I piani di Ford da oggi ad oltre il 2025

Il futuro della mobilità: Bill Ford guarda all’industria dell’hi-tech per lo sviluppo di nuove soluzioni per il trasporto

• Il Presidente esecutivo di Ford Motor Company Bill Ford ha spiegato oggi al Mobile World Congress la sua vision per il futuro della mobilità intelligente

• Il “Programma per la Mobilità” di Ford Motor Company guarda alle partnership con l’industria delle telecomunicazioni per creare una nuova dimensione di connettività tra auto e infrastrutture per alleviare il problema della congestione del traffico e dell’inquinamento che ne deriva

• Ford immagina uno scenario dei trasporti completamente rinnovato, in cui tutti, dai pedoni alle auto, dalle biciclette agli autobus, sono collegati e all’interno di un network che permette di risparmiare tempo, risparmiare risorse, ridurre le emissioni, migliorare la sicurezza

• Ford sta già sviluppando nuovi modelli di business nel caso di un futuro in cui la proprietà di un veicolo in alcune città diventi una strada sempre meno praticabile

• Ford ha inoltre annunciato il lancio globale della tecnologia AppLink, che collega l’auto alle app degli smartphone

Fonte: Ford

Barcellona, 27 febbraio 2012 – Il Presidente esecutivo di Ford Motor Company Bill Ford ha descritto oggi un programma per la sperimentazione della connessione tra le auto per evitare un futuro scenario in cui l’utilizzo dell’auto diventi insostenibile a causa della crescente congestione nelle città.

Nel corso del suo keynote alla Mobile World Conference 2012 a Barcellona, Ford ha spiegato ai partecipanti che il numero delle auto crescerà in futuro dall’attuale miliardo a oltre 4 miliardi entro la metà di questo secolo.

Per evitare un giorno di ritrovarsi in uno scenario in cui il sovraffollamento delle strade sia tale da limitare profondamente la propria libertà di mobilità, ha descritto una soluzione basata su un network di utenti della strada sempre connessi tra loro e con le infrastrutture stradali.

“Se non ci pensiamo in tempo, rischiamo in futuro una vera e propria congestione globale, un traffico asfissiante e costante che consumerebbe tempo, energia e risorse, in grado anche di compromettere i regolari flussi del commercio e dei servizi ai cittadini,” ha spiegato Ford descrivendo in anteprima alcuni punti del “Programma per la Mobilità” di Ford Motor Company’. “La collaborazione tra i costruttori d’auto e l’industria delle telecomunicazioni si farà sempre più stretta, per prepararci ad affrontare il futuro. Dobbiamo sviluppare nuove tecnologie, ed essere in grado di sviluppare un nuovo sguardo verso il mondo,” ha aggiunto. “Nessuna azienda o industria è in grado di risolvere da sola i problemi connessi alla mobilità, e la velocità con la quale queste soluzioni potranno essere appplicate dipenderanno da come i clienti accoglieranno favorevolmente le nuove tecnologie. L’industria delle telecomunicazioni è fondamentale per la creazione di un sistema di trasporti interconnesso, in cui le auto sono dei nodi intelligenti in comunicazione tra loro e con le infrastrutture che le circondano. E’ arrivato per noi il momento di guardare all’auto e alle strade nello stesso modo in cui guardiamo agli smartphone, ai computer e ai tablet: come parti infinitesimali di un network molto più ampio.”

Il discorso di oggi ai delegati del Mobile World Congress è stata anche l’occasione per annunciare il lancio globale di AppLink, una funzione del SYNC che permette al guidatore di pilotare le app degli smartphone tramite i comandi vocali dell’auto.
Coerentemente con lo spirito collaborativo di cui ha parlato nel suo discorso, Ford punta a lavorare sempre più a stretto contatto con gli sviluppatori delle app di tutto il mondo, per rendere AppLink e il sistema SYNC sempre più integrati.

Il “Programma per la Mobilità”: adattarsi al nuovo scenario dei trasporti

Il “Programma per la Mobilità” di Ford indica delle direzioni, alcune delle quali stanno già diventando realtà, per problemi che già oggi sono una realtà per alcuni mercati, soprattutto quelli in espansione. A San Paolo, le congestioni del traffico si estendono per oltre 150 chilometri, e i percorsi quotidiani medi durano in media dalle 2 alle 3 ore. Ciononostante, il mercato dell’auto cresce del 7,7% ogni anno. In Cina, il più lungo ingorgo, avvenuto nel 2010, è durato 11 giorni.

Il problema non è solo dei mercati emergenti: in Inghilterra il costo delle congestioni, rapportato al tempo perso nei veicoli fermi nel traffico, salirà a 26 milioni di euro annui entro il 2025. In Germania, una città di 300mila persone richiede, per gli approvvigionamenti, circa mille consegne di merce al giorno.

Risolvere il problema della mobilità urbana è una grande sfida che potrà essere vinta solo con la collaborazione attiva a livello globale tra industria, governi, infstrastrutture e istituzioni.

Nel suo discorso Ford ha evidenziato le opportunità e le sfide aperte da uno scenario in cui i network della comunicazione sono in costante espansione, network con cui il trasporto del futuro dovrà integrarsi.

Ciò va di pari passo con il “Programma per la Sostenibilità” dell’azienda, che stabilisce gli obiettivi a breve, medio e lungo termine per quanto riguarda la riduzione della propria impronta ambientale. Il “Programma per la Mobilità” di Ford, prevede alcuni dei seguenti step, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati a breve, medio e lungo termine a partire da oggi.

Breve termine (5-7 anni)

• Ford Motor Company sarà in prima linea nello sviluppo di un sistema sempre più integrato di comunicazione in auto, in grado di interfacciarsi con il guidatore in maniera semplice e intuitiva, e in grado di avvisarlo di congestioni del traffico e incidenti

• Sviluppo di progetti sperimentali come la comunicazione veicolo-veicolo in grado di segnalare problemi di viabilità e di adattare la velocità automaticamente. Questi sistemi sono attualmente oggetto di progetti di ricerca condotti presso L’European Research and Advanced Engineering Centre di Aachen, Germania. Rendere l’esperienza di guida sempre più connessa e più efficiente, con soluzioni automatiche per il parcheggio e il movimento quando si è incolonnati nel traffico, sulla base di tecnologie già disponibili su auto Ford, come l’ Active Park Assist, il Cruise Control Adattivo, e l’Active City Stop

• Sviluppare ulteriormente nuovi modelli alternativi alla tradizionale proprietà dell’auto, come dimostrato dalla collaborazione di Ford con Zipcar, il più grande servizio mondiale di car-sharing

Medio termine (2017 – 2025)

• L’introduzione di tecnologie per la guida semi-automatica, come funzioni di pilota automatico attivate dal guidatore, e autonomia del veicolo in alcune condizioni particolari che permettono all’auto di migliorare la sicurezza.

• Interazione significativamente più intensa tra le singole auto, utilizzando potenze di calcolo sempre superiori, e un numero maggiore di sensori montati a bordo delle auto, per ridurre il numero degli incidenti agli incroci, e per implementare sistemi semiautomatici di cambio della corsia di marcia e spostamento dell’auto nella corsia di uscita dall’autostrada

• L’implementazioni di tecnologie cloud in grado di interagire con il conducente e con le infrastrutture, per ottimizzare i tempi di percorrenza e ridurre i consumi di energia, permettendo all’auto di indicare soluzioni di trasporto alternative quando le congestioni sono tali da sconsigliare l’uso dell’auto, o prenotare automaticamente parcheggio presso la destinazione selezionata

• La nascita di un network integrato di trasporto, con un database pubblico del sistema dei trasporti

• Nuove soluzioni per i veicoli compatti da 1, 2 e 3 posti, per una migliore manovrabilità in città

“Le città stanno diventando delle piattaforme di comunicazione, e in quanto tali, sono un grande strumento di cui l’industria delle telecomunicazioni può avvantaggiarsi. Al momento, sulle nostre strade, circolano un miliardo di potenziali nodi di questo network, al momento disconnessi dal mondo,” ha dichiarato Ford. “Renderemo l’auto uno strumento in grado di sfruttare i suoi sensori per comunicare con la rete ed evitare traffico e prevenire incidenti. Sono sicuro che vedremo molte di queste tecnologie a bordo delle auto nel medio termine, dal momento che molte di queste sono già in fase avanzata di progettazione e, in molti casi, di sperimentazione.”

Lungo termine (2025+)

• Uno scenario del mondo dei trasporti radicalmente rivoluzionato rispetto a quello attuale, in cui pedoni, biciclette, auto, servizi di trasporto pubblico, saranno costantemente in connessione in una grande rete, permettendo di evitare congestioni, risparmiare tempo, ridurre consumi ed emissioni, incrementare la sicurezza
• La disponibilità veicoli intelligenti capaci di operare anche in completa autonomia, con capacità estese di “pilota automatico” per alcune operazioni o manovre specifiche

• Sviluppo di un vero network di soluzioni di mobilità e di modalità di proprietà del veicolo alternative a quelle attuali, realizzate attraverso nuovi modelli di business che tengano conto di queste possibilità per migliorare ulteriormente la mobilità individuale

Il keynote di Bill Ford al Mobile World Congress 2012 è stato il primo discorso mai tenuto da una personalità del mondo dell’auto all’importante evento annuale di telecomunicazioni, e segue il suo intervento del 2011 alla conferenza TED del 2011 tenutasi a Long Beach, California.

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