Il pilota tedesco della TAG Heuer Porsche Pascal Wehrlein, ha vinto la Gara 2 del Misano E-Prix di Formula E, essendo il primo a ripetere una vittoria in questa stagione.
Wehrlein aveva vinto la prima gara della stagione a Città del Messico e con la vittoria odierna, si riprende la prima posizione nel campionato piloti ai danni di Oliver Rowland.
Rowland era primo fino all’ultimo giro di gara e sembrava avessi tutto sotto controllo, ma negli ultimi metri la sua vettura è rimasta senza energia con le batterie surriscaldate ed è stato sorpassato da quasi tutti, classificandosi nella 15esima posizione.
Così il pilota inglese della Nissan non solo ha perso la gara, ma anche la testa del campionato piloti.
Jake Dennis è arrivato secondo, dimostrando una concretezza molto importante per difendere il suo titolo.
Così durante le concitate fasi di studio e di strategie, si è fatto trovare pronto al momento giusto per dare la zampata finale al secondo gradino del podio.
Punti molto importanti per il campionato e anche per Porsche, che ha messo due sue vetture, quella ufficiale e quella del team cliente Andretti Autosport, nei due primi posti della gara.
Nick Cassidy con la sua Jaguar è riuscito a prendere il terzo posto finale proprio quando mancavano pochi metri per la bandiera scacchi, mettendo giù dal podio Nico Müller che ha fatto una grande gara con una vettura sempre meno in difficoltà per quanto riguarda le prestazioni.
Il neozelandese della Jaguar ha raccolto punti importanti per entrambi i campionati in un weekend dove Jaguar non è sembrata all’altezza delle prestazioni dimostrate finora, il che dimostra come la Formula E è sempre pronta a smentire ogni certezza in pochissimo tempo.
Nico Müller invece ha fatto una grande gara, restando giù dal podio per solo 50 millesimi di secondo; ma conquistando in ogni caso punti molto importanti per il team ABT Cupra.
Riguardo questo, sono state molto importanti le parole dette dal Team Principal Thomas Biermaier durante il meeting di presentazione dell’accordo con Lola Yamaha.
Io sono orgoglioso di tutti i ragazzi del team, perché stanno lavorando tantissimo ora che non vinciamo e lo sport ti fa imparare a perdere. Quando si vince è tutto molto più facile e noi abbiamo vinto tanto nella nostra storia in Formula E, ma ora che è arrivato il momento difficile, tutto il team è molto unito e lavora senza sosta per migliorare. Sono orgoglioso di tutti loro – ha concluso il Team Principal.
Pascal Wehrlein, numero 94, TAG Heuer Porsche Formula E Team, ha dichiarato:
Ieri sarebbe stato meglio vincere ma sono molto contento della gara di oggi. La situazione è stata di nuovo piuttosto caotica all’inizio fino a metà gara. Non ero sicuro se restare in testa o lasciare che Oli [Rowland] guidasse il ritmo. Il suo ritmo sembrava un po’ strano e troppo veloce per provare a difenderlo, quindi non l’ho difeso molto. Sono rimasto un po’ sorpreso dalla sua energia, non ero sicuro se la squadra avesse le informazioni corrette oppure no. Ma alla fine si è rivelata la cosa giusta da fare. C’è voluto molto da gestire; l’energia, la batteria, le gomme. Proprio tutto.
Si passa rapidamente da zero a eroe, lo sappiamo in Formula E. Penso che questo fine settimana avessimo il ritmo per vincere entrambe le gare. Purtroppo ieri con questo tipo di gare sono stato un po’ vittima con l’ala anteriore e poi dietro, ma oggi per noi è stata una grande redenzione.
Jake Dennis, numero 1, Andretti Formula E Team, ha dichiarato:
Tutto è andato per il verso giusto, dal nono al secondo è stata una bella giornata ma è stata una lotta, come hai visto. Non appena il ritmo ha ripreso a salire davanti, sono caduto immediatamente e sono caduto nelle grinfie di entrambi i Nick, per me oggi era solo una modalità sopravvivenza. Questo fine settimana è stata una vera lotta, ma tornare a casa con due secondi posti mentre partivi fuori dalla top 10 ieri è un buon punto di partenza.
Ci dimostra semplicemente quanto sia buono il propulsore Porsche, pieno merito a quei ragazzi per averci dato l’opportunità di farlo. Abbiamo [Pascal Wehrlein] entrambi ovviamente segnato molti punti e siamo posizionati abbastanza verso la parte alta del campionato. Nel complesso, c’è molto lavoro da fare prima di Monaco per definire il nostro ritmo di qualifica e poi potremo davvero iniziare il campionato.
Nick Cassidy, n. 37, Jaguar TCS Racing, ha dichiarato:
Abbiamo fatto alcuni primi giri, ma la gara è stata molto difficile per noi con la safety car. Abbiamo spostato il bersaglio verso l’alto, abbiamo dato alla gente la possibilità di attaccare e superarmi, dato che avevo già effettuato i miei due Attack Mode – penso di essere stata l’unica macchina in campo ad aver effettuato i miei due Attack Mode quando è arrivata la safety car, e questo faceva davvero male. Ma questo succede a volte. E poi alla fine sono stato davvero fortunato. Complimenti ai ragazzi dell’ABT e a Nico [Müller] che hanno fatto una grande prestazione oggi. Penso che meritino il podio.
[Sulla preparazione per Monaco] Penso che resterò a casa, guarderò il trofeo dell’anno scorso e farò il massimo.
Nei seguenti link potete leggere e/o scaricare la classifica finale ufficiale di Gara 2 del Misano E-Prix, le posizioni del campionato piloti e le posizioni del campionato squadre. (PDF)
144_Doc 144 – Final Classification Race
145_Doc 145 – Drivers Championship Points after R7
146_Doc 146 – Teams Championship Points after R7
#MarceloPadin #theEMNteam
Fonte: Formula E
Photo Credits: BMF / Mitsuaki Futori
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