Barca ad idrogeno per ridurre l’inquinamento dei mari

E’ stata presentata la barca equipaggiata con impianto a fuel cells alimentata ad idrogeno, in grado di navigare per due o tre giorni senza nessun rifornimento, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento delle acque.

Il prototipo della barca olandese sarà pronta per quest’estate, mentre il modello di produzione è previsto entro due anni, tempo in cui dovrebbero arrivare anche i finanziamenti dell’Unione Europea, come ha dichiarato il leader del progetto, Roberto Van den Hoed.

Il trasporto su acqua potrebbe essere una nicchia interessante per la tecnologia dell’idrogeno e delle celle a combustibile, perché entrambi sono puliti e pratici per l’impiego nelle barche, ha detto Van den Hoed, aggiungendo che “molte città europee hanno il problema della qualità dell’aria nelle città, le barche elettriche hanno cercato di proporre la soluzione, ma la capacità delle loro batterie è limitata e non possono percorrere molte miglie. Questa alimentata ad idrogeno sarà capace di viaggiare per due o tre giorni senza sosta di rifornimento ed inoltre il serbatoio che alimenta le celle a combustibile può essere ricaricano in 15 minuti, riempiendo il serbatoio dell’idrogeno, contrariamente alle 4 – 6 ore che ci vogliono per ricaricare le batterie tradizionali delle barche elettriche”.

Soltanto la produzione di serie di prodotti ad idrogeno potrà rendere questi molto più accessibile. “I prodotti a fuel cell non sono così diffusi come conseguenza dei costi elevati. Noi abbiamo cercato di proporre un prodotto di base a costi sensibilmente inferiori” – ha aggiunto.

Il team di design di questa barca è dell’azienda olandese Ecofys, operativa nel settore delle energie rinnovabili ed uno dei pionieri del centro di Yacht che possiede un impianto di celle a combustibile, che alimenta le barche per un totale complessivo di 40 mila Euro con un sistema che è costato 200 mila Euro, finanziati con l’aiuto delle autorità nazionali e regionali olandesi.

I costi delle fuel cells dovrebbero scendere fino a 10 mila Euro quando le barche verranno prodotte in larga scala.

La barca, denominata Xperiance, ha bisogno ancora di incentivi per poter essere competitiva sul mercato. Ma quando simili natanti avranno bisogno di incentivi dell’80% – 90% dei costi di produzione, quelli di cui avrà bisogno la Xperiance saranno del 20 – 30%, hanno detto i designer.

L’idrogeno impiegato nella barca viene prodotto a partire dal gas metano, riducendo così di circa il 30 – 35% le emissioni di inquinanti rispetto le barche convenzionali.

Il lancio ufficiale per la Xperiance è previsto per il 23 giugno, quando si terrà il Frisian Nuon Solar Challenge, una gara di barche solari. La Xperiance trasporterà i VIP dell’evento e percorrerà senza rifornimento la distanza completa di 220 km.

 

 

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