Il panorama dei veicoli elettrici in Cina, dal Salone di Shenzhen

Il panorama dei veicoli elettrici in Cina, dal Salone di Shenzhen
Arcfix GT

Si è svolto il Salone di Shenzhen, che ha sottolineato come la Cina sia sempre di più la punta del movimento verso la elettrificazione dei mezzi di trasporto.

La transizione ecologica qui è già iniziata da un decennio e senza alcun tentennamento nella direzione di una generale elettrificazione di tutti i mezzi di trasporto.

Oramai tutti gli autobus di questo immenso Paese sono stati convertiti in elettrici, così come i taxi e buona parte dei trasporti merci cittadini.

L’ultimo scoglio ancora da vincere è il passaggio in massa dei privati all’acquisto di auto elettriche. Ora la penetrazione delle auto elettriche si attesta a circa il 15% del mercato delle circa 24 milioni di auto che si vendono ogni anno, ma le previsioni per il futuro sono di una escalation veloce ed irrefrenabile nei prossimi anni.

Viste queste premesse, sostenute anche dal governo con incentivi sostanziosi, le auto elettriche prodotte in Cina si stanno focalizzando su due tipi di utente: una entry class che ha necessità minime di trasporto cittadino, il classico percorso scuola casa supermercato.

Il panorama dei veicoli elettrici in Cina, dal Salone di Shenzhen
SAIC Clever

Il secondo settore invece si focalizza su vetture di classe medio alta  destinate all’utente classe media e giovane, attratto da nuove tecnologie tra cui un posto importante sta prendendo un alto livello di autonomia di guida.

Nel settore A00 , cioè minivetture cittadine la parte del leone la fa la SAIC GM Wuling, Mini EV, oggi di gran lunga il veicolo elettrico più venduto in Cina, anche grazie al suo prezzo di acquisto inferiore ai 5000 Euro.

Con questa cifra si ottiene una vettura di buona qualità , fatta da un grande produttore con garanzie affidabili, una autonomia di circa 150 Km , sufficiente per affrontare i percorsi urbani giornalieri. Una specie di Smart ma a 4 posti con un design che in Cina piace.

Concorrenti già ce ne sono parecchi tra cui il più importante è la Changan E-Star che offre dimensioni più generose e 5 porte. Sempre allo stesso prezzo si ritrovano parecchie vetture vendute da start up innovative come Levdeo, Baojun, Chery New Energy, Leap Motor, Hozon Auto e Lingbao .

Un utente con poco più di 5000 Euro si può portare a casa una vera buona vetturetta cittadina con dimensioni e prestazioni paragonabili ad una nostra 500 Elettrica.

Poi ci sono i concorrenti di Tesla 3, anche questa costruita in Cina (anche per il mercato europeo) che si rivolgono ad utente giovane di fascia media che può spendere intorno ai 30/40.000 Euro per una vettura trendy, con dozzine di accessori high tech in particolare rivolti a sistemi di guida autonoma sempre più sofisticati e che si avvicinano ormai alla autonomia completa, anche perché supportati dalla tecnologia 5G che in Cina ormai è una realtà diffusa in tutto il Paese.

Il panorama dei veicoli elettrici in Cina, dal Salone di Shenzhen
Geely Zeekr

Tra i maggiori competitori di Tesla (che rimane il leader di mercato in questo segmento) troviamo Xpeng con 3 modelli tra cui la nuova P5, Geely col nuovo marchio ZEEKR (vedi foto), Aiways, BYD con la nuova HAN EV, NIO, Li Auto, WM motor, Seres con motorizzazione Huawei.

Si, proprio la Huawei dei telefonini, che come parecchie altre industrie del settore telefonico si sta lanciando nel mondo delle auto elettriche, capitalizzando sulle conoscenze dei sistemi di trasmissione dati. Tra le altre anche Xiaomi e Oppo hanno dichiarato di voler entrare nel mercato auto, ma i loro modelli ancora non sono stati presentati.

Infine uno sguardo a quello che il mercato europeo potrebbe ricevere di questi modelli aggiornatissimi e superavanzati. Un importatore che si sta muovendo con celerità è Koelliker che ha già segnato diversi contratti di importazione con ditte cinesi tra cui Aiways, WM motor, Seres.

Altri importatori si stanno interessando a modelli di basso costo, ma in generale ancora esiste uno spazio enorme per importare in Europa auto elettriche cinesi con costi e prestazioni supercompetitivi, tenendo conto che solo qui a Shenzhen erano rappresentati più di 100 marchi con oltre 300 nuovi modelli tutti disponibili per l’esportazione.

#MarcoLoglio #theEMNteam

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