Lucid sarà il fornitore unico di batterie della Formula E

Lucid (precedentemente noto come Atieva) sarà il fornitore unico del Battery-Pack della Formula E

da Bengt Halvorson

Fonte: Car & Driver

 

Londra, Gran Bretagna. 21 ottobre 2016. Lucid Electric, dovrebbe andare in vendita alla fine del 2018 e non ha nemmeno ancora un nome ufficiale. Ma la società, che fino a ieri era conosciuta come Atieva, sta emergendo da una modalità stealth autoimposta e ha lo scopo di trovare rapidamente il riconoscimento del nome tra gli appassionati e fan dei veicoli elettrici e del motorsports con questa notizia: Lucid sarà presto l’unico fornitore di batterie del FIA Formula E Championship. Peter Rawlinson, direttore tecnico di Lucid (ed ex ingegnere capo della Tesla Model S), ha confermato a C/D che l’accordo sarà parte di una partnership a tre vie tra McLaren Applied Technologies, Lucid, e Sony. Lucid progetterà e costruirà il software di gestione delle batteria; Sony fornirà il pacco batterie di piccolo formato con celle cilindriche all’interno; e McLaren gestirà la logistica e il supporto a terra.

“Le nostre batterie alimenteranno l’intera serie di Formula E per le stagioni 5 e 6”, ha detto Rawlinson. “Ci sono alcune grandi case automobilistiche introdotte in questo sport, nomi ben riconosciuti nella serie che saranno tutti alimentati dalle nostre batterie.”

Rawlinson ha anche sottolineato che, mentre molte aziende più grandi sono in commercio con la loro tecnologie, per la Formula E Lucid viene pagata per fornire la tecnologia delle batterie. In questo momento, le auto di Formula E hanno i loro pacchi scambiati parzialmente in tutta la gara, ma si dice che il nuovo pacco consentirà loro di finire le gare senza interruzioni ed essere più leggeri con il pacco batterie attuale fornito da Williams. Il progresso c’è stato in parte attraverso l’evoluzione della stessa tecnologia delle e in parte attraverso l’ingegnerizzazione del team di sviluppo con sede in California, hanno detto a C/D.

Il rapido progresso delle corse in pista spinge il progresso tecnologico per i veicoli stradali in molti modi, e questa situazione non sarà diversa.

Le specifiche della batteria originale FIA ​​includono un limite di 200 kg (441 libbre) di peso delle celle, un limite di potenza di picco di 200 kW e una energia massima utilizzabile di 28 kWh.

Nelle specifiche riviste che iniziano a partire dalla Stagione 5, il peso della cella è stato aumentato a 250 kg (551 libbre), e la potenza di picco va fino a 250 kW (con energia utilizzabile quasi raddoppiata, a 54 kWh). Per la stagione 5, che si svolgerò nel 2018 e nel 2019, il fornitore deve inoltre dimostrare che il pacco può essere completamente carico in 45 minuti o meno.

Il contratto di Lucid è subordinato a diverse certificazioni ancora da fare, così come un crash test della batteria entro il mese di Giugno 2017.

“E’ stata una valutazione molto, molto rigorosa, con molti offerenti”, ha detto Rawlinson.

L’accettazione dei candidati è avvenuta lo scorso Giugno e la FIA ha assunto un consulente specifico per controllare gli offerenti e la loro tecnologia della batteria.

I dati attuali – che hanno dimostrato che i suoi pacchi batterie sono resistenti alla tortura estrema ed a violente frenate rigenerative estreme necessarie per fare la gara – hanno permesso Lucid di vincere l’appalto FIA, secondo la società. Così ha sfruttato la sua capacità di utilizzare le simulazioni.

“La gente non spesso associa la scienza dei dati con le case automobilistiche, ma abbiamo un team di scienziati di dati che raccolgono i dati della batteria e del powertrain in modo di valutarli approfonditamente, di fare quest’analisi e di prevenire che accadano i guasti e ottimizzare le prestazioni”, ha detto il direttore della società riguardo la tecnologia delle batterie, Albert Liu.

“Le batterie sono dispositivi molto complessi ed avere i dati dall’esterno per applicarli sul campo è una miniera d’oro.”

Le batterie fisiche rimarranno di proprietà Lucid, e la società avrà accesso ai dati di serie, ma la FIA deve essere a conoscenza di tutti i dati che l’azienda sta usando. Lucid sta lavorando con il SLAC National Accelerator Laboratory, un US Department of Energy Lab con sede presso l’Università di Stanford, e tramite una collaborazione con il laboratorio che utilizza metodi come CATscan, esaminerà il degrado fisico e le fratture su piccola scala all’interno del la batteria che derivano dai cicli di carica / scarica.

“Non è solo prendere le cose fuori da un contesto”, ha detto Liu. “Queste specifiche chimiche sono di Lucid e riteniamo che siano un vantaggio competitivo.”

La produzione Bound: un sistema di raffreddamento e le valigie alla Task

I rigori di utilizzo in Formula E serviranno anche come un banco prova per un’architettura personalizzata di Lucid per il raffreddamento della batteria. La società punta non così sottilmente al crosstown della rivale Tesla come esempio delle domande di prestazioni che offrono solo in condizioni specifiche.

Si è già progettato il raffreddamento intercell attorno a ripetute accelerazioni, con la sua prova del furgone Edna, il più veloce che questo editor abbia mai visto, in quanto percorre da zero a 60 mph in solo 2.9 secondi e vanta una potenza motori/inverter di 1.200 cavalli – puntando di fornire numeri spettacolari di accelerazione che sono riproducibili non solo in stretta successione, ma in tutto lo stato di carica della batteria. E la progettazione di un pacchetto che sia pronto per il potenziale di 350 kW in ricarica rapida parallelo ad alcuni dei requisiti di raffreddamento per il recupero a livello recupero di energia in frenata in gara.

Riguardo Tesla e la produzione

Liu ha avvertito che queste sono alcune delle indicazioni che l’azienda avrà con le celle di Sony, che è in procinto di vendere la propria attività batterie a Murata per il modello di produzione. Lucid ancora sta valutando quale sarà la dimensione esatta della cella cilindrica che sta andando da utilizzare nella berlina di produzione: le 18650 celle usate da Tesla (fornite per quella casa automobilistica da Panasonic) o quella un po’ più grande di 21700 unità.

Si tratta di lavorare con fornitori che riuniranno le celle con una chimica esclusiva per l’azienda.

“Dalla tecnologia che si applica alla berlina vengono utilizzate molte cose, ma siamo ancora in discussione con più fornitori. E’ un buon problema il fatto di avere delle opzioni molto interessanti in questo momento”, ha detto Liu. E’ anche una rara opportunità per un fabbricante d’automobili di essere parte delle corse riconosciute a livello globale prima di produrre i veicoli di sorta. Quindi siamo particolarmente ansiosi di vedere cosa succederà in pista e in strada con Lucid.

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