Risultati del progetto di ricerca Volvo Construction Equipment e Skanska

Volvo Construction Equipment Skanska
2018-11-21 Göteborg Volvo CE Electric Site event Electric. Foto: Jonas Ljungdahl

Dal loro progetto di ricerca per il sito elettrico, Volvo Construction Equipment e il suo cliente Skanska hanno registrato risultati pionieristici.

Le aziende Volvo Construction Equipment (Volvo CE) e il suo cliente Skanska hanno testato la redditività del progetto di ricerca del sito elettrico nelle ultime 10 settimane nella cava di Vikan Kross di Skanska, vicino a Gothenburg, in Svezia.

Volvo Construction Equipment SkanskaI risultati sono ora disponibili e sono persino migliori del previsto. I test hanno mostrato una riduzione del 98% delle emissioni di carbonio, una riduzione del 70% dei costi energetici e una riduzione del 40% del costo dell’operatore.

I risultati indicano anche che il progetto del sito elettrico fa un grande passo avanti per aiutare Volvo CE a raggiungere la sua visione futura in cui i cantieri sono dieci volte più efficienti, con zero incidenti, zero arresti non programmati e zero emissioni.

Insieme, questi risultati supportano il potenziale di una riduzione del 25% del costo totale delle operazioni. Tuttavia, in questa fase, la riduzione del costo totale delle operazioni è solo una previsione. Poiché le macchine prototipo fanno parte di un progetto di ricerca e non sono disponibili in commercio, è impossibile dare una cifra garantita.

Nelle ultime dieci settimane, abbiamo compiuto incredibili progressi, imparato molto e visto un enorme potenziale nella soluzione di sicurezza, costi e benefici ambientali della soluzione del sito elettrico – afferma Uwe Muller, Capo progetto per il sito elettrico di Volvo CE . In realtà, abbiamo deciso che vogliamo saperne di più, quindi prolungheremo il periodo di prova con Skanska fino alla fine dell’anno. I risultati che abbiamo visto finora confermano che questo progetto di ricerca è un passo verso la trasformazione delle cave e l’industria degli aggregati e la creazione di cave prive di emissioni.

Il progetto del sito elettrico mira a elettrificare ogni fase di trasporto in una cava, dallo scavo alla frantumazione primaria e dal trasporto alla frantumazione secondaria. Incorpora prototipi elettrici e autonomi Volvo CE, nuovi metodi di lavoro e sistemi di gestione dei siti, che insieme costituiscono una soluzione completa per il sito. La nuova tecnologia comprende sistemi di controllo di macchine e flotte e soluzioni logistiche per macchine elettriche nelle cave.

Con il cambiamento climatico che sta rimodellando il nostro settore, dobbiamo trovare nuove soluzioni sostenibili e creare partnership con organizzazioni che hanno competenze diverse – afferma Anders Danielsson, Presidente e CEO di Skanska. La nostra ambizione è che questa collaborazione con Volvo CE aiuterà noi e i nostri clienti a ridurre la nostra impronta di carbonio. Il potere della partnership lo farà accadere.

Prototipo di macchine da lavoro in cantiere come obiettivo

Volvo Construction Equipment SkanskaIl progetto del sito elettrico coinvolge otto supporti di carico autonomi, le HX2 a batteria-elettrici, che trasportano il materiale dal frantoio mobile primario fino al frantoio statico secondario. Quando si è trattato di utilizzare l’energia per tonnellata, gli HX2 hanno dimostrato che potrebbero aiutare Volvo CE a compiere un grande passo verso il raggiungimento della sua visione futura, in cui i cantieri sono dieci volte più efficienti. I prototipi di seconda generazione incorporano tecnologie e componenti condivisi dal Volvo Group. Usano una batteria agli ioni di litio per alimentare due motori elettrici che guidano la macchina; l’idraulica è azionata da un motore elettrico aggiuntivo. L’HX2 è dotato di un sistema di visione che consente di rilevare persone e ostacoli nelle sue vicinanze. Può seguire un percorso GPS pre-programmato e regolabile.

Il prototipo LX1 di pala gommata ibrida elettrica ha prodotto oltre il 50% di miglioramento dell’efficienza del carburante nella cava, oltre a significative riduzioni delle emissioni e dell’inquinamento acustico, rispetto alle sue controparti convenzionali. Il suo compito era organizzare le pile di materiale sul sito. La LX1 è una serie ibrida che incorpora una trasmissione che consiste in motori elettrici di azionamento montati sulle ruote, impianto idraulico azionato elettricamente, un sistema di accumulo di energia, un motore diesel notevolmente più piccolo e una nuova architettura della macchina, incluso un nuovo design dell’unità di sollevamento. È questa combinazione che consente il notevole guadagno in termini di efficienza del carburante. Il prototipo EX1 da 70 tonnellate, a doppia alimentazione, collegato tramite cavo, ha caricato il frantoio principale nella cava. La macchina base per EX1 è un escavatore cingolato Volvo EC750 che è stato aggiornato per incorporare un motore elettrico oltre al motore diesel. Alla cava, la macchina è stata collegata alla rete, quindi sono state emesse zero emissioni. Se il cavo è collegato, EX1 si avvierà automaticamente in modalità elettrica. In caso contrario, si avvierà in modalità diesel. L’EX1 funziona esattamente nello stesso modo di un escavatore Volvo convenzionale.

Costruire domani, insieme

In Volvo CE, crediamo in un futuro sostenibile e stiamo facendo del nostro meglio per costruire il mondo in cui vogliamo vivere – conclude Melker Jernberg, Presidente di Volvo CE. Il sito elettrico è un esempio di come stiamo cercando di raggiungere questo obiettivo. Con questo progetto di ricerca stiamo unendo macchine intelligenti, automazione ed elettromobilità per sfidare i modi tradizionali di lavorare nel settore estrattivo ed esplorare nuove alternative. Ora matureremo ulteriormente le tecnologie coinvolte e l’affidabilità del concetto. Sviluppare, testare e convalidare macchine prototipo con un cliente in una fase iniziale del processo accelera lo sviluppo e in definitiva apporta più valore a noi e ai nostri clienti.

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