Roborace, la movimentazione industriale e le nuove tecnologie

Come il mondo della tecnologia applicata alla movimentazione industriale è molto più vicino di quanto si può pensare al mondo della Formula E

Di Simone Rambaldi

Electric Motor News

 

Marrakesh, Marocco. 12 Novembre 2016. Kinetik è una holding specializzata in imprese innovative ad alto contenuto tecnologico. Sia Roborace che Charge sono progetti sotto il cappello di Kinetik.

Roborace è un progetto nato per sviluppare la migliore intelligenza artificiale per la guida autonoma, le 20 auto a disposizione dei 10 team sono completamente identiche per la parte hardware e per la parte di sensori. Ogni team dovrà sviluppare il software necessario per fare in modo che il veicolo riesca ad essere più veloce degli avversari ottimizzando sia le traiettorie che i sorpassi e difendendosi dai tentativi di sorpasso delle altre auto.

Charge invece è un progetto finalizzato alla costruzione di camion elettrici di taglia media per le consegne in ambito cittadino, con un occhio di riguardo all’intermodalità. Il prototipo utilizzato in Formula E ha una batteria da 30kWh , una velocità massima di 100km/h, un peso di progetto di 8 tonnellate ma limitato a 7,5 tonnellate per permetterne una maggiore diffusione ( 7,5 tonnellate è un limite oltre al quale servono patenti più complesse, la gestione del mezzo è fiscalmente più costosa e molte strade hanno limitazioni di accesso a tempo per i mezzi pesanti).

I 2 motori di cui è dotato sono dedicati a ciascun assale per avere una trazione integrale utile nelle zone montane o su strade con aderenza non ottimale, ogni motore può sviluppare una potenza di 55kW con una coppia di 300 Nm.

Attualmente la parte di ricarica è dotata di un caricatore AC da 3,7kW ed una carica opzionale veloce in standard giapponese Chademo.

E’ comunque già previsto l’upgrade ad una AC22kW e ad una connessione Combo.

La sinergia tra le due aziende del gruppo prevende l’uso dell’ intelligenza artificiale di guida sviluppata da Roborace per avere la possibilità di guida autonoma di serie con i camion Charge. La guida autonoma permette a questi camion di spostarsi in modo autonomo all’ interno dei terminal di carico tra i vari gate per caricare tutte le merci destinate ad un determinato quartiere della città. Il movimento autonomo tra i gate permette di ridurre i tempi di imbarco e di non essere conteggiato come tempo di guida sul timer del guidatore.

L’intelligenza artificiale controlla anche le sospensioni pneumatiche del veicolo per mantenere il piano di carico perfettamente livellato ed all’ altezza giusta per facilitare le operazioni di carico e scarico.

Le analogie tra la guida autonoma Charge e Roborace sono molte , l’ingresso e l’uscita dei terminal sono simili al circuito dove altre auto (o camion) si muovono nella stessa direzione, i box rappresentano i vari gate di carico e scarico dove ciascun auto (Roborace) o camion (Charge), il fatto che i terminal di carico/scarico sono terreno privato facilita di molto l’arrivo della guida autonoma sia a livello normativo riducendo le certificazioni necessarie sia a livello tecnico permettendo un’accurata mappatura del percorso e potendo integrare con alcune infrastrutture ausiliarie a terra per semplificare il lavoro degli algoritmi di guida.

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