Toyota nel podio a Le Mans

Toyota Racing conquista il podio di Le Mans

Fonte: Toyota Motor Italia

Le Mans, Francia. Roma Italia. 24 giugno 2013. Toyota Racing ha terminato la 24 Ore di Le Mans con un emozionante secondo piazzamento, dopo una gara estenuante che ha sottoposto i team e i piloti a un’immensa quantità di lavoro.

La TS030 HYBRID n° 8 di Anthony Davidson, Sébastien Buemi e Stéphane Sarrazin è giunta al traguardo in seconda posizione, mentre la  n° 7 di Alex Wurz, Nicolas Lapierre e Kazuki Nakajima ha concluso questa ottima settimana piazzandosi al quarto posto.

La gara è stata segnata negativamente dalla morte di Allan Simonsen, dovuta alle ferite riportate dopo un grave incidente occorso alla sua Aston Martin n° 95 dopo pochi minuti di gara.

Toyota Racing si unisce al dolore di tutti, inviando le sue più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e al team.
La gara si è svolta in maniera caotica, con il continuo cambiamento delle condizioni  meteo che ha reso il tracciato molto difficile, imponendo l’ingresso in pista di della safety car ben 11 volte.

La vettura n° 7 ha incontrato diverse difficoltà nell’arco delle 24 ore, tra cui una perdita di pressione del carburante a inizio gara, un giro di rientro ai box molto lento per poter risparmiare benzina, e due cambi gomme precauzionali imposti dalle segnalazioni provenienti dai sensori.

A poco più di un’ora dal termine della gara, la n° 7 ha dato vita a un’accesa battaglia per il terzo posto, sotto una pioggia battente che ha reso il tracciato impraticabile, con Lapierre che non ha potuto impedire alla sua TS030 HYBRID di uscire di pista e finire contro le protezioni.

Lapierre ha riportato con coraggio la vettura ai box, dove lo straordinario lavoro della sua squadra ha consentito la riparazione della scocca anteriore e della sospensione in soli 30 minuti, consentendo al pilota di raggiungere la bandiera a scacchi in quarta posizione.

La vettura n° 8 ha invece affrontato una gara più tranquilla nonostante le condizioni estremamente difficili, perdendo del tempo soltanto a causa del doppio ingresso in pista della safety car proprio in occasione della finestra di rifornimento, cha ha costretto Sarrazin a restare in coda alla pit lane prima di poter rientrare in pista.

È stata quindi una dimostrazione di grande affidabilità da parte della vettura n° 8, che ha lottato per la testa della gara prima di portare a termine le 24 ore al secondo posto, con un solo giro di ritardo nei confronti della Audi n° 2.

Questo secondo piazzamento eguaglia il miglior risultato ottenuto da Toyota sul circuito di Le Mans, nel 1992 con la TS010, nel 1994 con la 94C-V e nel 1999 con la TS020.

Yoshiaki Kinoshita, Team President:

“Prima di tutto voglio congratularmi con Audi per la vittoria, è stato straordinario lottare con loro in una gara così emozionante. Sono orgoglioso del risultato del team: ci siamo comportati da squadra, questo risultato è figlio del grande lavoro svolto. Non ci siamo mai tirati indietro, e non abbiamo mai perso di vista il nostro obiettivo, anche nei momenti più difficili. Portare a termine la gara con entrambe le macchine è per noi un grande risultato. Ricorderò per sempre la determinazione e l’impegno dimostrati da tutti dopo l’incidente occorso alla n° 7. È stata una grande emozione, perché ha dimostrato il grande spirito di sacrificio del team. Voglio ringraziare tutti, dal team ai piloti, che hanno dato tutto ciò che potevano dare. Sono felice del risultato, ma il mio sogno resta quello di vincere a Le Mans, per questo voglio tornare qui il prossimo anno con un’auto ancora più forte.”

TS030 HYBRID n° 7 (Alex Wurz, Nicolas Lapierre, Kazuki Nakajima)
Griglia di partenza: 5a
Ordine piloti: Lapierre / Wurz / Nakajima / Lapierre /Wurz / Nakajima / Lapierre
Gara: 4a, 341 giri (+ 7 giri), 30 pit stop. Giro veloce: 3 min 25,718 sec

Alex Wurz:

“Congratulazioni all’Audi n° 2, hanno vinto una gara incredibilmente dura, oscurata dalla perdita di un nostro collega, una cosa davvero triste per tutti. Per quanto riguarda noi, siamo felici di aver portato sul podio una delle nostre macchine, quindi voglio congratularmi anche con Anthony, Sébastien e Stéphane. Siamo rimasti sempre a stretto contatto con la testa della gara, è stata una grande dimostrazione di forza. Non dobbiamo dimenticare che Audi domina le gare ormai da un decennio, e arrivare così vicino è per noi molto incoraggiante.”

 

Nicolas Lapierre:

“Penso che sia una grande giorno per Toyota Racing, il podio di Le Mans è un grande risultato. Siamo arrivati vicino alla vittoria, e possiamo esserne orgogliosi vista la giovane età del nostro team. Essere riusciti a portare a termine la gara con le due vetture senza troppi problemi è già un ottimo risultato. Sfortunatamente per noi, un mio errore ci ha esclusi dalla lotta per il terzo posto, e la quarta posizione diventa così un piccolo dispiacere, ma quando sono rientrato ai box sono stato davvero orgoglioso del lavoro dei nostri meccanici. Sono stati bravissimi, ed è stata per me una grande emozione tornare in pista dopo l’incidente.”

 

Kazuki Nakajima:

“La battaglia con la Audin° 3 è stata molto serrata, sinceramente non ci aspettavamo di essere così veloci dopo i risultati delle qualifiche. Ora aspetto con ansia di tornare il prossimo anno per batterci per il titolo. Voglio ringraziare tutto il team per l’eccellente lavoro svolto. È stato bello vedere i nostri compagni salire sul podio, anche se avremmo preferito un gradino più in alto. Per quanto riguarda noi, siamo felici di aver portato a termine la gara, anche se il risultato finale non è stato dei migliori. Abbiamo lavorato tanto e possiamo ritenerci orgogliosi della grande reazione dopo l’incidente. In fin dei conti sono felice del risultato, ma anche molto triste per le brutte notizie di sabato.”

 

TS030 HYBRID n° 8 (Anthony Davidson, Sébastien Buemi, Stéphane Sarrazin)
Griglia di partenza: 4a
Ordine piloti: Davidson / Buemi / Sarrazin / Davidson / Sarrazin / Davidson / Buemi
Race: 2a, 347 giri (+ 1 giro), 30 pit stop. Giro veloce: 3 min 25,151 sec

Anthony Davidson:

“Nonostante le condizioni estremamente difficili, non abbiamo perso un colpo. Il team e la macchina hanno spinto al massimo. Toyota Racing ha svolto un ottimo lavoro. Ho sempre pensato che se avessimo sfruttato al massimo il nostro potenziale avremmo almeno raggiunto il podio, e così è stato. Certo non eravamo veloci come avremmo voluto, ma questo era chiaro già dalle qualifiche. Ma non ci siamo arresi e abbiamo spinto al massimo, perché sapevamo che qui può succedere di tutto. Sfortunatamente il tragico incidente di Allen ce lo ha dimostrato subito. Per me è stato particolarmente toccante, anche per quello che è successo lo scorso anno. Resta comunque un grandissimo risultato, ho sempre sognato il podio di Le Mans, ed è una sensazione fantastica.”

 

Sébastien Buemi:

“È stata una gara molto faticosa, in particolare a causa delle condizioni meteo. Sapevamo che a Le Mans si possono commettere errori in qualsiasi momento, ma i miei compagni hanno corso una gara fantastica e il team ha svolto un lavoro eccellente. Sono felice perché abbiamo lavorato duramente nei test, anche se pensavamo di non aver fatto abbastanza. Al contrario, il grande lavoro ci ha consentito di finire la gara al secondo posto e senza particolari problemi. Certo, resta un po’ di delusione per non aver vinto la gara, ma sappiamo di essere cresciuti tantissimo e credo che Audi avrà qualche preoccupazione in più in vista del prossimo anno!”

 

Stéphane Sarrazin:

“Questo è un grande risultato per il team e un grande incoraggiamento per il futuro. Abbiamo lavorato tantissimo, e posso dire che ciascuno di noi ha sempre dato il massimo, in qualsiasi momento. La macchina si è comportata egregiamente: non abbiamo avuto problemi di nessun tipo, dimostrando grande affidabilità. Abbiamo dato tutto, purtroppo l’Audi si è rivelata ancora una volta più veloce. Sébastien e Anthony hanno fatto un grande lavoro in condizioni molto difficili, in cui si poteva commettere un errore da un momento all’altro. Ho visto molti incidenti, uno dei quali gravissimo e molto triste. Ma ora dobbiamo essere felici del risultato, e orgogliosi del team, dei meccanici e degli ingegneri. Sono contento di far parte di questa squadra, mi sento molto fortunato.”

 

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