C’è un nuovo servizio di motosharing a Barcellona con 632 scooter elettrici Seat MÓ, il marchio creato da Seat lo scorso giugno per dare impulso alla mobilità urbana.
Dopo l’implementazione della Low Emission Zone (LEC) a Barcellona all’inizio dell’anno, Seat offre ora un servizio di motosharing e un servizio di abbonamento con scooter completamente elettrici in città, con l’obiettivo di garantire la mobilità individuale a tutti i cittadini, anche durante i giorni a traffico limitato. Con i suoi veicoli agili a zero emissioni, Seat MÓ mira a contribuire alla riduzione dell’inquinamento e al miglioramento della mobilità urbana a Barcellona, sede di Seat.
Lucas Casasnovas, il capo di Seat MÓ, ha affermato che “questo lancio rafforza il nostro impegno per una nuova mobilità urbana ed è un ulteriore passo nel nostro obiettivo di contribuire a creare città migliori e rendere la mobilità più accessibile e conveniente per il pubblico, in particolare i giovani. Il nostro obiettivo è offrire il miglior prodotto, con scooter elettrici equivalenti a 125 cc di potenza, e il miglior servizio, comprese ulteriori misure di sicurezza e igiene contro COVID-19. Vogliamo diventare il vero alleato di cui le città hanno bisogno e contribuire a renderle più sicure, più sostenibili ed efficienti.
L’app mobile e la piattaforma di mobilità cloud sono state sviluppate dal centro di sviluppo software Seat: CODE dell’azienda in collaborazione con Seat MÓ. Gli utenti devono solo scaricare l’app sul proprio smartphone e cercare la moto elettrica Seat MÓ parcheggiata vicino alla loro posizione sulla mappa e sbloccarla. Nella custodia dell’eScooter ci sono due caschi per il guidatore e un passeggero, oltre a tappi igienici monouso e salviettine igienizzanti come misura di sicurezza contro COVID-19. Inoltre, i Seat eScooters ricevono un trattamento pionieristico sulle superfici con la soluzione Liquid Guard®, un nano rivestimento che protegge i veicoli eliminando possibili virus, microbi, batteri e funghi.
Modello in abbonamento: la scelta per una mobilità personalizzata
Seat MÓ offre anche un modello di abbonamento all-inclusive che offre agli utenti l’accesso a un eScooter per settimane o mesi, compresa l’assicurazione del veicolo, la manutenzione, un casco e un cambio settimanale della batteria. E tutto senza alcun impegno di tempo. Il costo è di 75 euro a settimana; 200 euro mensili e in caso di locazione trimestrale 150 euro mensili. Il modello di abbonamento è inteso per un utente e una persona aggiuntiva, come un membro della famiglia.
L’azienda ha inoltre implementato un formato di abbonamento settimanale e mensile per i suoi due modelli di monopattino elettrico. L’eKickscooter 25 costa 15 euro a settimana e 40 euro al mese, mentre il nuovo eKickscooter 65 può essere noleggiato a 25 euro a settimana o 75 euro al mese.
Una soluzione igienica all’avanguardia
La flotta di moto elettriche Seat MÓ a Barcellona è la prima in Spagna a disporre di una soluzione igienica all’avanguardia, parte di un progetto di ricerca europeo, per garantire la sicurezza e l’igiene dei veicoli. Il progetto, denominato CAMS (COVID Adapted Motosharing Services), è stato guidato da Seat; Elisava, la Scuola Universitaria di Design e Ingegneria di Barcellona; e Nano-Care, produttori del prodotto Liquid Guard®, e finanziati dal programma European EIT Urban Mobility
Il progetto consiste nell’applicare a tutte le nostre flotte, accessori compresi, l’innovativa soluzione Liquid Guard®, una soluzione nanotecnologica che protegge permanentemente gli utenti da virus e batteri. Liquid Guard® è un prodotto ecologico al 100%, in grado di eliminare il 99,9% di virus, microbi, batteri e funghi. Seat MÓ è il primo operatore in Spagna incaricato di testare nei prossimi mesi il servizio nella città di Barcellona, che consentirà di offrire il servizio di motorbike sharing con ottime misure igieniche.
Il progetto CAMS fa parte dell’iniziativa europea EIT sulla Mobilità Urbana, di cui Seat è membro, che mira a sviluppare innovazioni nella mobilità urbana nell’Unione Europea per migliorare la mobilità e promuovere l’innovazione aziendale e il ridisegno degli spazi pubblici.
Fonte: Seat
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