di Sean Szymkowski
Fonte: GreenCarReports
17 novembre 2017. Nio, il produttore di auto elettriche precedentemente noto come NextEV, ha raccolto una notevole quantità di denaro nel suo ultimo round di raccolta fondi.
Secondo quanto riferito, la startup cinese ha ricevuto uno straordinario finanziamento di 1 miliardo di dollari, con la centrale d’investimento cinese Tencent a guidare la raccolta.
In particolare, Tencent detiene anche una partecipazione nella casa automobilistica Tesla della Silicon Valley.
Nio è emersa come prima tra le start-up oceaniche cinesi di auto elettriche dopo aver lanciato la sua prima auto di serie: la supercar elettrica EP9.
Seguendo la supercar, Nio dice che lancerà il suo SUV elettrico ES8 il mese prossimo, secondo un rapporto di Reuters dello scorso venerdì.
La startup promette più funzionalità di una Tesla Model X ad un prezzo più conveniente.
Il rapporto di Reuters ha citato due fonti familiari con le finanze di Nio e ha suggerito che la società ora ha un valore di circa 5 miliardi di dollari.
Tuttavia, ci sono nuovi investitori ad aver fatto il loro ingresso in Nio, tra cui l’Hedge Fund statunitense Lone Pine Capital, la società di investimento cinese CITIC Capital e la società di gestione di fondi scozzese Baillie Gifford, secondo le fonti di Reuters.
Sebbene Nio si sia concentrata sul suo mercato interno, l’azienda ha in programma di espandersi negli Stati Uniti nel prossimo futuro.
Dopo il debutto della concept car Eve lo scorso marzo, il produttore cinese di auto elettriche ha annunciato le sue intenzioni di portare un’auto completamente a guida autonoma sul mercato statunitense entro il 2020.
Nio ha anche detto che in aprile collaborerà con Chongqing Changan Automobile, la quarta più grande casa automobilistica cinese, in una nuova joint venture per esplorare la ricerca e la vendita di auto elettriche.
La sua capacità di produrre auto elettriche di massa in termini di volume verrà probabilmente testata negli anni a venire, specialmente se Nio guarda gli Stati Uniti per l’espansione oltre la Cina.
Gli stessi USA hanno in serbo anche molte nascenti società start-up di auto elettriche.
Tesla ha costruito la maggior parte delle auto di gran lunga, anche se la casa automobilistica della Silicon Valley ammette che è in regime di “produzione infernale” per avere il suo primo veicolo per il mercato di massa, la Model 3, in produzione in serie.
Altri, come Faraday Future, affrontano un incerto … beh … futuro.
Il principale sostenitore cinese dell’azienda ha ammesso problemi finanziari all’inizio di quest’anno, ma in un recente rapporto, in seguito negato, ha affermato che la casa automobilistica indiana Tata avrebbe iniettato 900 milioni di dollari nella società.
Le probabilità delle startup di case automobilistiche sono difficili da battere, soprattutto negli Stati Uniti, dove l’ultimo marchio di grande volume lanciato dagli imprenditori che sopravvive oggi è la Chrysler, 93 anni fa.
Resta da vedere se Nio può batterli. D’altra parte, con 1 miliardo di dollari non guastano mai.
Commenta per primo