Faraday Future e Jia Yueting, l’investitore di riferimento, affrontano gravissimi problemi finanziari e legali che mettono a rischio l’esistenza dell’impero, nato per rivaleggiare con Apple, Tesla e Amazon, ma che ora sta andando a rotoli, con Faraday Future coinvolta nella bufera.
La settimana scorsa la China Securities Regulatory Commission (CSRC) ha pubblicato un avviso in cui si affermava che Jia Yueting, a capo dell’impero tecnologico che includeva auto elettriche, smartphone e una piattaforma di video streaming, non era in grado di fornire prestiti senza interessi a Leshi Internet Information & Technology Corp, società quotata in borsa a Shenzhen le cui azioni sono state sospese dal mese di aprile 2017 e di conseguenza gli è stato ordinato di tornare in Cina entro il 31 dicembre.
Negli ultimi mesi Jia è rimasto negli Stati Uniti e i media hanno riferito che ha assunto la carica di Amministratore Delegato di Faraday Future, la compagnia di auto elettriche con sede a Los Angeles che ha sostenuto finanziariamente.
Jia ha anche preso in prestito pesantemente le sue azioni a Leshi per finanziare le nuove iniziative di LeEco, inclusi i business nel settore degli smartphone e dell’auto elettriche. A maggio ha rassegnato le dimissioni da direttore esecutivo di Leshi Internet Information & Technology, ma fino al 30 settembre deteneva ancora circa il 26% delle sue azioni, secondo i dati raccolti da Bloomberg.
LeEco è l’ultima di una serie di società cinesi i cui dati finanziari sono stati esaminati mentre il governo cinese si sforza di controllare i rischi finanziari sistemici nel paese, compresa la fuga di capitali quando le società continentali acquisiscono attività all’estero. Molti dei maggiori produttori cinesi d’oltremare, compreso il conglomerato immobiliare Wanda Group, fondato dal miliardario cinese Wang Jianlin, nonché dal Gruppo Anbang Insurance, HNA Group e Fosun International, sono stati colpiti, con la China Banking Regulatory Commission che ha chiesto alle banche di fornire informazioni sui prestiti esteri concessi a queste società.
Anche Leshi, l’unità di video streaming di LeEco, è in grave crisi dopo che le sue azioni sono state sospese nel mese di aprile. Jia si dimise da Amministratore Delegato di quel gruppo un mese dopo.
Negli Stati Uniti, The Verge ha gettato un pò di luce sulla struttura esecutiva pubblicamente opaca e sulle finanze problematiche della startup dei veicoli elettrici di Jia, Faraday Future.
Il rapporto dipinge un quadro di cattiva gestione, controllo da pugno di ferro e decisioni prese da Jia e la sua mano destra a Faraday Future, Chaoying Deng.
Il fondatore di LeEco non ha seguito un ordine del tribunale che stabiliva di pagare un debito di oltre 470 milioni di yuan (71 milioni di dollari) a una società di titoli.
Domenica scorsa, la moglie di Jia, Gan Wei, ha dichiarato di essere tornata in Cina come ordinato e segnalando la sua posizione nell’aeroporto internazionale di Pechino, ma secondo i resoconti dei media locali, Gan è tornata sulla terraferma da sola, senza Jia.
Dal 1° gennaio, non si sa dove si trova Jia Yueting e LeEco non poteva essere immediatamente raggiunto per alcun commento.
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