tre categorie combinate al via, mentre all’arrivo Toyota festeggia la vittoria di Tappa con l’olandese Bernhard Ten Brinke che insieme al compagno di squadra Nasser Al-Attiyah è stato l’unico in grado di battere il Team Peugeot Total.
Ten Brinke ha avuto la meglio sulle 3008 Maxi di Cyril Despres e Carlos Sainz, che mantiene la testa della generale con 1 ora e 45 secondi su Stephane Peterhansel – il primo degli inseguitori –, ed 1 ora e 24 minuti da Nasser Al-Attiyah su Toyota.
La Speciale impegnativa, ma non terrificante come altre volte, la partenza in linea, i migliori delle classifiche Moto, Auto e Camion sulla stessa griglia, pone l’accento del confronto diretto al già entusiasmante contesto agonistico.
Proprio a causa del confronto diretto, non è il giorno in cui si può cambiare il Mondo. Stephane Peterhansel, partito in prima fila, s’incarica di aprire la pista, e lo farà fino al traguardo di Fiambala. Nella sua corsa esemplare, il francese trascinerà il leader della Graduatoria delle Moto, Mathias Walkner, che non rinuncia alla imperdibile opportunità di far “navigare” i più bravi del Mondo.
Peterhansel arriva per primo e presenta le 3008 DKR Maxi di Despres-Castera e Sainz-Cruz, che in realtà lo precederanno in classifica a causa dell’ordine di partenza. Le tre Peugeot hanno tenuto un buon ritmo ma non esercitato alcuna forma di pressione, e al traguardo sono riunite in una forbice di appena 15 secondi. Nella speciale circostanza sono superate dal solo Ten Brinke, “avversario” onorevole e rivelazione della Dakar 2018, il cui risultato, tuttavia, non ha alcun effetto sulla situazione generale.
La classifica è molto stabile, e pur rispettando come legge la proverbiale imprevedibilità del Rally, ogni giorno che passa la fortezza Peugeot difende il primato di Carlos Sainz con maggiore autorità. Lo spagnolo mantiene un’ora di vantaggio su Stephane Peterhansel, il quale non si sogna di cercare di modificare un ordine pressoché immutabile, e pare altresì orgoglioso della possibilità che si presenta all’amico e compagno di Squadra.
A sua volta, Peterhansel può guardarsi le spalle con sempre maggiore tranquillità, avendo anche la 3008 DKR Maxi #300 un margine di vantaggio di oltre venti minuti sul diretto avversario, un gap che descrive meglio di qualsiasi altro dettaglio il regime di frustrazione che regna alle spalle delle Peugeot.
Per concludere una giornata in tutti i sensi particolare, è arrivata anche la marcia indietro della commissione che aveva giudicato Carlos Sainz sull’affaire Quad. Come avevamo sospettato, vista l’incongruenza della trattazione con i fatti, e d’altra parte l’incertezza che aveva portato all’esiguità della “pena”, al Matador sono stati restituiti i dieci minuti di penalità comminato due giorni prima.
Un altro colpo di scena nelle moto con l’abbandono da parte di Joan Barreda (Honda). Le dune prima, e i sentieri pietrosi dopo, hanno messo a dura prova il fisico dello spagnolo, già sofferente per la lesione al ginocchio che è andata ad aggiungersi a quella del polso.
Quando mancano 3 tappe alla fine, KTM torna ad essere favorita. Toby Price si è aggiudicato la tappa davanti a Kevin Benavides (Honda) e Antoine Meo (KTM). Matthias Walkner (KTM) ha gestito al meglio la tappa e con il 5° posto odierno consolida la leadership portando a 32 min il vantaggio su Kevin Benavides e 39 min sul compagno di squadra Toby Price.
Nei quad Nicolas Cavigliasso conquista la seconda vittoria consecutiva in Argentina con oltre 15 minuti di vantaggio sul leader del generale Ignacio Casale.
Nei camion il bielorusso Siarhei Viazovich festeggia la prima vittoria di tappa al volante del suo Maz.
Vittoria di Garrouste – Grienier nei Side by Side mentre Camelia Liparoti continua la sua corsa, 6° della generale.
Performance del giorno
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Jacopo Cerutti ha affrontato con decisione i 280 km di prova cronometrata ed ha chiuso 20° e il migliore degli Italiani. Con alle spalle 11 tappe, 6.383 km e pochissime ore di sonno il pilota Husqvarna risale anche la classifica generale con un ottimo piazzamento nella top 20.
Protagonista del giorno
Analizzate le prove uIteriori fornite da Peugeot, i commissari sportivi hanno deciso di cancellare la penalità di 10 min inflitta a Carlos Sainz, inizialmente ritenuto responsabile del contatto con il quad di Kees Koolen.
Statistica del giorno
Le tre Peugeot di Cyril Despres, Carlos Sainz e Stéphane Peterhansel sono giunte all’arrivo racchiuse in soli 15 secondi. Tradotto in distanza, su una speciale di 280 km sono solo 270 metri a dividere la 3008 Maxi di Despres da quella di Peterhansel.
Modifica del percorso
Il percorso per moto e quad della tappa 12 è stato leggermente modificato. La partenza della speciale sarà nello stesso luogo per le due e le quattro ruote, con le moto che prenderanno il via dopo le auto.
CLASSIFICA PROVVISORIA DELLA TAPPA 11
- Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, 4h10min54s
- Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 4min35s
- Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, + 4min40s
- Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 4min50s
- Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 5min56s
- Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 11min57s
- Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 19min47s
- Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 29min13s
- Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, + 42min12s
CLASSIFICA GENERALE PROVVISORIA DOPO LA TAPPA 11
- Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, 36h26min27s
- Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, + 50min45s
- Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 1h 14min2s
- Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, + 1h 17min35s
- Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 1h 30min5s
- Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 2h 44min18s
- Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 3 h 16min19s
- Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, + 18h32min7s
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