Due veicoli a emissioni zero di Solaris al Summit UITP Global Public Transport 2019

Solaris al Summit UITP

Solaris presenta Urbino 12 elettrico e Urbino12 Hydrogen nel suo design più recente, due veicoli a emissioni zero al vertice UITP Global Public Transport 2019.

Il Solaris Urbino12 Hydrogen che celebra la sua prima mondiale, completa l’offerta del produttore, mentre il noto Solaris Urbino 12 Electric nel suo più nuovo disegno, caratteristica di tutti i nuovi veicoli da Bolechowo dal gennaio di quest’anno.

Solaris Urbino 12 a idrogeno

Solaris è stato uno dei primi produttori di autobus elettrici a indirizzare i suoi sforzi di ricerca e sviluppo verso la trazione elettrica. Quasi un decennio dopo la prima del suo primo e-bus, Solaris sta ora completando la sua gamma di autobus a emissioni zero con l’Urbino12 Solaris al Summit UITPHydrogen in cui l’idrogeno viene trasformato in energia elettrica direttamente immessa nella trasmissione del veicolo. La tecnologia dell’idrogeno utilizzata per la generazione di energia consentirà agli autobus di percorrere distanze ancora più lunghe completamente prive di emissioni.

Gli autobus alimentati a idrogeno consentiranno di creare un portafoglio di autobus gratuito senza emissioni grazie al quale Solaris sarà preparata per le sfide contemporanee e le diverse esigenze dei clienti in termini di autonomia, flessibilità e operabilità dei veicoli. Il produttore ritiene che lo sviluppo di tutta l’elettromobilità, che si tratti di autobus a batteria, filobus o veicoli alimentati a idrogeno, dovrebbe procedere in sinergia e che questo processo è indispensabile per garantire un trasporto sostenibile del futuro. Pertanto, gli autobus a idrogeno di Solaris non costituiranno una competizione per bus o modelli di batterie della serie Trollino. Al contrario: queste tecnologie si completeranno a vicenda perfettamente e trarranno beneficio dal progresso tecnologico delle trasmissioni elettriche e dei loro componenti.

I vantaggi dell’idrogeno come fonte di energia sono indiscutibili. Grazie alla sua densità e leggerezza, questo elemento può costituire una fonte di energia pulita per i veicoli e può consentire loro di percorrere una distanza di diverse centinaia di chilometri. Considerando il fatto che l’idrogeno può essere prodotto dall’acqua nel processo di elettrolisi, abbiamo una fonte di energia davvero pulita. È anche una soluzione perfetta per gli operatori che hanno accesso all’idrogeno derivato da fonti rinnovabili o dai processi industriali. Utilizzando l’elettrolisi inversa, le celle a combustibile a idrogeno sono di dimensioni relativamente piccole e generano energia durante il funzionamento del veicolo. Ecco perché sono la soluzione ideale quando è necessario garantire un lungo raggio di guida. Il rifornimento di idrogeno richiede poco tempo ed è abbastanza conveniente, non molto diverso in sostanza dalla ricarica di un veicolo con benzina.

Solaris al Summit UITPSolaris ha acquisito la sua prima esperienza in idrogeno quando ha progettato veicoli a batteria che utilizzano celle a combustibile come range extender. Nell’ambito dell’iniziativa JIVE, Solaris ha fornito due Urbino 18.75 elettrici ad Amburgo e 10 filobus con estensori a base di idrogeno a Riga. Ora, il produttore sta compiendo i suoi prossimi passi verso il progresso, presentando al UITP Global Public Transport Summit di Stoccolma l’Urbino12 Hydrogen, un autobus elettrico completamente privo di emissioni.

Urbino12 hydrogen elettrico è dotato di una cella a combustibile all’avanguardia che agisce come una centrale elettrica a idrogeno in miniatura a bordo del veicolo. Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, il bus sarà in grado di coprire fino a 350 km con un’unica ricarica. In una cella a combustibile a idrogeno, l’energia elettrica viene generata in un processo chiamato elettrolisi inversa e quindi trasmessa direttamente alla trasmissione. Gli unici prodotti della reazione chimica che si verificano nella cella a combustibile sono il calore e il vapore. Di conseguenza, il veicolo non genera alcuna sostanza nociva.

Un gruppo di celle a combustibile da 60 kW è stato utilizzato negli autobus a idrogeno Solaris. Nel complesso, il sistema a idrogeno contiene anche dispositivi ausiliari, responsabili ad esempio della fornitura di gas e ossigeno ad una pressione adeguata, per il ricircolo della risorsa non consumata, e anche per mantenere una temperatura adeguata e stabile delle celle a combustibile durante il funzionamento.

Solaris al Summit UITP La novità del portafoglio di Solaris sarà inoltre dotata di una piccola batteria di trazione Solaris High Power che supporta la cella a combustibile ogni volta che la richiesta di energia è più alta. La batteria è riempita con energia derivata dall’idrogeno e attraverso la frenata rigenerativa, sebbene sia anche possibile ricaricarla per mezzo di una presa plug-in. A complemento della trasmissione è un asse con motori elettrici integrati.

Per quanto riguarda la tecnologia di stoccaggio dell’idrogeno, l’Urbino12 Hydrogen offre soluzioni all’avanguardia. L’elemento chimico è compresso in forma gassosa ad una pressione di 350 atmosfere in 5 serbatoi di nuova generazione posti accanto al tetto dell’autobus. Grazie all’utilizzo di serbatoi di idrogeno di tipo 4, gli ingegneri dell’Ufficio Tecnico Solaris sono riusciti a ridurre la massa dei cillindri di ca. 20% rispetto ai parametri del modello precedente. Il set di serbatoi in materiale composito, disposto longitudinalmente sopra il primo asse del veicolo, consente una capacità di stoccaggio dell’idrogeno di 36,8 kg. Una valvola multifunzionale è installata all’estremità di ciascun serbatoio; questa valvola include una gamma di elementi di sicurezza: una valvola solenoide, una valvola di emergenza attivata da alta temperatura e una valvola di sovraccarico che interrompono il flusso di idrogeno in caso di perdita di contenimento del sistema.

Al fine di ridurre al massimo il consumo di energia, il veicolo sarà dotato di un sistema di comfort climatico con una pompa di calore CO che consente di utilizzare il calore di scarto dalla cella a combustibile. Questa soluzione garantisce un’elevata efficienza e consente di aumentare ulteriormente l’autonomia di guida del veicolo.

Solaris Urbino12 Hydrogen eccezionalmente ecologico è il risultato di consistenti investimenti del produttore in mezzi di trasporto a emissioni zero. Il bus a idrogeno con cella a combustibile a idrogeno offre tutti i vantaggi di una trasmissione elettrica, come la riduzione delle emissioni acustiche e delle vibrazioni, ma garantisce soprattutto la completa assenza di emissioni di sostanze nocive nel luogo di funzionamento. Anche i veicoli con tecnologia a idrogeno si distinguono per il loro ampio campo di guida e il breve tempo necessario per il rifornimento.

Primi ordini

La città italiana di Bolzano è la prima a ordinare i bus Solaris Urbino12hydrogen.

Bolzano investe fortemente nel trasporto pubblico moderno e pulito. Sono molto felice che Solaris possa farne parte fornendo le sue più recenti tecnologie a emissioni zero. SASA ha già i nostri autobus elettrici urbinati. Ora Solaris e Bolzano vanno a idrogeno – afferma Petros Spinaris, vice CEO di Solaris Bus & Coach S.A.

SASA Bolzano sarà il primo cliente a ricevere il nuovissimo sviluppo di Solaris, l’idrogeno Urbino 12. L’energia immagazzinata nell’idrogeno viene immessa direttamente nella trasmissione del veicolo. La tecnologia dell’idrogeno utilizzata per la generazione di energia consentirà agli autobus di percorrere distanze ancora più lunghe completamente prive di emissioni.

Solaris al Summit UITPIl contratto include un pacchetto di assistenza e manutenzione di 8 anni. Una parte del contratto è anche una formazione specifica per i conducenti e l’officina che enfatizza gli aspetti di sicurezza dell’utilizzo e della manutenzione dei veicoli a idrogeno.

Durante il vertice UITP sui trasporti pubblici globali, i rappresentanti di Solaris e Régie Autonome des Transports Parisiens (RATP) hanno firmato un contratto di affitto e test di Urbino12hydrogen. L’operatore responsabile del trasporto pubblico a Parigi per 10 settimane (aprile-giugno 2020) testerà l’autobus a idrogeno Solaris nel traffico regolare di passeggeri. Questo è un altro passo compiuto da RATP nei preparativi per trasformare la sua flotta in veicoli completamente a zero emissioni.

A maggio RATP ha anche firmato un contratto con Solaris per la consegna del bus elettrico Solaris Urbino 8.9 LE electric con la possibilità di estendere l’ordine per un altro e-bus per un valore totale di 10 milioni di euro.

Solaris Urbino 12 elettrico ed e-mobility

A soli otto anni dal debutto del suo primo autobus elettrico, Solaris ha consegnato o ricevuto ordini per circa 600 veicoli da clienti in diciassette paesi. Al UITP Global Public Transport Summit 2019, il produttore polacco sta mostrando veicoli a emissioni zero che attingono all’esperienza di oltre 15 milioni di chilometri percorsi dai suoi autobus. Le ultime soluzioni tecnologiche per il riscaldamento, il raffreddamento e il sistema di guida sono state progettate per aiutare a ridurre il consumo energetico.

L’unità di azionamento di Solaris Urbino 12 elettrica presentata al UITP Global Public Transport Summit 2019 consiste in due motori elettrici con una potenza massima di 125 kW ciascuno, installati nell’assale motore. L’energia necessaria per spingerli è immagazzinata in batterie Solaris High Energy con una capacità totale di 240 kWh. La versione del veicolo presentata in fiera può essere caricata utilizzando un caricatore esterno fisso o un caricatore da bordo (34kW) senza la necessità di installare un’infrastruttura aggiuntiva. Il bus presentato contiene 28 posti passeggeri di cui 12 accessibili dal pianale ribassato.

Fonte: Solaris Bus & Coach S.A.

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