Apertura positiva dell’anno per le due ruote, che segnano a gennaio un +37,7%, ma allo stesso tempo crollo delle elettriche con -17,10% rispetto lo stesso periodo del 2022.
Secondo ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, questo crollo delle elettriche è dovuto al calo del 33,97% dei ciclomotori che registrano 1.112 unità (868 elettrici), ma si tratta tuttavia di un rimbalzo tecnico dovuto a una significativa commessa registrata nel corso del 2022.
Il presidente dei costruttori e distributori italiani, Paolo Magri, ha sottolineato nella nota come
l’andamento del mercato sia in continuità con i numeri registrati negli ultimi due anni, che vedono il nostro Paese leader in Europa per numero di immatricolazioni e anche nella produzione. L’Italia si dimostra nuovamente epicentro della passione per le due ruote e i motocicli rilanciano anche il proprio ruolo decisivo nella mobilità individuale e urbana, dimostrata anche dalla volontà degli utenti di rinnovare il parco circolante: elementi che evidenziano ancora una volta il valore e la rilevanza del nostro comparto.
Il mercato di gennaio
Performance a doppia cifra quindi per il mercato delle due ruote nel primo mese dell’anno, con una crescita del 37,72% pari a 21.314 unità, anche per effetto degli incentivi statali, peraltro già esauriti. Il dato più significativo è dato dagli scooter che crescono del 77,4% e immatricolano 10.720 veicoli. Ottimo anche l’andamento delle moto, che spuntano un incremento del 22,36% e targano 9.482 mezzi. Unico dato in controtendenza è quello dei ciclomotori precedentemente menzionato.
Fonte: ANCMA
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