Fuel-Up per trasformare i rifiuti biogenici in biocarburanti avanzati

Fuel-Up per trasformare i rifiuti biogenici in biocarburanti avanzati

Fuel-Up è un nuovo progetto finanziato da EU Horizon volto a trasformare i rifiuti biogenici in biocarburanti avanzati.

Questo progetto può essere in grado di realizzare la transizione verde e la defossilizzazione dei settori del trasporto aereo e marittimo.

I biocarburanti avanzati rappresentano una soluzione essenziale per ridurre le emissioni di gas serra e raggiungere gli obiettivi europei di lotta al cambiamento climatico. Hanno il potenziale per fornire il 14% del carburante globale per i trasporti e il 45% del carburante globale per l’aviazione entro il 2050[1].

Tuttavia, ci sono alcune sfide che devono essere affrontate per incrementare la produzione e l’uso di biocarburanti avanzati: la complessità della conversione delle materie prime della biomassa solida e il miglioramento dei prodotti liquidi, la necessità di metodi di produzione economicamente vantaggiosi nonché di un sistema comune Certificazione UE dei biocarburanti affinché possano essere adottati sul mercato e accettati socialmente.

Fuel-Up fornirà soluzioni per effettuare un cambiamento di paradigma verso la produzione di carburanti rinnovabili e sostenibili per l’aviazione (SAF) e di carburanti marini producendo oli di pirolisi deossigenati stabilizzati (SDPO) da oli di pirolisi (PO) derivati da materie prime biogene al 100% che possono essere successivamente trasformati in un olii completamente idrotrattati in una raffineria. Il progetto, pertanto, convaliderà, su scala demo, un percorso per produrre biocarburanti liquidi sostenibili da flussi lignocellulosici con il 45-50% di carburante per l’aviazione, il 30-35% nella gamma diesel marino e il 20% di nafta pesante al livello di prontezza tecnologica-7. (TRL-7).[2]

Fuel-Up dimostrerà su larga scala l’intera catena del valore della produzione avanzata di biocarburanti dalla biomassa al motore attraverso il percorso della pirolisi, affrontando i colli di bottiglia che si trovano in un processo a più fasi. Il ruolo di SINTEF in Fuel-Up è quello di coordinare il progetto attività per consentire un funzionamento e una consegna fluidi, collegando le azioni con l’attuale quadro di ricerca europeo per accelerare la diffusione della tecnologia – ha affermato Duncan Akporiaye (SINTEF), coordinatore del progetto.

Fuel-Up per trasformare i rifiuti biogenici in biocarburanti avanzatiSi prevede inoltre che il processo Fuel-Up migliorerà l’efficienza energetica e contribuirà a diversi obiettivi di sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi chiave del progetto includono:

  • Dimostrare l’intera catena del valore della produzione di biocarburanti avanzati: Fuel-Up mostrerà un percorso praticabile per la creazione di biocarburanti avanzati da risorse prontamente disponibili come materie prime lignocellulosiche e rifiuti biogenici, offrendo così una soluzione pratica per la defossilizzazione delle industrie chiave.
  • Accelerare la conversione economicamente vantaggiosa della biomassa in SAF e biocarburanti marini: dimostrando metodi efficienti come la pirolisi, la purificazione del petrolio, la raffinazione e l’utilizzo dei sottoprodotti, il progetto mira a garantire la parità di prezzo dei biocarburanti e a rispondere alla domanda del mercato di biocarburanti.
  • Incremento della produttività economica e della competitività: si prevede che Fuel-Up contribuisca a raggiungere livelli più elevati di produttività economica attraverso la diversificazione, l’aggiornamento tecnologico e l’innovazione.
  • Mitigare il cambiamento climatico: Fuel-Up mira a raggiungere una riduzione fino all’80% delle emissioni di gas serra rispetto ai combustibili fossili e al 47% rispetto ai biocarburanti avanzati all’avanguardia e a fornire scenari per la produzione di idrogeno verde.
  • Aprire la strada alla certificazione dei prodotti e dei processi relativi ai carburanti per uso marittimo e aeronautico, al fine di garantire che la produzione sia compatibile con l’uso pratico e sia socialmente accettata.

Fuel-Up è stato lanciato il 1° gennaio 2024 da un forte consorzio industriale-accademico che riunisce importanti attori industriali, importanti istituti di ricerca e piccole e medie imprese, coprendo l’intera catena del valore per lo sviluppo di tecnologie di produzione di biocarburanti di prossima generazione per l’aviazione e marino e la loro implementazione nelle raffinerie esistenti.

[1] Agenzia internazionale per l’energia “Net Zero entro il 2050”, maggio 2021

[2] https://euraxess.ec.europa.eu/career-development/researchers/manual-scientific-entrepreneurship/major-steps/trl

Fonte: Fuel-Up

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