L’aereo elettrico X-57 Maxwell della NASA ha raggiunto un’altra pietra miliare verso il suo primo volo con il successo dei test termici dei controller dei motori.
I test termici sono importanti perché convalidano la progettazione, l’operatività e la qualità di lavorazione dei controller, componenti critici per fornire energia ai motori elettrici sperimentali dell’X-57. Questi sistemi complessi hanno parti sensibili alla temperatura e devono essere in grado di resistere a condizioni estreme durante il volo.
I controller del motore di crociera convertono l’energia immagazzinata nelle batterie agli ioni di litio del velivolo per alimentare i motori del velivolo, che azionano le eliche. I controller utilizzano transistor in carburo di silicio per fornire un’efficienza del 98% durante la presa di potenza elevata e la crociera, il che significa che non generano calore eccessivo e possono essere raffreddati dall’aria che scorre attraverso il motore.
Durante un recente test presso il Glenn Research Center della NASA a Cleveland, ciascuno dei controllori del motore di volo è sopravvissuto mentre operava all’interno di una camera di prova nell’intervallo di temperature che possono incontrare durante il volo con un margine di sicurezza applicato (da meno 11 a 147 gradi Fahrenheit).
Il team di test ha monitorato attentamente le risposte di temperatura dei componenti di potenza e dei componenti di controllo all’interno dei controller, assicurandosi che rimanessero entro i limiti consentiti dell’intervallo di temperatura dei componenti. Un attento monitoraggio garantisce che i controllori del motore di crociera funzionino correttamente durante i voli di ricerca pilotati.
Ora che i test a terra hanno convalidato i controller nelle condizioni di temperatura più estreme previste in volo, il team dell’X-57 è un passo avanti verso l’integrazione di tutti i sistemi di Maxwell e la garanzia che possano lavorare insieme: una delle maggiori sfide per un aereo, soprattutto un aereo X unico nel suo genere.
L’imminente Flight Readiness Review presso l’Armstrong Flight Research Center della NASA a Edwards, in California, è il prossimo grande passo prima che abbiano luogo i voli di ricerca.
Brian Newbacher
Centro ricerca Glenn della NASA
Commenta per primo