Ferrari sarà la prima a fare la supercar elettrica ha detto Sergio Marchionne, CEO di Fiat Chrysler Automobiles al Salone di Detroit. FCA e le auto elettriche. Un rapporto difficile. Anzi, difficilissimo come lo era ai tempi tra la Fiat e le auto elettriche.
Dopo le dichiarazioni del grande capo di FCA al Salone di Detroit, analizziamo i motivi per cui dal nostro modesto pulpito riteniamo che FCA abbia perso un tempo prezioso per stare al passo con il mercato e con il mondo della mobilità… che non coincide più con quello dell’auto come era una volta. Sempre sperando che nessuno dei piani alti di Torino… o Detroit… o Amsterdam … o Londra si offenda.
Supercar elettrica
Se qualcuno fa la supercar elettrica, la fa Ferrari, sarà la prima a farlo: la faremo, è un dovuto – ha detto Marchionne a Detroit.
Il fatto che sia un dovuto dipende dalle strategie aziendali. Finora, pubblicamente, FCA non ha nemmeno pensato di percorrere la strada dei veicoli elettrici e nemmeno ibridi ad eccezione dei casi dove sono stati costretti (leggi USA nei mercati della California e Oregon con la Fiat 500ev e con la Chrysler Pacifica Hybrid). Ma soltanto pubblicamente, perché all’interno del gruppo c’è molta attività al riguardo, incluso a livello di competizioni.
Per quanto riguarda la prima supercar elettrica… Ferrari è già in ritardo di parecchi anni e di seguito vi diamo la motivazione di questa nostra affermazione.
Di supercar elettriche sono state fatte parecchie, quali ad esempio la Rimac Concept One, vettura sportiva elettrica prodotta dalla casa automobilistica croata Rimac Automobili presentata nel 2012 e la cui produzione è iniziata nel 2013 per un totale di 8 esemplari, di cui restano 7 perché una è andata completamente distrutta in un incidente.
La casa produttrice di questa vettura dichiara un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,6 secondi, una potenza di 1224 CV, una velocità massima di 355 km/h e una coppia motrice di 1600 Nm. Quindi con tutto il rispetto del Sig. Marchionne, con queste caratteristiche dovrebbe entrare nella categoria di supercar.
Secondo esempio che ci viene in mente è la NIO EP9 che ha stabilito il nuovo record al Nürburgring in grado di raggiungere una velocità massima di 313 km/h grazie alla potenza di 1.360 CV e all’accelerazione da 0-100 km/h in 2.7 secondi, battendo modelli molto noti come la Lamborghini Huracán Performante e la Porsche 918 Spyder.
La Nio EP9 è realizzata dall’azienda cinese NextEV con sede a Shanghai, vincitrice del primo mondiale di Formula E con Nelson Piquet Jr. al volante. L’azienda ha trasferito l’esperienza maturata nella competizione elettrica sulla strada, sviluppando il primo modello della gamma Nio, la EP9, una supercar con una velocità massima di 313 km/h che viene venduta a 1,48 milioni di dollari.
Da dire che questa vettura dotata di guida autonoma ha battuto anche il record di velocità nel Circuito delle Americhe ad Austin, Texas, negli Stati Uniti, nell’anno 2017, girando in 2m40s33 senza pilota e raggiungendo la velocità massima di 257,5 km/h.
Questa vettura è già stata fatta… ha già dimostrato quello che può fare, è il presente e quindi secondo noi, anche questa dovrebbe appartenere alla categoria di supercar… e sono già due che contrastano con le dichiarazioni del Sig. Marchionne, CEO di FCA che ricordiamo bene ha detto: “Ferrari sarà la prima a fare la supercar elettrica”
Ma… c’è sempre un ma nel mondo delle auto elettriche ed Electric Motor News sa già che i puristi ferraristi e patiti sfegatati di motore a scoppio diranno che queste due – Rimac e Nio – sono aziende sconosciute, startup, una croata ed una cinese… minimizzando le capacità di queste belle realtà del mondo dell’auto moderne… quindi senza fare molta fatica a trovarla nell’immenso archivio che abbiamo… possiamo dire che una supercar elettrica è stata già fatta anche da un grande costruttore che guarda caso batte regolarmente la Ferrari anche nella Formula Uno attuale.
La supercar verde dalla stella a tre punte
Il suo nome è Mercedes-Benz SLS AMG Coupé Electric Drive, è il più potente veicolo ad alte prestazioni AMG di tutti i tempi ha quattro motori elettrici che producono una potenza totale ai 552 kW e una coppia massima di 1000 Nm. Di conseguenza, il modello ad ali di gabbiano è diventato il veicolo di serie più veloce al mondo con motore elettrico: l’unità SLS AMG Coupé Electric Drive accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi.
La Mercedes SLS AMG eCell ha una nuova dimensione delle prestazioni di guida – un sinonimo convincente per la promessa del
marchio AMG sono l’eccezionale dinamica di guida che viene offerta da AMG Torque Dynamics e la distribuzione della coppia alle singole ruote, il che è possibile grazie alla trazione integrale selettiva . Il modello ad ali di gabbiano più “elettrizzante” di sempre è stato sviluppato internamente dalla Mercedes-AMG GmbH. La batteria ad alta tensione della SLS AMG Coupé Electric Drive è il risultato della cooperazione tra Mercedes-AMG e Mercedes AMG High Performance Powertrains di Brixworth (GB). Questo è un settore in cui gli esperti britannici di Formula 1 sono stati in grado di contribuire con il loro vasto know-how con i concetti ibridi di KERS.
I quattro motori elettrici sincroni compatti a magneti permanenti, ciascuno del peso di 45 kg raggiungono una velocità massima individuale di 13.000 giri/min e in ogni caso azionano le 4 ruote in modo selettivo tramite un design di trasmissione disposto assialmente. Ciò consente l’esclusiva distribuzione della coppia alle singole ruote, che normalmente sarebbe possibile solo con i motori dei mozzi delle ruote che hanno lo svantaggio di generare considerevoli masse non sospese.
La potenza è di 552 kW (751 HP), la coppia di 1000 Nm, accelerazione da 0 – 100 km/h in 3.9 s e autonomia di 250 km (nel ciclo combinato secondo NEDC), le batterie sono da 60 kWh ad una tensione di 400 Volt.
Secondo questi dati e sempre secondo il nostro modesto parere, dovrebbe appartenere al segmento delle supercar… è elettrica, non è un marchio “sconosciuto” frutto di una startup… e parliamo del 2012.
Le altre dichiarazioni
Sergio Marchionne ha anche detto che la Ferrari elettrica potrebbe essere nel piano industriale e che il SUV Ferrari arriverà entro il 2020.
L’Amministratore Delegato del Gruppo FCA ha parlato anche di questioni di occupazioni e lavoro negli stabilimenti italiani e dello sviluppo di Alfa Romeo e Maserati come parte del piano industriale che dovrebbe mettere a punto prima di lasciare nel 2018.
Electric Motor News vi dà appuntamento a domani per approfondire altre cose che abbiamo appreso riguardo le vetture elettriche e il Gruppo FCA… e c’è in mezzo anche la Formula E.
#MarceloPadin #TheEMNteam
Ottimo articolo Direttore !!! F.C.A. è ora che recuperi il tempo perso in ordine di sviluppo ed industrializzazione del comparto elettrico, unico settore in rapidissima espansione. Vedi solo il numero di case automobilistiche ad oggi presenti in una competizione appena nata, la FORMULA E
Bell’articolo, ma forse “fuori tema”. L’intervista a Marchione, si concentra sibillinamente sulle strategie del gruppo in preparazione. La Ferrari sarà la prima nel gruppo FCA (e non in assoluto) a fare una supercar elettrica, prima della inizialmente predestinata Maserati (il cui prototipo elettrico Alfieri è già stato slittato da tempo non prima del 2022) e prima sicuramente di Alfa Romeo che studia la possibilità di una riedizione di una supercar tipo 8C (probabilmente ibrida).