Nio lancia l’ammiraglia con batteria da150 kWh e nuovo sistema di sostituzione

Nio ha svelato che insieme alla nuova ammiraglia verranno lanciati un pacco batteria da 150 kWh e un sistema di sostituzione di nuova generazione.

Presentata in anteprima con un’immagine oscura, la berlina debutterà come parte dell’evento Nio Day il 9 gennaio. Fino ad allora, la società mantiene riservati la maggior parte degli altri dettagli, a partire dall’autonomia.

L’annuncio del pacchetto da 150 kWh arriva poco dopo che Nio ha lanciato un pacchetto da 100 kWh per le sue attuali auto elettriche alla fine del 2020.

Originariamente noto come NextEV, Nio ha generato entusiasmo con la supercar EP9 a basso volume e un team di corse di Formula E, quindi ha continuato a sviluppare i crossover ES8, ES6 ed EC6. Aveva grandi progetti per gli Stati Uniti, andando in borsa alla Borsa di New York e discutendo i piani per vendere auto qui entro il 2020. Quei piani sono stati sospesi, tuttavia, dopo che il governo cinese ha tagliato i sussidi per le auto.

Con una nuova svolta al suo modello di business, la società offre il pacchetto da 100 kWh in leasing, come transazione separata oltre alla vendita dell’auto. I clienti esistenti con auto elettriche Nio ES8, ES6 ed EC6 da 70 kWh possono passare al pacchetto da 100 kWh per una tariffa mensile (o acquistare il pacchetto a titolo definitivo), mentre i nuovi clienti ottengono uno sconto sulle auto che optano per il noleggio della batteria.

Non è chiaro se Nio offrirà un’opzione di leasing per la nuova batteria da 150 kWh o se quella batteria sarà offerta su altri modelli oltre alla berlina ammiraglia. Ma Nio ha confermato che sarà disponibile la sostituzione della batteria.

Nio ha trovato il successo con la sostituzione della batteria in un modo che nessun altro produttore di automobili al mondo ha finora. Ha completato il suo 500.000esimo scambio nel maggio dello scorso anno. In Cina, Nio Power ha collaborato con un altro produttore cinese di veicoli elettrici, Xpeng, per l’eventuale fusione delle loro reti di ricarica alla fine del 2019.

Fonte: Green Car Reports