Conducente di Tesla è rimasto ucciso in un incidente mentre circolava con l’autopilota inserito
Ha ignorato gli avvertimenti ripetuti, dice NTSB
di Sean Szymkowski
Fonte: GreenCarReports
20 Giugno 2017. Il National Transportation Safety Board ha pubblicato i suoi primi risultati dopo aver esaminato un incidente fatale in autostrade nel 2016 che ha coinvolto una Tesla Model S ed il rimorchio di un camion.
L’incidente si è verificato l’estate scorsa dopo che Joshua Brown, 40 anni, stava guidando con l’Autopilota di Tesla inserito.
Il sistema non è riuscito ad applicare i freni quando il camion con il rimorchio è voltato da sinistra davanti a lui e ha lasciato Brown morto sull’impatto.
Anche se l’Autopilot non è riuscito in questo caso a fermare la vettura, si scopre che c’è molto di più in questa storia.
L’NTSB dice che Brown ha ignorato gli avvertimenti ripetuti dell’Autopilot per riprendere il controllo della vettura.
Nella dichiarazione di Tesla dopo l’incidente fatale, ha detto che l’incidente è avvenuto perché “né l’autopilota né il pilota hanno notato il lato bianco del … rimorchio contro un cielo luminoso, quindi il freno non è stato applicato”.
E’ stato riferito che Brown molto spesso teneva le mani fuori dal volante per lunghi periodi di tempo, nonostante gli avvisi acustici dell’Autopilot avvertono di non farlo, secondo il dossier da 500 pagine del NTSB.
Il conducente dell’autocarro coinvolto nel crash ha anche affermato che Brown stava guardando un film al momento dell’impatto: un riproduttore DVD è stato trovato tra i relitti dopo l’incidente.
A seguito dell’incidente, Tesla ha aggiornato il proprio sistema Autopilot per impedire temporaneamente i driver di utilizzare il sistema se non rispondono ad un avviso acustico che li esorta a prendere il controllo della vettura.
Tesla ha anche ricordato i proprietari dell’Autopilot che è ancora in una fase di test “beta pubblica”.
I conducenti dovrebbero continuare a rimanere attenti al fine di assumere nuovamente il controllo della vettura, mentre l’Autopilota è inserito.
Tesla ha anche smesso di chiamare il suo sistema Autopilot come “un’auto autonoma”.
Il sistema è handicappato in situazioni di pioggia e neve, ed è meglio utilizzarlo in situazioni di traffico dense dove la segnalettica orizzontale delle corsia sono chiare e leggibili.
Su una scala di autonomia, utilizzata dalla National Highway Traffic Safety Association, l’Autopilota si colloca in basso; su una scala da 0 a 5, con 0 che non rappresenta alcuna autonomia, l’autopilota rimane con punteggio 2.
Quindi, è ben chiaro: l’autopilota non è un biglietto per le abitudini di guida disimpegnata.
Piuttosto, è un lusso che dovrebbe essere trattato con il continuo rispetto delle regole stradali.
no images were found
Be the first to comment