L’analisi del ciclo di vita (LCA) è un metodo scientifico utilizzato per quantificare gli impatti ambientali di un veicolo dalla culla alla tomba.
Tiene conto dell’estrazione delle materie prime e della produzione dei componenti, nonché dell‘assemblaggio, del trasporto, dell’uso, della manutenzione e del riciclaggio del veicolo.
È lo strumento internazionale multicriterio utilizzato dal Gruppo Renault. Uno dei suoi usi principali è calcolare il potenziale di riscaldamento globale associato alle emissioni di gas serra misurate in CO2 equivalente (CO2 eq.) per veicolo. Si noti che il Gruppo Renault calcola il consumo effettivo dei suoi veicoli su 200.000 km. Il Gruppo Renault e Ampere supportano anche la proposta avanzata dall’industria automobilistica francese di misurare l’impatto dell’intero ciclo di vita del veicolo.
La Renault Megane E-Tech elettrica, ad esempio, emette 24 tonnellate di CO2 eq durante il suo ciclo di vita. Ciò equivale praticamente alla metà di un modello equivalente alimentato a combustibili fossili (50 tonnellate di CO2 eq. nel caso di una Captur con motore a benzina), a dimostrazione del fatto che la mobilità completamente elettrica è più virtuosa in termini di emissioni di CO2 eq.
L’obiettivo del progetto Emblème è di sole 5 tonnellate di CO2 eq. dalla culla alla tomba, ovvero una riduzione di quasi il 90%!
Conservazione delle risorse e selezione delle materie prime
L’estrazione delle materie prime e la produzione di componenti hanno rappresentato il 15% dell’impronta di carbonio dei veicoli ICE del Gruppo Renault nel 2020. Coinvolgere i fornitori negli sforzi per ridurre il loro impatto ambientale è una delle priorità strategiche del Gruppo per raggiungere i suoi obiettivi di decarbonizzazione.
Avviato da Ampere per il Gruppo Renault, Renault Emblème è il risultato di un progetto collaborativo per far progredire l’ecosistema automobilistico. Dà forma pratica alle prospettive più avanzate per ridurre al minimo l’impegno di risorse.
Riduzione del 70% dell’impronta di carbonio
Nel settore automobilistico, sei materiali e componenti rappresentano il 90% dell’impronta di carbonio degli acquisti: acciaio, alluminio, polimeri, componenti elettronici, vetro e pneumatici. La collaborazione di partner industriali come ArcelorMittal, CEA (Commissariat à l’énergie atomique), Dicastal, Forvia, Forvia / Hella, HYVIA, Michelin, OPmobility, Plug, ST Microelectronics, Valeo e Verkor, nell’eco-design di Renault Emblème ha permesso di ottimizzare la scelta e la diversità dei materiali, fin dall’inizio del progetto.
Ogni dettaglio della composizione del veicolo è stato definito in specifiche rigorose. Ciò ha permesso di ottenere una riduzione del 70% dell’impronta di carbonio per tutti i materiali: acciaio, alluminio, plastica, pneumatici, vetro, elettronica, schermi e materiali riciclabili. Renault Emblème è progettato per includere almeno il 50% di materiali riciclati ed è riciclabile per oltre il 90%. Per l’esterno, i materiali utilizzati (acciaio, alluminio e plastica) sono tutti completamente riciclabili a fine vita.
Una batteria a basse emissioni di carbonio
Ampere sta cercando di sviluppare batterie sostenibili a basse emissioni di carbonio. Sono state apportate modifiche lungo tutta la catena del valore per preservare le risorse e ridurre le emissioni di carbonio. Basandosi sulle partnership strategiche già in atto, la batteria di Renault Emblème esplora tutte le aree identificate.
Una fornitura sostenibile di nichel, basata su una partnership strategica con Terrafame per garantire solfato di nichel a basse emissioni di carbonio e garantire la tracciabilità lungo tutta la catena di fornitura. Attraverso questo accordo, il Gruppo Renault si è assicurato una fornitura significativa di solfato di nichel, che rappresenta una capacità annuale di circa 15 GWh.
Una fornitura sostenibile di litio, basata su una partnership strategica quinquennale con Vulcan Energy nell’ambito del progetto Zero Carbon Lithium. Lo scopo è garantire tra 6.000 e 17.000 tonnellate di litio all’anno per le batterie elettriche.
Riciclaggio a circuito chiuso di materiali strategici (cobalto, nichel, litio) per produrre nuove batterie. Entro il 2030, l’ottanta percento dei materiali strategici riciclati verrà utilizzato per realizzare nuove batterie.
Innovazione nei materiali
Gli interni delle auto moderne includono un’ampia varietà di materiali, come tappeti, plastica, feltro e schiuma. Questa diversità soddisfa criteri estetici e tecnici (isolamento acustico, comfort, qualità percepita…) ma è complessa da produrre e riciclare. La soluzione ideale è utilizzare un solo tipo di materiale. Scenic Vision ha aperto la strada in questo senso, utilizzando solo poliestere riciclato e riciclabile per la schiuma, la tappezzeria e le cuciture dei sedili. I designer di colori e materiali di Renault Emblème hanno cercato di andare ancora oltre. Il poliestere è utilizzato non solo in forma intrecciata per i sedili, ma è stato anche termoformato come rivestimento del pavimento. Si trova persino negli scarti colorati della tappezzeria, contribuendo all’accogliente atmosfera degli interni.
Tutti i colori del poliestere intrecciato 100% riciclato e riciclabile che ricopre gran parte degli interni di Renault Emblème sono ottenuti intrecciando solo 4 fili di colori diversi (ciano, magenta, giallo e nero). Questo processo, noto come “sintesi additiva”, elimina la necessità di coloranti, emette meno CO2 e produce fino a 62 tonalità di colore.
La schiuma negli schienali dei sedili è biocircolare, ovvero ricavato da rifiuti biologici.
Il cruscotto della Renault Emblème è rivestito in lino prodotto in Normandia (Francia). Questo materiale naturale funge da pozzo di carbonio (immagazzina CO2) ed è stato scelto per le sue qualità estetiche e strutturali. Irrigidito, non necessita di una scocca. Allo stesso tempo, la tecnologia TFT (tailored fibre textile) fornisce un taglio su misura che non genera sprechi.
Obiettivi chiari per il futuro
L’obiettivo del Gruppo Renault è di aumentare il contenuto riciclato dei suoi veicoli al 33% in peso entro il 2030 e di raggiungere una riduzione del 30% delle emissioni di CO2 associate all’approvvigionamento per veicolo entro il 2030. Per quanto riguarda il processo di produzione, gli obiettivi per i materiali riciclati sono il 55% per l’acciaio, il 60% per il vetro e l’82% per l’alluminio piatto entro il 2035.
Nei seguenti link potete leggere gli altri articoli della presentazione:
Ampere dimostra le tecnologie per la decarbonizzazione con Renault Emblème
Renault Emblème e la metodologia basata sull’analisi del ciclo di vita del veicolo
Renault Emblème, una voiture à vivre affidabile e adatta alle famiglie
Iper versatilità alla guida della Renault Emblème
Fonte: Gruppo Renault
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