Anche se è arrivato secondo al concorso bandito dalla Regione Calabria per la realizzazione del Parco Solare Sud, il progetto Solar Wind è particolarmente interessante.
Il Parco Solare Sud è un’idea che prevede di riutilizzare i tratti della Salerno-Reggio Calabria dismessi dall’ANAS tra Scilla e Bagnara: anziché venire demoliti (operazione che costerebbe 55 milioni di euro), i viadotti possono trasformarsi e persino diventare centrali elettriche alimentate da fonti rinnovabili.
Solar Wind – ideato dai designer Francesco Colarossi, Giovanna Saracino e Luisa Saracino – punta a combinare in un’unica struttura la produzione di energia eolica e quella di energia solare.
I viadotti esistenti fornirebbero l’infrastruttura di base. Tra i piloni verrebbero installate 26 turbine eoliche, che potrebbero arrivare a produrre 36 milioni di KWh l’anno di energia.
Sulla strada, invece, l’asfalto verrebbe sostituito da un materiale già in uso negli Stati Uniti che rende possibile l’inserimento di celle solari direttamente nel piano stradale: tutto ciò permetterebbe di produrre, in un anno, altri 11,2 milioni di KWh.
Nell’insieme, l’intero sistema permetterebbe di dare corrente a 15.000 abitazioni. Inoltre una delle due carreggiate non sarebbe utilizzata per farvi scorrere le auto ma per impiantarvi serre, i cui prodotti verrebbero venduti in loco agli automobilisti di passaggio.
Fonte: Zeus News
Bisogna vedere i costi, ma la struttura base c’è già.
Io sono nuclearista, ma se c’è l’opportunità d integrare con forti rinnovabili si deve fare, occhio ai costi però.