Sfida tecnologica nel Campionato Mondiale RX 2025

Sfida tecnologica nel Campionato Mondiale RX 2025

In tutto il paddock del Campionato Mondiale RX, i team sono convinti che la sfida tecnologica di quest’anno rappresenterà un enorme passo avanti.

I team hanno elogiato l’Equivalenza Tecnologica (EOT), che ha visto le auto a combustione interna alimentate in modo sostenibile sfidare le auto elettriche all’apertura della stagione in Portogallo.

Oltre 10.000 tifosi si sono riversati sul circuito il giorno della gara e, con oltre mezzo milione di spettatori per le gare trasmesse in diretta streaming e 2,5 milioni di visualizzazioni sui social media durante il fine settimana, il Campionato Mondiale RX è innegabilmente tornato. Volvo Construction Equipment, title partner del campionato, ha sicuramente percepito l’entusiasmo nel paddock di Lousada, con Arvid Rinaldo, Brand Communications and Sponsorships di Volvo CE, che ha commentato:

L’evento di apertura della stagione è stato un inizio fantastico per il campionato e Volvo Construction Equipment è estremamente soddisfatta del lavoro svolto dalla FIA. Lousada si è dimostrata una pista eccezionale e un luogo di prim’ordine per il rallycross. Abbiamo accolto quasi 20.000 visitatori durante il fine settimana, con molti altri che si sono sintonizzati per la diretta streaming gratuita su YouTube: un’affluenza incredibile che dimostra davvero il crescente entusiasmo per la serie. Nel complesso, consideriamo il primo evento un successo clamoroso.

Siamo incredibilmente entusiasti per il prossimo round a Höljes. Con le solide basi gettate a Lousada, siamo fiduciosi di poter migliorare ulteriormente l’esperienza e non vediamo l’ora di vedere quali emozioni ci riserverà la prossima gara.

Sfida tecnologica nel Campionato Mondiale RX 2025La polvere accumulata dopo l’entusiasmante primo evento del Campionato Mondiale Rallycross FIA 2025 si è depositata e team, piloti e team tecnici e sportivi della FIA hanno analizzato i dati e fornito le loro opinioni su cosa aspettarsi dalla Battaglia delle Tecnologie che si svolgerà nel corso della stagione.

Sono stati compiuti progressi significativi dall’introduzione di questo innovativo concetto per la stagione 2024: con l’ottimizzazione del carburante sostenibile che produce più potenza per le auto con motore a combustione interna e i perfezionamenti del pacchetto elettrico che ne riducono il peso, le differenze di base in termini di prestazioni sono state notevolmente ridotte per il 2025.

Con questa solida base di partenza, la FIA ha poi organizzato il test di Equivalenza Tecnologica, svoltosi la settimana prima del primo round, come spiega Thomas Chevaucher, Direttore Tecnico dell’Ingegneria FIA:

All’inizio dei test abbiamo effettuato alcune prove di confronto tra le due tecnologie con un pilota FIA, il che ci ha permesso di confrontare le prestazioni della vettura anche con una vettura di riferimento, tenendo conto dell’evoluzione del tracciato, un fattore importante nel rallycross. Tutto ciò ci ha permesso di comprendere le differenze tra le due tecnologie sia per le partenze di gara, cruciali per questa categoria, sia in termini di tempo sul giro complessivo. Durante quel test abbiamo capito che dovevamo adattare un po’ il bilanciamento iniziale, quindi abbiamo determinato un migliore bilanciamento tra i rapporti potenza/peso.

Ci saranno sempre differenze tra le due tecnologie, e quando si cerca di bilanciarle si finisce per avere vantaggi e svantaggi per entrambe. Ora pensiamo che avremo un giusto equilibrio complessivo tra loro per tutta la stagione.

Alcune piste saranno più adatte alle auto elettriche, e altre saranno più adatte agli ICE, ma le differenze saranno minime e la competizione sportiva, ovvero lo svolgimento delle gare, sarà un fattore molto più importante.

Era chiaro a tutti che Lousada sarebbe stata una delle piste più propense alle auto elettriche, grazie al lunghissimo rettilineo completamente asfaltato, quindi ci aspettiamo di vedere un bilanciamento diverso nel corso della stagione, a partire da Höljes, dove il rettilineo è più corto e per metà è su terra. Anche a Lousada abbiamo avuto una divisione 50/50 in semifinale tra EV e ICE, e abbiamo concluso con una vettura ICE sul podio e una gara serratissima fino al traguardo. Da ciò possiamo dire che è stata una buona dimostrazione dell’equilibrio che ci aspettavamo da questo primo evento. Queste variazioni sono normali in tutte le forme di sport motoristici – anche in Formula 1 ci sono piste che si adattano meglio alle vetture di alcuni team – quindi da questo punto di vista pensiamo sia stato un successo poter dimostrare che la Battle of Technologies promette un campionato molto serrato.

Sebbene l’equilibrio tecnico abbia fatto la sua parte, anche gli elementi sportivi si sono rivelati decisivi a Lousada. Il sorteggio per le posizioni in griglia ha avuto un impatto notevole sull’esito di diverse gare. Con i sorpassi a disposizione, soprattutto sullo stretto tracciato di Lousada, chi si è piazzato sul lato più pulito della griglia ha spesso avuto un vantaggio decisivo in curva 1.

Una delle vittime più grandi di quel sorteggio è stato Johan Kristoffersson. Nonostante abbia mostrato un ritmo elevato per tutto il weekend, il sette volte campione del mondo si è ritrovato ripetutamente a partire all’esterno della curva 1, una posizione che offriva poco grip e poche opportunità di passare. Uno scenario frustrante che ha giocato un ruolo importante nel suo weekend insolitamente sottotono.

Sfida tecnologica nel Campionato Mondiale RX 2025Nonostante gli inconvenienti, Kristoffersson ha superato tutti i concorrenti della sua classe nel Q4, con una prestazione strepitosa e il putt più veloce di tutti. Una dimostrazione di velocità assoluta al momento giusto, che ha sottolineato perché rimane il punto di riferimento nel World RX. Anche quando le probabilità sono alte, il pilota KMS ha dimostrato di avere ancora il ritmo per lottare per le prime posizioni.

Il Team Principal del CE Dealer, Jussi Pinomäki, ha sottolineato l’importanza della posizione di partenza a Lousada, affermando:

Penso che la FIA e il reparto tecnico abbiano fatto un ottimo lavoro. Se guardiamo alla gara, sei o sette piloti erano entro due decimi di secondo, a volte anche più vicini. Se Johan e Niclas fossero partiti invertiti al via della finale, quindi se Johan fosse partito in pole e Niclas secondo, credo che Johan avrebbe vinto la gara.

Quindi, si trattava di posizionarsi nella posizione di partenza ideale in finale, per poi poterne trarre vantaggio. Quindi, dal mio punto di vista, la griglia di partenza è davvero, davvero serrata… La stagione è ancora lunga, ma se manteniamo [l’EOT] come era a Lousada, non dovremmo essere lontani – questo è quello che abbiamo già visto.

Sfida tecnologica nel Campionato Mondiale RX 2025Il Team Principal di PGRX, Charles Guillerme, ritiene che i test pre-stagionali, a cui il suo team ha saltato la gara, siano stati cruciali non solo per l’EOT, ma anche per le differenze riscontrate tra le vetture che hanno partecipato ai test e quelle che non si sono presentate al weekend.

L’entità dei test svolti da alcuni team potrebbe essere uno dei motivi per cui non è del tutto chiaro se l’EOT abbia effettivamente conferito un vantaggio prestazionale alle auto elettriche o se ciò sia semplicemente dovuto alla mancanza di tempo in pista per coloro che non erano presenti il ​​weekend precedente. Abbiamo assistito a una situazione simile in Euro RX1 ed Euro RX3, dove i piloti che hanno saltato i test si sono ritrovati in svantaggio. Quindi, è difficile valutare con precisione la situazione in questa fase.

Lousada è un circuito molto particolare, con molte variabili da considerare, quindi in questa fase è difficile stabilire con esattezza la posizione di tutti in termini di EOT, soprattutto tra chi ha potuto testare in anticipo e chi non l’ha fatto. C’è chiaramente una differenza in termini di lanci, ma al momento è difficile trarre conclusioni definitive.

I team sono stati una parte essenziale del processo durante tutto il processo, ed è grazie alla loro collaborazione che il lavoro svolto in EOT ha reso possibile questo grande passo avanti.

Siamo stati molto felici di vedere l’intero ecosistema del World RX partecipare al processo e supportare i test EOT – ha concluso Chevaucher della FIA. C’era una bella atmosfera, lavorare tutti insieme per trovare il miglior equilibrio e offrire il miglior spettacolo ai fan, che in fondo è ciò che tutti noi desideriamo.

Fonte: World RX

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