Il Solar Team della Eindhoven University of Technology con il suo prototipo di auto Stella Vita che trasformandosi in uno spazio abitativo, ha ispirato Mobilize.
Stella Vita è essenzialmente una casa su ruote, un’idea che piace naturalmente al Gruppo Renault. Quell’idea ha suscitato l’interesse dei team del marchio Mobilize, che sono costantemente alla ricerca di tutte le forme di mobilità sostenibile. Si è svolto un incontro stimolante e creativo, durante il quale gli studenti hanno potuto presentare il loro progetto e scoprire alcuni dei concept innovativi e delle show car di Renault e Mobilize.
Lo scorso settembre, un prototipo insolito è stato visto sfrecciare tra curiosi sorprendenti per le strade di Guyancourt, nella Grande Parigi. Originario dei Paesi Bassi, il veicolo aveva appena percorso migliaia di chilometri in tutta Europa prima di dirigersi al Technocentre Renault.
La nave futuristica chiamata Stella Vita è stata progettata da Solar Team, un gruppo di 22 studenti della Eindhoven University of Technology, ed è emersa come una seria opportunità nello sviluppo di nuove forme di mobilità sostenibile, poiché è alimentata da diverse fonti di energia, compresa l’energia solare.
E cosa c’è di meglio di un viaggio on the road attraverso l’Europa per testare il veicolo in condizioni reali? E non un viaggio su strada qualsiasi: un viaggio di 3.000 km da Eindhoven nei Paesi Bassi a Tarifa in Spagna, alimentato esclusivamente da energia solare, per dimostrare la fattibilità del progetto.
Mobilità elettrica ed energia solare, un binomio vincente
Come pioniere della mobilità elettrica, il Gruppo Renault ha ora un marchio specifico, Mobilize, incentrato sul trasporto condiviso a basse emissioni di carbonio. Il marchio è stato progettato per raccogliere le sfide del nostro tempo e si sta preparando per il futuro esplorando tutti i tipi di energia alternativa, incluso il solare.
Durante il suo viaggio in Europa, il Solar Team ha presentato il suo prototipo ad aziende, università e istituzioni. L’incontro tra Mobilize e questi studenti è stato ricco di significato e di apprendimento per tutti. In definitiva, il loro obiettivo era ispirare il maggior numero possibile di persone e dimostrare che possiamo sfruttare l’energia solare per costruire un futuro sostenibile.
Hanno esplorato il loro concetto nella sua massima estensione. Stella Vita è una sorta di casa mobile che offre le caratteristiche di un’auto: fa tutto. Per gli studenti, questa esperienza rappresenta un passaggio dall’osservazione della teoria all’utilizzo tangibile delle proprie idee – ha affermato Patrick Lecharpy, VP Design Mobilize.
I pannelli solari di Stella Vita si trovano sul tetto. Quando il veicolo è fermo, la superficie totale dei pannelli può raggiungere i 17,5 m2, eliminando la necessità di punti di ricarica e dando agli automobilisti la libertà di andare dove vogliono, senza danneggiare l’ambiente. Su strada, Stella Vita può raggiungere fino a 120 km all’ora, grazie al suo design aerodinamico e al peso ridotto di 1.700 chili. E, grazie alla sua batteria agli ioni di litio da 60 kWh, l’autonomia del veicolo può raggiungere i 600 km con una carica completa, una cifra che può arrivare anche a 730 km se il sole splende durante il viaggio. Tuttavia, occorrono dai 2 ai 3 giorni per ricaricare completamente le batterie con i pannelli solari quando il prototipo è fermo. Ecco perché è dotato anche di una presa per ricaricarlo tramite un classico terminale, più veloce della ricarica solare. Il prototipo può essere collegato anche a punti di ricarica elettrica standard, garantendo la mobilità in tutte le condizioni atmosferiche.
In modalità di guida, la superficie totale dei pannelli solari ripiegati sul tetto di Stella Vita è di 8,8 m2 per una maggiore aerodinamica.
Una voiture à vivre? suona familiare…
L’energia solare raccolta dai pannelli del tetto alimenta l’apparecchiatura in questo prototipo, che funge anche da spazio abitativo. Renault ha una lunga storia di voitures à vivre: non è solo un vecchio slogan e uno stato d’animo che simboleggia un’era precedente, ma un’idea che continua a ispirare il marchio oggi. Stella Vita si allinea perfettamente con questa visione e si spinge anche oltre come una sorta di casa su ruote. Secondo i creatori, questo prototipo rappresenta il futuro del trasporto sostenibile: una casa mobile in cui gli utenti possono vivere e persino lavorare durante il viaggio, alimentati dall’energia del sole.
Ci siamo riuniti tutti per pensarci e ci siamo resi conto che avevamo energia in eccesso rimasta dai pannelli solari. Ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare con essa e abbiamo inventato un’auto in cui puoi vivere – ha dichiarato Lowe Blom, Aerodynamics Engineer Solar Team.
Quando è fermo, il tetto mobile di Stella Vita si alza per creare più spazio all’interno, mentre le ali laterali si estendono, raddoppiando lo spazio superficiale dei pannelli solari. Vuoi guardare la tv, cucinare o fare la doccia? Nessun problema: l’auto è dotata di cucina, letto, divano, doccia e servizi igienici, il tutto alimentato da energia solare. Un sistema di infotainment consente agli utenti di visualizzare il proprio consumo energetico in tempo reale, dando loro un maggiore controllo su come lo utilizzano.
L’innovazione alla base di Stella Vita è stata quindi incorporata nella visione di Mobilize e la sua ricerca nello sviluppo di nuove soluzioni di mobilità sempre più audaci e sostenibili.
Questo progetto originale, che è andato ben oltre il suo contesto educativo originale, è il risultato degli sforzi collettivi degli studenti di Solar Team che provengono da più discipline, come l’ingegneria meccanica ed elettrica, l’informatica e il design industriale. Questo approccio interdisciplinare ha lasciato il segno su Laurens Van Den Acker, capo del design del Gruppo Renault, che ha studiato anche all’Università di tecnologia di Eindhoven e che aveva un vero interesse nell’incontrare i giovani designer.
Dal prototipo al modello di serie: alla scoperta del concept e delle show car Renault e Mobilize
Laurens ha quindi accolto gli studenti nello studio di Design del Technocentre, dove hanno potuto scoprire concept e mostrare le auto di Renault e Mobilize. È stata un’opportunità per tutti di discutere del futuro del progetto e degli ostacoli da superare prima di trasformare il prototipo in un modello di produzione.
Ai fondatori di Stella Vita sono stati dati preziosi consigli, imparando ad esempio che quando si lavora su un prototipo, una delle chiavi del successo è differire il meno possibile tra il concept progettato e il veicolo reale che verrà poi venduto. Gli studenti hanno quindi capito che, guardando il prototipo Renault 5, stavano guardando qualcosa di molto simile al futuro modello di produzione che sarà venduto nel 2024. Hanno anche appreso la transizione generale dal design alla serie di produzione quando hanno guardato la concept car Renault Morphoz, la prima di una nuova generazione di veicoli elettrici Renault, e la show car Megane eVision, che ha preceduto la nuova Mégane E-Tech Electric, un altro modello che hanno avuto modo di vedere. Gli studenti hanno anche testato il concetto TreZor 2016, l’illustrazione perfetta di un prototipo che è diventato realtà, con il suo display del cruscotto a forma di L rovesciato che ha preceduto lo schermo OpenR che ora può essere trovato nella nuova Megane E-Tech Electric.
Le concept car come TreZor e Morphoz rappresentano un sogno per il futuro, ma sono anche un modo per esplorare nuove soluzioni. Impariamo molto da queste esperienze – ha affermato Laurens Van Den Acker, EVP Corporate Design Renault Group.
Il Solar Team scopre i concept emblematici di Renault e Mobilize e mostra le auto
Patrick Lecharpy, VP Design Mobilize, ha parlato con gli studenti del Solar Team degli aspetti originali del processo creativo alla base dei veicoli del marchio. I team progettano i veicoli come un vero e proprio servizio, utilizzando un approccio creativo diverso da quello utilizzato dai marchi più tradizionali. I designer non iniziano disegnando un veicolo; piuttosto, pensano all’esperienza complessiva di mobilità sostenibile e servizi che potrebbero assistere non solo gli utenti, ma anche gli operatori e le città nel loro insieme.
I veicoli attuali non sono adatti alla mobilità condivisa. Abbiamo bisogno di progettare veicoli nuovi e diversi che soddisfino usi e bisogni emergenti. In futuro, i veicoli diventeranno più connessi, più forti e sostenibili nel tempo – ha affermato Patrick Lecharpy, VP Design Mobilize.
Duo e Bento sono due concept car di Mobilize che sono state presentate agli studenti e rappresentano le idee del brand per soluzioni per aiutare le città nella loro transizione verso soluzioni di mobilità sostenibile. Duo, un piccolo veicolo elettrico e connesso per la mobilità condivisa nelle aree urbane, è stato addirittura presentato utilizzando la realtà aumentata in modo che gli studenti potessero scoprire al meglio la gamma di servizi che offrirà. Uno degli studenti del Solar Team con cui abbiamo parlato ha ricordato la sua capacità di fornire una vera soluzione alle sfide della mobilità urbana:
Mobilize Duo è un ottimo modo per ottimizzare il traffico veicolare nelle aree urbane ed è molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a veicoli convenzionali.
Un futuro solare
Questo incontro ha fornito l’inizio di una risposta alla domanda sulla bocca di tutti: saremo presto in grado di guidare veicoli alimentati esclusivamente dai raggi del sole? Gli studenti del Solar Team pensano che Stella Vita sia un primo sguardo alla mobilità solare, che dovrebbe essere lanciata nel 2030. Ma saranno necessari importanti sviluppi tecnologici nel fotovoltaico e nelle batterie per un’implementazione su larga scala. Il team potrebbe sfruttare la ricerca di Mobilize sull’utilizzo delle energie rinnovabili per alimentare i veicoli elettrici, come si è visto nell'”isola intelligente” di Porto Santo, in Portogallo.
In ogni caso, il sole splende su Stella Vita e sulle ambizioni del progetto. Mobilità ed energie rinnovabili sono un binomio vincente per affrontare il complesso crocevia della transizione ambientale e dell’industria automobilistica.
Adozione della piattaforma di certificazione blockchain di wiztopic
Al fine di salvaguardare la propria comunicazione, il Gruppo Renault certifica i propri contenuti con Wiztrust dal 20 febbraio 2020. Puoi verificare l’autenticità delle nostre informazioni sul sito www.wiztrust.com.
Fonte: Gruppo Renault
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