Una moto europea è il primo “veicolo cyber-secure”

Una moto europea è il primo "veicolo cyber-secure"

Una moto europea per la prima volta nella storia ha superato il test che ne garantisce lo status di “veicolo cyber-secure”.

Il test è garantito secondo le normative UNECE/R155 e secondo la procedura e la metodologia ESTP sviluppate da Eurocybcar, una società tecnologica con sede a Vitoria-Gasteiz, in Spagna.

Oggi i veicoli sulle nostre strade sono dotati di un minimo di tecnologie: Bluetooth, GPS, Airbag, chiamata di emergenza eCall in caso di incidente, chiave telecomando e persino un’app che consente il controllo dei dati e delle funzioni del veicolo da un dispositivo mobile – e, se non cyber-sicuro, sono suscettibili di essere rubati o manipolati a distanza – prendendo il controllo dello sterzo o dei freni – da parte di qualcuno con l’intento di nuocere, mettendo a rischio la vita delle persone a bordo; rubare le informazioni personali dell’autista – contatti e messaggi telefonici, posizione, foto, percorso intrapreso... E tutto questo, con l’obiettivo di spiare, ricattare, guidare l’utente verso una destinazione pericolosa… e, infine, attentare contro la propria vita.

Dal 2012 questo è diventato una realtà: le auto sono state rubate a distanza, i veicoli sono stati “dirottati” per una ricompensa in bitcoin, le informazioni personali dei conducenti sono state consultate tramite Bluetooth durante la guida, l’accesso all’interno del veicolo è stato bloccato, le auto sono state richiamato a causa di una falla di sicurezza informatica…

Puoi vedere i casi reali su https://eurocybcar.com/en/real-cases/

Questo è uno dei motivi per cui l’UNECE – Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite – ha sviluppato in tempi record uno standard di sicurezza informatica per i veicoli: UNECE/R155, che stabilisce i requisiti minimi di sicurezza informatica che un veicolo deve soddisfare.

Il test Eurocybcar e il regolamento europeo sulla sicurezza informatica UNECE/R155

Eurocybcar ha anticipato il regolamento, realizzando il primo test al mondo che misura e valuta il livello di sicurezza informatica di un veicolo, utilizzando la metodologia ESTP e secondo i requisiti dell’UNECE/R155.

Tale regolamento è entrato in vigore a gennaio 2021 e richiede che auto, autobus, camion, furgoni, rimorchi e camper siano omologati – da luglio 2022 – e commercializzati – da luglio 2024 – nell’Unione Europea e nei paesi aderenti al regolamento, come Giappone, Corea del Sud, Russia, Australia o Sud Africa devono essere cybersecure.

Sebbene questo regolamento non copra i motocicli, poiché l’UNECE ritiene che non siano sufficientemente collegati, Eurocybcar è riuscita a dimostrare che l’UNECE/R155 dovrà includere anche i ciclomotori e le moto – veicoli delle categorie L1, L3 e L4 – poiché questi veicoli sono anche connessi e quindi suscettibile di attacchi informatici.

Il primo veicolo cyber-sicuro al mondo è una moto di fabbricazione europea

Per la prima volta nella storia un veicolo ha superato il test che ne garantisce lo status di “veicolo cybersecure”: si tratta della moto elettrica Nuuk Cargopro, che ha ottenuto questo accreditamento dopo aver superato il test Eurocybcar, secondo i requisiti del Standard UNECE/R155 e secondo la procedura e metodologia ESTP – Eurocybcar Standard Test Protocol, sviluppata da Eurocybcar – azienda tecnologica con sede a Vitoria-Gasteiz, che identifica, valuta e previene i rischi che incidono sulla sicurezza informatica dei veicoli, sui sistemi di gestione della flotta e sulle telecomunicazioni infrastrutture, secondo le normative vigenti.

In questo scenario, l’azienda basca Nuuk Mobility Solutions (NMS) – che sviluppa e commercializza veicoli elettrici leggeri intelligenti – diventa la prima azienda automobilistica al mondo a offrire uno dei suoi modelli di moto elettriche con un certificato di sicurezza informatica del veicolo, secondo il nuovo normative sulla sicurezza informatica. Dopo aver superato il test di sicurezza informatica di eurocybcar, AENOR verificherà la conformità e successivamente rilascerà un certificato che avrà una validità di tre anni.

I veicoli che superano l’Eurocybcar Test e ottengono il certificato dimostrano di attuare mezzi efficaci per ridurre al minimo il rischio di un attacco informatico contro la privacy e la vita delle persone a bordo, nonché l’integrità dei sistemi del veicolo.

Il test Eurocybcar

Per superare il test viene applicata la metodologia ESTP, sottoponendo il veicolo a tre tipi di test: accesso fisico, accesso remoto e applicazioni, che vengono effettuati nel laboratorio tecnico che Eurocybcar ha situato a Vitoria-Gasteiz. Il test Eurocybcar analizza fino a 70 specifiche minacce alla sicurezza informatica incluse nel severo regolamento UNECE/R155.

Fonte: Eurocybcar

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