La piattaforma MEB di Volkswagen verrà impiegata nella base comune per la prossima generazione di yacht elettrici dell’azienda Silent-Yachts.
In questo modo la piattaforma sviluppata dal Gruppo Volkswagen mostra tutto il suo potenziale anche nel settore nautico, permettendo così la casa di Wolfsburg di trasformarsi da tradizionale costruttore di automobili a fornitore di servizi di mobilità.
Nel prossimo futuro, il Gruppo Volkswagen collaborerà con Silent-Yachts, un’azienda specializzata in catamarani solari elettrici come il Silent 55, in grado di percorrere 160 chilometri al giorno utilizzando solo l’energia solare.
La collaborazione con Silent-Yachts
Una collaborazione nata nel 2019, nell’ambito del programma Innovation Fund II del Gruppo Volkswagen, che offre a tutti i collaboratori la possibilità di realizzare la propria idea imprenditoriale all’interno del Gruppo, promuovendo i modelli di business più innovativi. La procedura prevede che, partendo da un business plan, il primo prototipo venga costruito in 12 settimane, testato con i clienti e ulteriormente sviluppato fino alla convalida finale.
La partnership con Silent-Yachts arriva da qui ed è in linea con la visione del Gruppo, visto che si tratta di un’azienda impegnata da 15 anni sul tema della neutralità delle emissioni di CO2: la sede principale è in Austria e impiega circa 400 persone, ma ha cantieri anche in Italia, Cina e Thailandia.
Navigare col sole
I fondatori di Silent-Yachts sono Heike e Michael Köhler; dopo 23 anni di attraversamento degli oceani su barche a motore e a vela, hanno voluto cercare un modo più sostenibile per alimentare gli yacht ed è così che nel 2009 – dopo quattro anni di ricerche sulle fonti energetiche alternative – è nato il Solarwave 46, il primo yacht d’altura a utilizzare esclusivamente energia solare non solo per la propulsione, ma anche per alimentare tutte le apparecchiature di bordo. Nei successivi dieci anni, Silent-Yachts ha costruito e consegnato una dozzina di catamarani a energia solare che vanno dai 13 ai 24 metri di lunghezza.
Il prossimo step evolutivo riguarda proprio la piattaforma MEB, che permette economie di scala, producendo gli yacht in modo più economico e riducendo la manutenzione rispetto ai sistemi di propulsione tradizionali.
Finora è stato difficile trovare un sistema elettrico integrato in grado di fare tutto: dalla ricarica delle batterie attraverso i pannelli solari alla disponibilità di un generatore, all’alimentazione da banchina – spiega Michael Köhler, CEO di Silent-Yachts.
Efficienza produttiva
Per Silent-Yachts l’obiettivo principale è l’efficienza della produzione e dei componenti, sia per quanto riguarda i moduli solari che per i motori elettrici. Su uno yacht l’energia va prodotta ed utilizzata in un’area strettamente definita; è l’unico modo in cui si possono ottenere le prestazioni richieste.
Silent-Yachts installa motori elettrici configurati come 2×50 kW, 2×150 kW e 2×300 kW a seconda del modello di barca, una soluzione che semplifica le cose e permette di adottare i componenti del Gruppo Volkswagen senza particolari restrizioni o misure di conversione.
Il nostro piano attuale è installare fino a sei batterie per yacht, mettendo a disposizione una potenza di 500 kW per yacht di dimensioni superiori a 50 piedi – aggiunge Köhler.
Rispettare gli oceani
Anche per il Gruppo Volkswagen questa collaborazione è vantaggiosa, perché permette di rafforzare l’entusiasmo per la mobilità elettrica, dimostrando sia i punti di forza tecnologici della sua piattaforma sia il fatto che la navigazione pulita è possibile anche in mare aperto. I propulsori elettrici per la piattaforma MEB, infatti, sono potenti, ma silenziosi e quasi esenti da vibrazioni, mentre le batterie – prodotte con energia proveniente da fonti rinnovabili – contribuiscono a migliorare l’impronta di carbonio di tutta l’imbarcazione.
Chi usa uno yacht desidera spostarsi rapidamente da un punto a un altro, ma senza coprire distanze eccessive; di solito il viaggio verso la baia o l’isola successiva non richiede più di un’ora – racconta Köhler. Queste distanze sono perfette per l’elettrico, perché durante le soste i pannelli solari ricaricano le batterie. In ogni caso, tutti i Silent-Yachts sono dotati anche di un generatore Diesel da usare in caso di emergenza.
Design firmato Cupra
Il nuovo catamarano Silent-Yachts sfoggia un design firmato Cupra che ha come focus principale lo sviluppo di veicoli elettrici particolarmente sportivi e dallo stile accattivante. Per i car designer è stata un’esperienza nuova: hanno dovuto pensare in termini completamente diversi le dimensioni, le proporzioni e le superfici, adattando le loro idee alla geometria dello yacht.
L’obiettivo dichiarato da Gruppo Volkswagen, Cupra e Silent-Yachts è mettere in acqua un’imbarcazione che sfrutti la piattaforma MEB nel corso del 2022. Dopo una fase di avvio della durata di quattro anni, la volontà è quella di produrre almeno 50 unità all’anno del modello “Silent Yacht 50” su base MEB, per poi estendere i componenti del Gruppo Volkswagen anche a tutti gli altri modelli Silent-Yachts.
Fonte: Volkswagen AG
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