Contratto NASA assegnato a Venturi Astrolab

Contratto NASA assegnato da Venturi Astrolab

Venturi Astrolab, Inc., partner strategico del Gruppo Venturi, ha acquisito un contratto con la NASA per supportare lo sviluppo del veicolo terrestre lunare della campagna Artemis.

Il suo rover, noto come FLEX, è dotato di batterie e ruote sviluppate dai team di Gildo Pastor a Monaco e in Svizzera.

Astrolab ha annunciato che la NASA ha assegnato alla società americana, insieme ai suoi compagni di squadra Axiom Space, Inc. e Odyssey Space Research, un contratto per portare avanti lo sviluppo del Lunar Terrain Vehicle (LTV) che aiuterà gli astronauti di Artemis a esplorare una maggiore superficie lunare sulle missioni future. Il team Astrolab è uno dei tre team ad aver vinto premi contrattuali. Il contratto di Astrolab vale fino a 1,9 miliardi di dollari. Complessivamente i tre vincitori del contratto potrebbero ricevere ordini di attività nei prossimi 13 anni per un valore potenziale totale di 4,6 miliardi di dollari per tutta la durata del programma. I contratti prevedono due anni aggiuntivi per il completamento dei servizi.

Con questo annuncio, e dopo due decenni dedicati ai veicoli elettrici terrestri ad alte prestazioni, Venturi fa un altro importante passo avanti. Il Gruppo industriale guidato dal suo presidente Gildo Pastor, infatti, progetta e produce le ruote e le batterie del veicolo lunare. Le ruote iperdeformabili, sviluppate e prodotte dalla società svizzera Venturi in collaborazione con Astrolab, sono state presentate al Paris Air Show nel giugno 2023. Per quanto riguarda le batterie, queste saranno prodotte a Monaco in stabilimenti appositamente progettati nella sede storica di Venturi.

Astrolab ha rivelato per la prima volta il prototipo funzionante in scala reale del suo rover FLEX (Flexible Logistics and Exploration) nel marzo del 2022. Negli anni successivi, Astrolab ha condotto migliaia di ore di test di laboratorio e sul campo che hanno portato a numerosi miglioramenti di progettazione. I miglioramenti alle ruote e alle batterie sono il risultato dei test condotti da Astrolab insieme agli ingegneri di Venturi.

Come richiesto dalla NASA, FLEX può trasportare due astronauti in tuta, ospitare un braccio robotico per supportare l’esplorazione scientifica, eseguire la logistica robotica del carico e sopravvivere alle temperature estreme del Polo Sud lunare, che rappresenta una sfida tecnologica, in particolare per le ruote iperdeformabili e le batterie. FLEX può essere azionato a distanza dalla Terra anche quando gli astronauti non sono presenti, oppure può essere azionato da astronauti idonei.

Una volta che FLEX arriverà sulla superficie lunare, Astrolab prevede che FLEX diventerà il rover più grande e capace che abbia mai viaggiato sulla Luna. Con una massa massima combinata di rover e carico di oltre due tonnellate, il rover FLEX ha una massa quasi tre volte superiore a quella del suo più grande predecessore. Questa maggiore capacità offre molte più opportunità per condurre esperimenti scientifici e attività commerciali sulla superficie lunare.

Attraverso la nostra partnership strategica con Astrolab, sono orgoglioso di vedere il know-how del Gruppo Venturi validato dalla NASA. Dopo 20 anni di innovazione e record mondiali di velocità nel campo dei veicoli elettrici terrestri, siamo ora coinvolti in un’avventura che andrà nei libri di storia: quando l’Uomo tornerà sulla Luna! Quando vedrò questo rover, equipaggiato con le nostre ruote e batterie, operare lassù avrò realizzato il mio sogno più grande – ha detto Gildo Pastor, Presidente del Gruppo Venturi.

Astrolab è onorata di avere il suo rover FLEX selezionato dalla NASA per partecipare allo sviluppo della creazione di un veicolo terrestre lunare per la campagna Artemis. Tutto il nostro team, insieme ai nostri partner commerciali, incluso il nostro partner strategico Venturi Group, è impegnato a fornire alla NASA un LTV che funge da strumento fondamentale negli sforzi dell’agenzia per stabilire una presenza umana a lungo termine sulla Luna – ha dichiarato Jaret Matthews, fondatore e CEO di Astrolab.

Fonte: Venturi

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